La definizione esatta che darei alla manifestazione ShorTS International Film Festival è Non solo corti. Ciò che si sta creando con questo evento è qualcosa di particolarmente entusiasmante e coinvolgente. Racchiude in sé tutti gli aspetti della società contemporanea attraverso messaggi che vanno da artisti dietro la macchina da presa che raccontano esperienze o situazioni di vita a registi che pensano ad un futuro sempre più tecnologico; tutto ciò facendo leva sulla risorsa più preziosa che abbiamo: i nostri giovanissimi artisti. Le sezioni del Festival sono molteplici e si diramano in tutte le direzioni. Fino allo scorso anno l’impegno era incentrato sulla città di Trieste; quest’anno invece, si sono reinventati e direi in maniera super veloce in un contesto non propriamente facile in quanto tutte le proiezioni saranno visibili dal web senza l’oramai consueto appuntamento dal vivo. Niente paura perché grazie alla piattaforma Mymovies l’evento si farà e tutto sarà a portata di click e potrai vederlo seduto comodamente nel divano di casa tua o dalla tua stanza preferita o, perché no, a casa di amici.
Ieri si è tenuta la conferenza stampa a cui abbiamo partecipato e che ci ha dato modo di ascoltare tutti gli artefici e protagonisti dell’evento. A dirigere il tutto è stata Chiara Valenti Omero, co-direttore artistico insieme a Maurizio di Rienzo. Le prime parole sono state dell’assessore Tiziana Gabelli che ci tiene a “ringraziare chi ha osato: io dovevo mettere al riparo i soggetti di promozione culturale dalla tempesta del lockdown. Ho chiesto di ragionare sulla continuità del rapporto col pubblico e provare a fare qualcosa di diverso per garantirla. ShorTS è tra coloro che hanno osato“. Quando si è partiti con l’organizzazione le prospettive non erano rosee; grazie al contributo dei partner privati tutto è diventato più facile. Gli interventi sono stati di Serena Saltarelli di EstEnergy S.p.A. e di Riccardo Finelli di AcegasApsAmga.
A seguire ci sono i saluti molto interessanti della giuria di Nuove Impronte con Fabio D’Innocenzo, Lidia Canidi e Elisabetta Olmi. Mentre i primi interventi sono stati messaggi di elogio e che incitavano al “non arrendersi”, è stato Maurizio Di Rienzo ad entrare nel vivo dell’esperienza e di cosa sono gli ShorTS. A tal proposito si è soffermato sulla tipologia di Festival che si avrà asserendo che “abbiamo parlato di incroci e contaminazione e questa ‘deviazione’ che ha portato molti festival ad entrare in una dimensione nuova. Il cinema significa movimento ti porta a prendere decisioni in maniera repentina. Il pubblico ha capito e a come interloquire con questa visione allargata. Trieste una città ideale di incroci, contaminazioni essendo un crocevia secolare, se non millenario, di un certo tipo di culture ed incontri”. Continua sottolineando due importantissimi incontri che avranno luogo durante la manifestazione: in ordine cronologico l’appuntamento è per il 6 luglio con Elio Germano, interprete per l’appunto dell’ultimo film dei Fratelli D’Innocenzo, Favolacce; mentre, il 9 luglio alle 18 l’appuntamento è con la MasterClass tenuta da Saverio Costanzo e che lo stesso Di Rienzo ha definito “con uno sguardo potente e sensibile”. Infine, si darà spazio ai disegnatori con l’incontro di sabato 11 luglio nel pomeriggio con Simone Massi, associazione ALMA, per parlare dell’animazione italiana. L’unica sezione che non sarà dal web è Segnali d’allarme, in quanto rappresenta un momento collettivo e di condivisione. Lo spettacolo sarà dal vivo con lo stesso Elio Germano e Omar Rashid al Teatro Miela di Trieste il 6 settembre durante il Mittlefest che si svolgerà dal 7 al 9.
Il lockdown non ha fermato il selezionatore di Maremetraggio, Francesco Ruzzier, che non ha mai smesso di lavorare. Anzi, ha cercato di interpretare lo sguardo dello spettatore. Scegliere tra tutti i progetti, quarantacinque corti provenienti da ventisette paesi diversi, non è stato facile. Sicuramente la scelta è stata in parte influenzata in quanto lo stesso Ruzzier afferma che “ho cercato di selezionare quelli più personali, per riuscire a dare l’idea della diversità di sguardo. Questi sguardi verranno proiettati su infiniti dispositivi, un’esplosione di punti di vista, seppur spero resti intatta la voglia di scoprire il mondo attraverso gli occhi degli altri”.
