SKYLIN3S costituisce il film d’apertura del Trieste Science+fiction festival 2020, trasmesso interamente in streaming su Mymovies, versione atipica a causa delle restrizioni per cercare di arginare la pandemia di COVID-19. Allo stesso tempo il film chiude la trilogia sci-fisi avviata nel 2010 da Skylinedei fratelli Strause: il primo capitolo non aveva ricevuto l’approvazione della critica, ma ha incassato abbastanza per proseguire la storia nel 2017 con Beyond Skyline, diretto da Liam O’Donnell. Dopo aver raggiunto la pace tra alieni e umani nel sequel con Frank Grillo (Captain America: The Winter Soldier), ora la difficoltà sarà mantenerla.
Scritto e nuovamente diretto da Liam O’Donnell, SKYLIN3S si ispira ad Aliens, inserendo anche il numero 3 nel titolo (come nel film del 1992), e ad altri grandi cult del genere sci-fi. La pace sulla Terra è minacciata dall’arrivo di un virus, elemento che purtroppo dimora quotidianamente nella nostra realtà. Rose, un ibrido dai superpoteri, è l’unica che può guidare la missione nel mondo degli alieni per salvare ciò che resta dell’umanità.
SKYLIN3S: sci-fi ricco di suspense e azione
Skylin3s inizia con Grant (James Cosmo) che racconta gli eventi precedenti rendendoli leggendari, dall’invasione aliena con l’arrivo delle luci blu dallo spazio alla guerra con i mietitori risolta a caro prezzo dal Capitano Rose Corley. Da temibili e letali extraterrestri, i Piloti sono stati biologicamente alterati e ora vivono pacificamente con gli umani sulla Terra. Tuttavia potrebbero tornare cacciatori di umani e di risorse se non sarà fermata la diffusione di un nuovo devastante virus alieno che modifica la natura di questi extraterrestri. Per salvare il nostro pianeta il General Radford organizza una missione spaziale verso il loro pianeta, Cobalt 1, in cui Rose condurrà un gruppo di soldati scelti.
Rose Corley, umana con superpoteri, risulta l’elemento più riuscito del film ed è interpretata da Lindsday Morgan (The 100). La protagonista di Skylin3s è l’unica persona che può contrastare gli invasori alieni, ma deve attingere continuamente alle trasfusioni di sangue per contrastare il suo accelerato tasso d’invecchiamento. Dopo i tragici eventi di Beyond Skyline, Rose è ora in fuga; gli uomini di Radford (Alexander Siddig) la troveranno per metterla a capo della missione verso Cobalt 1, in cui avrà solo 72 ore per trovare il nucleo nella nave madre aliena. Se scadrà questo tempo, gli ibridi tra umani e alieni come lei, ovvero la maggior parte della popolazione sulla Terra, cadranno sotto il controllo alieno.
Con la regia di Liam O‘Donnell, Skylin3s ci porta in una Terra devastata, in cui gli umani vivono in accampamenti; d’altra parte possono anche viaggiare nello spazio a velocità incredibili. Questi viaggi spaziali attraverso wormhole e mondi lontani sono curati da Thomas Loeder & crew (G.I. Joe – La vendetta, Harry Potter e il principe mezzosangue, 10.000 A.C.). Abbiamo apprezzato anche la fotografia di Alain Duplantier, per gli splendidi colori e le atmosfere che ci accompagnano in uno sci-fi ricco di azione e combattimenti ben coreografati. La suspense del film lo rende a tratti thriller ed è ben scandita dalle musiche di Ram Khatabakhsh, che aveva già collaborato con il regista in Portals nel 2019.
Liam O’Donnell ha scritto la sceneggiatura da una storia creata insieme a Matthew E. Chausse. Skylin3s non è sicuramente originale, ma riesce ad intrattenere lo spettatore per quasi tutta la durata del film; solo le scene che si svolgono sulla Terra allentano un po’ il ritmo della storia, che si svolge prevalentemente nello spazio. Il finale non esclude che la trilogia si possa espandere con un quarto film. Infine, troviamo i bloopers nei divertenti titoli di coda.