Dal primo al 19 aprile il canale 303 di Sky è interamente dedicato ai lungometraggi della DreamWorks con tanti appuntamenti in cui ritroveremo i simpatici e colorati amici a cui ci siamo affezionati. Che questa speciale programmazione di Sky sia un metodo per contrastare la concorrenza di Disney+ non è dato saperlo, sta di fatto però che l’offerta del canale satellitare offre un palinsesto capace di rallegrare grandi e piccini durante questo lungo periodo di quarantena.
Su Sky Cinema DreamWorks ritroveremo Shrek, l’orco meno spaventoso e più amato al mondo, in compagnia del suo ciarliero amico ciuco e della principessa Fiona in tutte le loro quattro fiabesche avventure, ma anche lo spin-off Il gatto con gli stivali dedicato all’agguerrito micio. Se invece preferite librarvi in aria e godervi i vasti panorami nordici, Hiccup e Sdentato vi attendono con Dragon Trainer 2 e Dragon Trainer Il mondo nascosto.
Ci spostiamo in Oriente e seguiamo il panciuto Po e i suoi imbranati tentativi di diventare un maestro di arti marziali in Kung Fu Panda 1 e 2, oppure potremmo scegliere di viaggiare nel tempo con il geniale cane inventore e suo figlio in Mr.Peabody & Sherman. Se invece ti piacciono i mondi antichi, nella programmazione di Sky Cinema DreamWorks potrai andare alla ricerca de La strada per Eldorado, arrivare alla Preistoria e divertirti con la primitiva famiglia Croods, lanciarti in una corsa folle per le vaste praterie americane con Spirit- Cavallo selvaggio, o ripercorrere la vita di Mosè in Il Principe d’Egitto.
E ancora il primo film della DreamWorks Z la formica, il quale costò una controversia con la Pixar che li accusò di aver copiato l’idea di A bug’s life, Galline in fuga realizzato con la tecnica dello stop-motion, e Baby Boss con la sua simpatica visione dei futuri nascituri.
Amante come sono dei film animati mi sento di consigliarteli tutti, anche di riguardarli solo per passare qualche momento in allegria, ma c’è uno che io ho amato più di tutti e che ti consiglio di non perdere: Sinbad- La leggenda dei sette mari. Il quinto film (e ultimo) film della DreamWorks in animazione tradizionale non ebbe successo negli USA, dato che l’attenzione degli spettatori si era spostata sull’animazione CGI (Computer-Generated Imagery), e la pellicola ebbe i minori incassi del 2003 nei box-office americani.
Anche il cast vocale in lingua originale di Sinbad- La leggenda dei sette mari vantava dei nomi importanti, infatti è Brad Pitt a doppiare Sinbad, Catherine Zeta-Jones interpreta Marina, Michelle Pfeiffer è la divinità del caos Eris, Joseph Fiennes è il principe Proteo, mentre Adriano Giannini presta la voce a Lercio, ma tutto ciò non bastò a risollevare le sorti del film che incassò solo 80 milioni in tutto il mondo. Ispirata dalla leggenda greca di Damone e Finzia,in cui i protagonisti sono legati da un’amicizia leale e sincera, mentre Sinbad è un personaggio di una delle novelle arabe raccolte in Le mille e una notte.
“Sveglia bellezze mie! Alzatevi e splendete! È un nuovo giorno e il mondo dei mortali è in pace… Ma non per molto!”
In cerca di posti dove portare il caos, l’occhio della dea Eris cade su Sinbad e la sua ciurma, impegnati nel tentativo di conquistare la nave del principe di Siracusa Proteo con lo scopo di rubare il Libro della pace, antico artefatto anche nei desideri della divinità, la quale invia un gigantesco mostro marino per affondare entrambe le navi. Durante la lotta però Sinbad finisce per essere trascinato nelle profondità del mare e la scaltra Eris fa al pirata una proposta: se ruba l’artefatto per lei avrà salva la vita, patto che lui accetta con estrema arroganza. Una volta giunto a Siracusa però, la vista di Marina, un’ambasciatrice e promessa sposa di Proteo, convince Sinbad a partire senza compiere il misfatto promesso alla dea la quale, tradita, prende le sue sembianze e ruba il libro, condannando così il pirata ad essere accusato del furto e decapitato pochi giorni dopo.
Non credendo alla colpevolezza dell’amico, il principe Proteo chiede che sia lui a scontare la condanna, così si fa imprigionare, permettendo a Sinbad di dimostrare la sua innocenza recuperando l’artefatto dalle mani di Eris per poi riportarlo a Siracusa. Per assicurarsi che compia la sua missione e non molto convinta del buon cuore del pirata, Marina si intrufola nella nave decisa a seguire Sinbad, diventando ben presto per tutta la ciurma un valido e fidato marinaio, oltre che fare breccia nel cuore del coraggioso pirata.
L’avventuroso viaggio li condurrà tra le mani delle sirene, in gelidi mari e stravaganti creature, ma sarà quando Sinbad e Marina giungeranno di fronte ad Eris che l’uomo dovrà mostrare cosa è celato nelle profondità del suo cuore…
Qui mi fermo e lascio che tu ti gusti il finale del film, ma sono sicura che come me, anche tu resterai stupefatto e apprezzerai la vecchia tecnica di animazione e di come DreamWorks ha rappresentato le terre dove abita la dea del caos Eris, popolata da gigantesche creature nate dalle costellazioni e stravaganti variazioni del tempo…fidati, ne resterai pienamente soddisfatto!
Sky Cinema DreamWorks, dal primo al 19 aprile sul canale 303.