Nuove Impronte
Come curatrice della sezione, che va di pari passo agli ShorTS, Nuove Impronte è Beatrice Fiorentino.“La novità principale è l’apertura al cinema internazionale: sono molti anni che ci poniamo come osservatorio del nuovo cinema, con concentrazione sul cinema italiano, con proposte fuori canone e fuori convenzione. Mentre noi stavamo immaginando questo nuovo contenitore, il lockdown s’è imposto: bisognava coordinarsi anche con gli interlocutori rispetto alla reinvenzione del concetto di festival. È un primo passo, e gli anni a venire potranno riservare ancora maggiori sorprese: questo primo tentativo è un indirizzo. Nella sezione ci sono 4 italiani e 3 stranieri, di cui uno in anteprima mondiale. Sono accomunati da un senso di inquietudine, seppur tutti pre-lockdown: anche se la ricerca andava cercando punti in comune con il presente anche se i film sono stati presentati prima del chiuso tutto. L’invito è a guardarli e votarli”, come la giuria, composta da Elisabetta Olmi, per cui: “È stata bella la condivisione delle opinioni, riuscendo ad arrivare ad un vincitore grazie al dialogo”; Linda Caridi: “Felice per l’immersione con incursione in molte zone del mondo, ma anche in spaccati italiani shockanti. È la mia prima volta in una giuria, cosa che mi consente la pluralità degli sguardi, tipica di un festival”; e i fratelli D’Innocenzo: “Dopo che due anni fa ShorTS ci ha premiato, siamo felici di essere in giuria: il momento della piazza è indimenticabile, anche per la disponibilità a guardare, qualcosa di sano nel panorama della cultura”.
La sezione dedicata ai giovanissimi che prevede due pomeriggi dedicati a loro e con ancora alcuni posti per la giuria per i più piccoli. Sì, anche la giuria degli Shorter Kid’s Teens è formata da giovanissimi. La sezione è curata da Raffaella Canci e Manuela Morana. Nell’intervento Manuela Morana si sofferma, anche lei, sulla diversità di sguardi “Chi diventa giurato riceve un kit a forma di pizza cinematografica, con tutti gli strumenti necessari a votare. Anche per noi in selezione è stato fondamentale allargare lo sguardo: l’alfabetizzazione cinematografica serve anche per sviluppare competenze di analisi critiche sulla realtà”.
ShorTS Piching Training
Come affrontare un Pitch? E’ giunta al terzo anno questa sezione che aiuta i giovani registi ad avvicinarsi ai produttori. La curatrice è Joana Fresu de Azevedo, anche lei dispiaciuta in quanto “abbiamo solo dovuto ridurre da 12 a 5 per questioni pratiche”; continua spiegando come si svolgerà la sezione “i pitching si svolgeranno online, su piattaforma, e la riduzione di numero è per dedicare a ciascuno il giusto tempo. Il 3 luglio per le one-to-one e il 4 luglio, quattro produzioni incontrano gli autori”.
Extra ShorTS
Come ti dicevo all’inizio questa manifestazione è catalizzatrice di idee, offre una visione a trecentosessanta gradi, senza fare alcuna distinzione e senza escludere alcunché. Oltre al Premio Prospettiva il 7 luglio alle 18 a Giulio Pranno, protagonista esordiente di Tutto il mio folle amore, diretto da Gabriele Salvatores, una parte degli ShorTS sarà dedicata a:
24H ShorTS Comics Marathon e sarà un evento ibrido: il compito di chi partecipa è realizzare almeno 4 tavole inchiostrate e colorate, con una vignetta quadrata. La possibilità sarà dal vivo alla Casa del Cinema di Trieste, dalle 16 del 10 luglio alle 16 di sabato 11 luglio: parallelamente tantissime iscrizioni e partecipazioni online;
la nuova sezione competitiva Science&Society collegata ad ESOF – Euroscience Open Forum, con la domenica 5 luglio a tema scienza.
MyMovies. Non solo lungometraggi grazie agli ShorTS
La programmazione permette di fruire in maniera libera del Festival in tre categorie: Lungometraggi, cortometraggi e calendario. Gianluca Guzzo ha indicato in maniera chiara e semplice come riuscire a navigare cercando di capire come si potesse muovere lo spettatore “Immaginiamo sempre un modello partecipativo, e ogni volta il pubblico cresce. Ogni festival porta delle migliorie e così sta succedendo anche con ShorTS. C’è un calendario sulla piattaforma e ci sono delle sezioni, per mantenere la linea del Festival: la programmazione è davvero importante. Basta fare clic su ‘Prenota’ e iscriversi per l’accesso, invitiamo a fare il test di connessione affinché si sia certi che i device possano vedere i film”. Altra cosa che l’AD di Mymovies ha puntualizzato e noi siamo d’accordo con lui è “che l’evento sanitario ci abbia fatto capire davvero la differenza tra grande e piccolo schermo, che vanno vissuti in modo parallelo e l’uno non precluda l’altro”. Per chi è già registrato su MYmovies, si accede direttamente alla pagina di ShorTS: chi no, può andare sul sito del Festival – www.maremetraggio.com – e in Home si rimanda alla piattaforma. Poco prima della fine del film, compariranno le stelline: la possibilità di un voto e un giudizio. Oppure direttamente cliccando su questo link https://www.mymovies.it/live/shorts/
Infine, Chiara Valenti Omero comunica che le premiazioni di ShorTS 2020 sono fissate la sera del 12 luglio, in diretta tv su Tele 4, emittente locale; in streaming su YouTube e su tutte le pagine social del Festival, tra cui Facebook e di tutti i partner. Per concludere con un auspicio che condividiamo Omero esorta il futuro e conclude l la conferenza pre-annunciando l’ edizione 2021 “Sarà dal vivo, ma anche online credo, perché molte cose sono da salvare, sviluppare e ampliare”. E noi lo speriamo e ce lo auguriamo con lei e con te che ci segui.