Scheda Film
Titolo: Spaccaossa; Regia: Vincenzo Pirrotta; Sceneggiatura: Vincenzo Pirrotta, Ignazio Rosato, Salvatore Ficarra e Valentino Picone; Produzione: Tramp Limited con Rai Cinema; Fotografia: Daniele Ciprì; Montaggio: Agathe Cauvin; Scenografie: Luca Costigliolo; Cast: Vincenzo Pirrotta, Giovanni Calcagno, Selene Caramazza, Aurora Quattrocchi, Ninni Bruschetta, Simona Malato, Luigi Lo Cascio, Maziar Firouzi e Filippo Luna.
Sinossi
Un’improvvisata organizzazione criminale, dopo aver mutilato gli arti a vittime consenzienti, simula finti incidenti per riscuotere lauti indennizzi assicurativi di cui solo una minima parte va alle vittime. Vincenzo (Vincenzo Pirrotta) le recluta tra i miserabili che abitano le vie della città, le stesse in cui Luisa (Selene Caramazza), un’esile e bella ragazza di venticinque anni, è solita rifornirsi di crack. L’incontro con Luisa sarà l’occasione per Vincenzo di cambiare la sua vita?
https://www.youtube.com/watch?v=r__zWpRi_jI
Recensione di Spaccaossa
Spaccaossa è il primo film dell’attore siciliano Vincenzo Pirrotta ad essere stato presentato alla Casa degli Autori al Festival di Venezia e in autunno arriverà anche in alcune sale. All’apparenza quest’opera poteva sembrare un inizio col botto per Pirrotta che per il film ha avuto a disposizione una troupe di professionisti come il direttore della fotografia Daniele Ciprì e un Cast di eccellenze siciliane tra cui: Ninni Bruschetta, Luigi Lo Cascio, Giovanni Calcagno, Selene Caramazza e Aurora Quattrocchi.
Per la sceneggiatura di Spaccaossa il regista è stato persino supportato dai comici Salvatore Ficarra e Valentino Picone (si, proprio quelli de Il primo Natale) che per la prima volta si cimentano con un film più serio e con delle tematiche sicuramente più pesanti; eppure è proprio quest’ultima che ha rovinato un film con un grande potenziale, ma che non ha osato abbastanza.
La frase che potrebbe descrivere al meglio Spaccaossa è: “Il ragazzo è intelligente ma non si applica”
Perché durante la visione ho notato l’impegno che Vincenzo Pirrotta ha voluto mettere nel film, ma alla fine ciò che gli manca è un po’ di coraggio nel mostrare ciò che rende la mafia e le organizzazioni criminali quello che sono. Ai personaggi di Spaccaossa manca la cattiveria e la spietatezza delle bande criminali siciliane, gli attori per quanto si impegnino non danno l’idea di essere cattivi.
Stessa cosa succede con quelli che interpretano le vittime che si rivolgono a questa banda che in fin dei conti non danno anch’essi l’idea delle persone disperate. Se si vanno a leggere i giornali si può scoprire come la banda vera, a cui Spaccaossa si ispira, reclutasse drogati, senza tetto e alcolisti per compiere i loro atti criminali; nel film invece sono sempre padri di famiglia che accettano di farsi rompere e di drogati, oltre Selene Caramazza, o persone sull’orlo della disperazione ce ne veramente troppo pochi.