L’ex maghetto, migliore amico di Harry Potter, lascia il cinema per approdare in una serie TV in un ruolo decisamente diverso da quello in cui tutti lo abbiamo conosciuto.
Tutti lo abbiamo conosciuto come Ron Weasley, l’amico impacciato ma leale di Harry Potter, protagonista dell’omonima saga. Ma i ruoli cinematografici successivi a quello che lo ha lanciato si contano sulle dita di una mano.
Forse è per questo motivo che Rupert Grint ha (temporaneamente?) abbandonato gli schermi cinematografici, per approdare su quelli televisivi diventando protagonista di una nuova serie TV distribuita da Netflix e prodotta da Nat Saunders e James Serafinowicz e diretta da Matt Lipsey.
Sick Note racconta la storia di Daniel Glass (Rupert Grint), uno scapestrato ragazzo che passa il suo tempo fumando di fronte alla Playstation e salta il lavoro fingendo un non ben precisato problema al gomito. Nei pochi giorni in cui si reca al lavoro è costretto a rispondere alle chiamate dei clienti della ditta assicuratrice dov’è impiegato, mentre il suo capo tratta i dipendenti come bestie e pretende venga licenziato a causa di un incidente avvenuto durante le riprese di uno spot.
Durante una visita, Dottor Iain Glennis (Nick Frost) un medico dalle conoscenze discutibili, gli diagnostica un cancro all’esofago, notizia che ovviamente sconvolge terribilmente il ragazzo. Deciso a raccontare a tutti la sua storia, si rende conto di subire, dalla gente che prima lo snobbava, un trattamento di favore che gli risulta decisamente congeniale e deciderà di approfittarne nonostante il medico che gli aveva diagnosticato il terribile male, gli abbia comunicato di aver sbagliato. Però si sa, le bugie hanno le gambe corte e si scatenerà una catena di eventi catastrofici che porteranno Daniel a ripensare che forse era meglio non farsi gioco degli altri.
Devo ammetterlo: dopo averlo visto nel ruolo di Ron Weasley in Harry Potter, sono rimasto un po’ sconcertato nel vedere un Rupert Grint tremendamente cresciuto, fumare e dire parolacce, ma sembra che il ruolo gli calzi a pennello e potrebbe essere un trampolino di (ri)lancio per quest’attore inglese che sembra essere stato oscurato negli anni dall’ombra dei suoi due colleghi Daniel Radcliffe ed Emma Watson, con lui nella saga dei maghetti più famosi al mondo.
La serie è già disponibile su Netflix in due stagioni rispettivamente da 6 e 8 episodi.
Non riesco a vederlo in questo ruolo, lo ammetto!! Vediamo se mi farà ricredere…