Disponibile da venerdì 29 maggio, Space Force è la nuova serie originale in dieci puntate prodotta da Netflix creata da Steve Carell e Greg Daniels i quali, dopo The office, ci regalano questa commedia divertente che ho potuto vedere in anteprima in lingua originale con i sottotitoli, ma questo mi ha fatto ancor più apprezzare la visione della serie comica che mi sono gustata tutta d’un fiato.
Space Force
L’America ha un glorioso obiettivo: riportare l’uomo sulla Luna entro il 2024 e, una volta costruita una base sul suolo lunare, raggiungere Marte non sarà più una chimera. A guidare la Space Force viene incaricato il generale Mark R. Naird (Steve Carell), soldato tutto d’un pezzo ed estremamente patriottico, a cui viene affiancato lo stravagante dottor Adrian Mallory (John Malkovich) ed il suo team di scienziati internazionali, alcuni non molto graditi dal generale per via della loro patria di origine.
Per arrivare a quella poltrona, Naird ha costretto moglie e figlia ad un trasferimento piuttosto traumatico, infatti dalla lussureggiante e piena di vita che conducevano a Washington, la famiglia ora vive in Colorado e presto l’uomo si ritroverà a gestire oltre i problemi del lavoro anche quelli della figlia adolescente insofferente alla nuova sistemazione, situazione aggravata dall’assenza “per cause di forza maggiore” della moglie Maggie (Lisa Kudrow).
La strada per l’assegnazione dei finanziamenti pubblici però passa anche attraverso lo Stato Maggiore che riunisce i capi delle forze armate americane, tra cui la marina, l’esercito, la guardia costiera e l’aereonautica, forza che ha dovuto cedere il comando della Space Force e di conseguenza anche i relativi finanziamenti. In realtà quelle riunioni sono solo occasioni per denigrare l’operato e la forza di appartenenza dell’altro, e dove vengono fuori rancori sopiti che si esprimono liberamente durante quegli incontri riducendo il tutto ad inutili battibecchi tra bambini.
Riusciranno il generale Naird e il dottor Mallory a far sbarcare i primi coraggiosi pionieri sulla Luna? Non ti resta che seguire la serie!
Space Force è una parodia azzeccata della visione, stereotipata o meno, che si ha delle forze militari americane incentrate sullo sparare per primo o comunque usare sempre la forza per raggiungere gli obbiettivi, in contrapposizione alla visione basata sui fatti e sullo studio proposta dalla scienza. Molto spesso infatti il generale Naird mostra un volto e un modo di parlare che ci ricorda molto l’ex presidente americano George Bush, ci propone un soldato con la S maiuscola, un uomo disciplinato e che appare ormai poco in grado di ragionare se non con un impostazione militare che cerca anche di applicare, seppur con poco successo, anche nei rapporti personali, un uomo che a volte propone soluzioni non proprio intellettualmente elevate ma in cui crede fino in fondo.
Quando serve però il generale Naird ha la capacità di esporre argomentazioni di alto valore morale e filosofico, soprattutto quando c’è da difendere la Space Force e tutti i suoi appartenenti, mostrando di aver compreso anche la visione scientifica e umana dietro ad ogni successo o a ogni sconfitta. Alla fine Mark è un visionario, crede fermamente nel progetto e spera veramente di vedere di nuovo l’uomo sulla Luna e farebbe di tutto per arrivare a questo traguardo, anche mettersi più volte in gioco, ma anche disposto a rischiare tutto quello che ha in nome di un amore più profondo che non può abbandonare nel momento del bisogno.
Se Steve Carell è perfetto nel suo ruolo, John Malkovich è straordinario! E’ proprio per questo che ti consiglio di guardare Space Force in lingua originale, per non perderti l’interpretazione ironica e divertente che il grande attore riesce a dare al suo dottor. Mallory. Le interazioni tra i due attori sono gustose e divertenti, una contrapposizione di due visioni diverse che però ci regalano momenti di estrema ilarità ed è quasi impossibile non innamorarsi dei due protagonisti tra cui si instaura una profonda amicizia.
I militari sono rappresentati secondo gli stereotipi più comuni, grossi, stupidi e bellicosi, pronti ad esportare la guerra nello spazio pur di avere la supremazia sugli altri paesi, ed in effetti per loro la Space Force dovrebbe servire solo per le “guerre spaziali” e che ritengono gli scienziati solo nerd da non ascoltare. Dall’altra parte un team di studiosi che arrivano da diversi paesi, preparati e geniali, spesso sono costretti ad accettare stravaganti compromessi pur di raggiungere gli obbiettivi, in un mondo militare che molto spesso non tiene conto delle loro argomentazioni.
Space Force è una serie divertente e mai volgare, che saprà ben tenerti compagnia con sane risate e che, ne sono sicura, ti visionerai in poche serate come ho fatto io…buon divertimento!
https://www.youtube.com/watch?v=ubT-hIG2STw