La 14ª edizione di Siciliambiente, a San Vito Lo Capo dall’11 al 16 luglio, ha in programma una ricca selezione di cortometraggi di animazione che arricchiranno l’evento.
I cortometraggi di Siciliambiente
In anteprima Internazionale, dalla Francia arriva Glory di Charlotte Geysels.
La storia racconta di Hu, un ballerino in tournée con la sua compagnia di danza. Approfittando di una sua esibizione la sera della vigilia di Capodanno, cerca di invitare la madre a vederlo ballare, ma non riesce a trovare le parole adatte.
In anteprima regionale il corto animato Maestrale del regista palermitano Nico Bonomolo, vincitore del David di Donatello 2022 come miglior cortometraggio.
Il protagonista sogna, dopo aver visto una barca in vendita di perdersi nel mare e di lasciarsi trasportare. Poco dopo la partenza, sogna una donna e, quindi, un nuovo inizio. Lascia il posto al ricordo e il maestrale lo costringe a un approdo di fortuna. Come in un disegno di Escher tutto ricomincia da capo, in un circolo inesauribile dove sembrano non esistere porti sicuri.
Dal Brasile, arriva Stone heart di Humberto Rodrigues, regista nato e cresciuto sulle sponde del Rio delle Amazzoni.
La sua storia parla di un fiore che promette di salvare gli esseri umani da un processo di “pietrificazione” dovuto a guerre, epidemie, scarsità di risorse e collasso sociale che hanno intrappolato l’umanità nei suoi vizi peggiori. Improvvisamente un fiore appare e libera uno dei “camminatori di pietra” dall’isolamento.
Dalla Bulgaria Santiago di Andrey Koulev.
Il suo è un film sull’amicizia tra un bambino e un vecchio pescatore. Ispirato a “Il vecchio e il mare” di Hemingway.
Dall’America Yellowstone 88 – Song of fire di Jerry van de Beek e Betsy De Fries.
Nell’estate del 1988 un fulmine secco scatenò un incendio nel paesaggio arido e siccitoso del Parco di Yellowstone, innescando un incendio che avrebbe bruciato oltre 1,5 milioni di acri del parco. Song of Fire, è un poema narrativo che racconta un disastro ambientale durato per mesi, fino a quando una nevicata di forte intensità non ha spento le fiamme. Quell’inverno la fauna sopravvissuta, stremata dal fuoco e indebolita dalla fame, muore in numero maggiore rispetto a quella uccisa dal fuoco. Ma la natura passa da una stagione all’altra e la vita nel parco ricomincia.
Dalla Malesia arriva Footprints in the forest di Juhaidah Joemin e Sandra Khoo.
Sarà un viaggio teso, emozionante ed emotivo per la giovane Iman, rinoceronte rimasta orfana che cerca da sola e contro ogni previsione di trovare una nuova casa e una nuova famiglia nelle insidiose foreste pluviali del Borneo.
Dalla Francia arriva The soloists di Mehrnaz Abdollahinia, Feben Woldehawariat, Razahk Issaka, Celeste Jamneck, Yi Liu.
In un piccolo villaggio governato da leggi ridicole, tre sorelle cantanti e il loro cane fanno le prove per l’annuale Festival d’Autunno. Ma un evento inaspettato sconvolgerà i loro piani.
Coprodotto da Slovacchia e Polonia, è in Concorso anche il cortometraggio animato Once there was a sea di Joanna Kozuch.
Ispirato ai luoghi, lungo i confini tra Kazakistan e Uzbekistan, alle storie e ai destini delle persone che la regista ha incontrato esplorando il disastro del Mare d’Aral, questa è la storia di una catastrofica trasformazione ambientale e sociale, la sparizione dell’antico mare è intrecciata con le vite di donne e uomini che su quelle rive hanno prosperato, perso tutto, e che oggi ne abitano le sponde immaginarie, in un’atmosfera polverosa e surreale.
Dal Cile Bestia di Hugo Covarrubias.
Basato su fatti realmente accaduti, “Bestia” esplora la vita di un’agente della polizia segreta durante la dittatura militare in Cile. Il rapporto con il suo cane, il suo corpo, le sue paure e frustrazioni rivelano una cupa frattura della sua mente e del paese.
Dall’Italia arriva Dream of himera del palermitano Gianfrancesco Iacono.
In Sicilia, un mago si aggira nella pianura desolata dove un tempo sorgeva l’antica colonia greca di Himera, oasi di struggente bellezza confinante, purtroppo, con ciò che resta dell’area industriale di Termini Imerese.
Una testimonianza di come la mancanza di attenta pianificazione territoriale possa condurre alla devastazione ambientale e alla mortificazione di un patrimonio archeologico di straordinaria ricchezza. “Un sogno di Himera” è dunque un tentativo di “risarcimento” interiore per una terra umiliata e, allo stesso tempo, un segnale di speranza rivolto al futuro.
In anteprima italiana, il corto animato francese Seven Grams di Karim Ben Khelifa e TT Hernandez.
Nel 2008, all’età di 12 anni, Chance è stato rapito dall’NDC, un gruppo di guerriglieri attivo nel Congo orientale, mentre faceva visita alla sorella maggiore a Mubi. Un famigerato signore della guerra lo addestra a combattere e essere pronto ad uccidere, anche somministrandogli alcol e droghe. La sua prigionia durerà sei anni. Un giorno, approfittando di tensioni interne al gruppo di guerriglieri Chance riesce a scappare. Per due giorni vaga evitando ogni contatto umano, finché incontra un anziano signore. Grazie a lui ritroverà la strada del suo villaggio natale.
The loneliness of the stars di Maxime Séchet è il secondo cortometraggio animato francese, sempre in anteprima italiana.
Aloe, un giovane fiore, è appena stata piantata in giardino. Gli altri fiori cercano di conoscerla ma, spaventata, Aloe fugge e decide di tornare a casa.
Il Festival, diretto da Antonio Bellia, con la direzione organizzativa di Sheila Melosu, prevedere 4 sezioni competitive: un Concorso internazionale documentari; un Concorso internazionale lungometraggi di finzione, un Concorso internazionale cortometraggi (di finzione e documentari) e un Concorso internazionale dedicato all’animazione. Oltre ai premi in denaro di ogni sezione competitiva, attribuiti da una giuria di esperti e di personalità del cinema e della cultura, saranno assegnati il Premio AAMOD, il Premio “Diritti Umani” conferito da Amnesty International Italia, il Premio “Ambiente” conferito da Greenpeace Italia, il Premio Speciale TTPIXEL. A questi si aggiunge il Premio del Pubblico per la sezione Lungometraggi.
Il Festival è promosso da Demetra Produzioni e da Associazione culturale Cantiere 7 con il contributo del Comune di San Vito Lo Capo, con la collaborazione di ARPA Sicilia, Amnesty International Italia, Greenpeace Italia e AAMOD le passate edizioni sono state realizzate grazie al sostegno della Regione Siciliana, Assessorato Turismo Sport e Spettacolo, Dipartimento Turismo Sport e Spettacolo – Sicilia Film Commission, nell’ambito del progetto Sensi Contemporanei e dal MiC – Direzione Generale Cinema.