Il Festival Siciliambiente sta per tornare con una 14ª edizione. Da sempre un importante punto di riferimento a livello nazionale e internazionale per il cinema legato alle tematiche ambientali, ai diritti umani, allo sviluppo sostenibile e alla biodiversità, quest’anno, il festival, si svolgerà dall’11 al 16 luglio a San Vito Lo Capo.
I lungometraggi in Concorso sono stati annunciati. Saranno sei e affronteranno una pluralità di argomenti di grande attualità.
A dirigerli saranno alcuni tra i più interessanti cineasti italiani e stranieri. Molte le protagoniste donne spesso interpreti di scelte difficili.
I titoli in concorso del Siciliambiente
Lunedì 11 luglio il Festival si aprirà con Giulia di Ciro De Caro alla presenza del regista.
Nel film la protagonista è costantemente divisa tra il desiderio di sentirsi a casa e amata e quello di libertà interiore che la porta a cercare il suo posto nel mondo.
Tra un illusorio desiderio di maternità e qualche espediente per sbarcare il lunario, trascorrere i giorni più caldi di una torrida estate romana circondata da personaggi dall’esistenza vuota.
In un limbo fatto di niente, Giulia capisce che sta a lei decidere come vivere la sua vita.
Mercoledì 13 luglio a Siciliambiente sarà presentato La scelta di Anne – L’Événement di Audrey Diwan, già Leone d’oro a Venezia, seguendo il tema della maternità e delle sue implicazioni.
Nella Francia del 1963, troviamo Anne, una giovane studentessa che sogna un futuro che le permetta di costruirsi una vita diversa da quella proletaria condotta dalla sua famiglia. Il suo sogno rischia di andare in frantumi quando rimane incinta, trovandosi così di fronte alla difficile scelta di tenere o meno il bambino, consapevole che il futuro che ha sempre sognato potrebbe svanire per sempre.
L’aborto, nella Francia dei primi anni Sessanta, era illegale e, oggi, riporne un un tema di grande e drammatica attualità.
Sempre mercoledì 13 luglio, verrà presentata La Crociata di Louis Garrel. Una brillante e utopica commedia ecologista.
Abel e Marianne, bobo parigini, scoprono che il figlio Joseph, di tredici anni, ha venduto di nascosto i loro oggetti più preziosi (orologi, abiti, libri antichi e gioielli…) per finanziare il futuro del pianeta. Genitori moderni e comprensivi, Abel e Marianne si prestano al dialogo e, mentre Abel non andrà oltre la raccolta differenziata, Marianne seguirà il sogno del figlio fino in Africa.
Giovedì 14 luglio sarà presentato Anima bella, diretto da Dario Albertin, in anteprima siciliana.
La protagonista è la 18enne Gioia che vive in un paesino rurale del Centro Italia. Nel piccolo borgo la ragazza è apprezzata e benvoluta da tutta la comunità. La sua vita scorre tranquilla fin quando non dovrà affrontare l’inclinazione al gioco d’azzardo compulsivo di suo padre.
Giovedì 14, alla presenza del co-sceneggiatore Marco Borromei, ci sarà la proiezione di Piccolo corpo di Laura Samani.
Il film David di Donatello 2022 per la miglior regia esordiente, è ambientato durante un freddo inverno agli inizi del ‘900, su un’isoletta del nord est in Italia.
La protagonista è la quindicenne Agata, che dà alla luce una bambina morta. Secondo la tradizione cattolica, la bambina nata senza respiro, non può essere battezzata, la sua anima è destinata a rimanere nel Limbo.
Secondo una credenza locale, però, sulle montagne c’è un posto dove donne esperte sanno riportare in vita, per il tempo di un respiro, bambini nati morti, dando loro la possibilità di essere battezzati. Agata intraprende così un rischioso viaggio e, lungo il suo cammino, incontra Lince, un ragazzo selvaggio e solitario, che sa come muoversi in quei posti. Tra i due nascerà un’amicizia che li porterà ad affrontare un’incredibile avventura.
A chiudere la selezione dei lungometraggi in concorso, venerdì 15 luglio, verrà presentato Titane di Julia Ducournau miglior film a Cannes 2021.
Vincent è un pompiere che vive da 10 anni nella disperazione a causa della scomparsa del figlio. Quando un ragazzo con il volto ferito afferma ai doganieri dell’aeroporto di essere Adrien Legrand, il figlio scomparso di Vincent, l’uomo ritrova la speranza che aveva perso e porta il giovane a casa con sé. Nel frattempo il paese è afflitto da una serie di omicidi poco chiari, tutti perpetrati dallo stesso assassino. Alexia, una modella che si esibisce nei motor show, sembra destinata ad essere la prossima vittima.
Siciliambiente Film Festival
Il Festival, diretto da Antonio Bellia, con la direzione organizzativa di Sheila Melosu, prevedere 4 sezioni competitive: un Concorso internazionale documentari; un Concorso internazionale lungometraggi di finzione, un Concorso internazionale cortometraggi (di finzione e documentari) e un Concorso internazionale dedicato all’animazione. Oltre ai premi in denaro di ogni sezione competitiva, attribuiti da una giuria di esperti e di personalità del cinema e della cultura, saranno assegnati il Premio AAMOD, il Premio “Diritti Umani” conferito da Amnesty International Italia, il Premio “Ambiente” conferito da Greenpeace Italia, il Premio Speciale TTPIXEL. A questi si aggiunge il Premio del Pubblico per la sezione Lungometraggi.