Silenzio! Niente scandali tra i banchi di scuola, è uno di quei film che decide di parlare di una problematica di non poco conto nella società di oggi, ma verrebbe da dire da sempre: il quanto complesso e triangolare rapporto tra insegnante, alunni e mondo circostante. Un giovane insegnante della periferia parigina viene accusato ingiustamente di molestie da parte di una sua alunna, trovandosi nella scomoda posizione tra una classe omertosa e una scuola che lo abbandona.
Non si tratta di una storia di fantasia, infatti, ma è ispirato a fatti realmente accaduti al regista e professore di lettere Teddy Lussi-Modeste, Silenzio! arriverà nei cinema italiani dal 27 febbraio con No.Mad Entertainment, sia in versione originale con sottotitoli italiani che doppiato, con anteprime a Firenze (24 febbraio), Roma e Milano (25 febbraio).
Silenzio! Un thriller fortemente personale e realistico
Silenzio! è certamente un film catalogabile nei toni, in apparenza, a un dramma, ma in questo caso i forti toni da thriller dominano la scena circostante questo drammatico evento di vita reale. Il film è stato scritto proprio dallo stesso regista con Audrey Diwan, che vede protagonista François Civil, attore già apprezzato nel personaggio di D’Artagnan nella saga I Tre Moschettieri e nel film record di incassi in Francia L’amore folle, presentato in anteprima e in competizione ufficiale all’ultimo Festival di Cannes 2024.
![Silenzio! Un uomo solo contro tutti Silenzio! Un uomo solo contro tutti](https://cinema.icrewplay.com/wp-content/uploads/2025/02/Photo-3-%C2%A9-Kazak-Productions-%E2%80%93-Frakas-Productions-France-3-Cinema-2023-1024x468.jpg)
François Civil veste i panni di Julien, un professore scrupoloso che vive un dilemma professionale e morale pur essendo innocente. Questa vicenda lo segnerà a vita perché totalmente fuori da ogni controllo. Un personaggio, quello di Julien, complesso e intriso di umanità che si muove in un ambiente, la scuola, che purtroppo riflette la complessa e difficoltosa società di oggi, a cui anche un professore di sani principi deve necessariamente tener conto per evitare di esserne drammaticamente travolto, come di fatto avverrà appunto in Silenzio!.
Silenzio! è un’opera pungente che riesce a far riflettere sulle dinamiche in ambito educativo e sul complesso ruolo degli insegnanti, toccando temi attualissimi a cui i giovani appartenenti a quell’età tanto difficile e piena di cambiamenti, devono far fronte per gettare le basi per persone che saranno domani anche al di fuori dell’ambito scolastico: la vita sui banchi di scuola, l’omosessualità, l’utilizzo improprio dei social network e il disagio sociale nei quartieri popolari sono tutti argomenti presenti all’interno del film e che, come tanti fili intrecciati tra loro, si uniscono in un unico e variegato mondo in continua mutazione.
Teddy Lussi-Modeste si dimostra molto abile nel raccontare una storia delicata e difficile, senza mai puntare il dito verso un colpevole, ma nella quale ognuno ne è vittima e il fatto che lui sia stato protagonista in prima persona di un evento simile arricchisce di significati la trama che nel film ci viene rappresentata, solo apparentemente, come mera fiction.
Silenzio! La trama
Silenzio! racconta, entrando più all’interno nella spinosa questione, su come Julien, un giovane insegnante di lettere, deciso e volenteroso, cerchi di creare un legame forte con i suoi studenti per renderli partecipi e non semplicemente passivi elementi spugnosi buoni solo ad apprendere, ma che al contrario partecipino attivamente al processo di crescita scolastica a cui sono soggetti. Un giorno, però, questo legame di rispetto e fiducia tra insegnante e alunni si spezza, dopo che Julien viene ingiustamente accusato di molestie da una sua alunna.
La voce si sparge velocemente ben oltre i corridoi scolastici, ed entrambi si ritroveranno intrappolati in un ingranaggio incontrollabile e sfuggito completamente dal loro controllo, come una bomba i cui risultati sono inaspettati sia per chi la sgancia, sia per chi ne subisce concretamente gli effetti collaterali di essa. Quando l’atmosfera al liceo diventa incandescente dopo la denuncia della studentessa ai suoi danni, Julien spera almeno di poter contare sul sostegno della Presidenza, ma in questa situazione tanto asfissiante per il giovane insegnante, la sola parola d’ordine consentita è una sola soltanto: il Silenzio!.
Un thriller drammatico che certamente farà molto parlare coloro che lo guarderanno nelle sale italiane, dal 27 febbraio nei nostri cinema, essendo un problema quello scolastico molto presente anche qui nel Bel Paese, dove tra i banchi e i corridoi di scuola circolano storie di milioni di ragazzi che si incrociano tra di loro e dove anche la verità e la menzogna più infamante danzano silenziosamente senza mai realmente rivelarsi al mondo intero.
In questo calderone di cui è composta l’adolescenza e il suo quanto mai complesso rapporto con il mondo degli adulti, molto spesso è proprio il Silenzio!, con il punto esclamativo, a dominarne gli oscuri e quanto mai complicati contorni in cui solo l’assenza di parole sembra realmente trovare drammaticamente spazio.