Frutto della mente del fumettista italiano Hugo Pratt, dal 1967 Corto Maltese è entrato nell’immaginario collettivo come un eroe sui generis, protagonista di un’omonima serie a fumetti caratterizzata da temi adulti; per esempio, la storia d’esordio intitolata Una ballata del mare salato è considerata un classico del genere e un graphic novel ante-litteram.
Dopo il mancato tentativo di un film di qualche anno fa, le storie originali di Hugo Pratt saranno adattate per una serie tv da Studiocanal, società di produzione e distribuzione a livello mondiale, che ha conquistato i diritti di Corto Maltese e ha scelto Frank Miller come creatore, scrittore e produttore esecutivo; l’artista è noto per aver creato opere fumettistiche come Sin City, 300, Batman: il ritorno del cavaliere oscuro e Devil: Rinascita ed aver collaborato alle sceneggiature delle pellicole che hanno portato le sue storie sul grande schermo.
La serie tv è prodotta anche da Jemma Rodgers (premio BAFTA per The Railway Children Return) della Red Production, società di produzione inglese acquisita da Studiocanal nel 2013 con la supervisione di Ron Halpern (Evp Global Production) e di Francoise Guyonnet (Executive Managing Director tv) di Studiocanal e da Silenn Thomas , CEO della società di produzione Frank Miller Ink. Phil Tippett si occuperà degli effetti speciali: ha vinto due Premi Oscar su sei candidature, ovvero lo Special Achievement Award per gli effetti visivi nel 1984 per Il ritorno dello Jedi e l’Oscar ai migliori effetti speciali nel 1994 per Jurassic Park.
Hugo Pratt è morto nel 1996 e solo una sua stretta collaboratrice, Patrizia Zanotti, può confermare il grande rispetto che nutriva nei confronti di Miller:
“Hugo Pratt ha apprezzato fin dall’inizio il lavoro di Frank Miller, tanto da pubblicarlo sulla rivista Corto Maltese nel 1988. Pratt come Miller aveva studiato i cartoni animati classici americani come Milton Caniff con il loro uso di ombre, inchiostri drammatici e pennellate audaci. Chi meglio di Frank Miller per reinterpretare il mondo di Hugo Pratt dopo tutti i personaggi e i mondi che il leggendario creatore ci ha portato?
Pratt sarebbe entusiasta di vedere rivivere il suo personaggio Corto Maltese attraverso un autore che ha la straordinaria capacità di portare avanti miti senza tempo presentando personaggi iconici alle nuove generazioni. Pratt ha detto attraverso uno dei suoi personaggi che ‘nulla è scritto che non possa essere riscritto’. Credo che nessun altro oltre a Frank Miller possa interpretare l’impulso creativo insito in questa frase”
Dal suo canto Frank Miller ha commentato:
“Ho trovato da ragazzo, per la prima volta i libri di Corto al Forbidden Planet di New York. Poi, durante i miei viaggi, ho scoperto una nuova edizione in una libreria a Roma. L’opera d’arte era così espressiva e così audace che era come se saltasse fuori dalla semplice carta da giornale. Mi ha spazzato via in una specie di uragano. Era pieno di magia e avventura romantica. Per me era come se mi mostrasse il potere del fumetto dove la lingua diversa non rappresentava una grande barriera. Da allora sono diventato un fan di Corto Maltese”.
Siamo molto curiosi di scoprire chi darà il volto al protagonista: per Corto Maltese si parla già di Robert Pattinson e Timothée Chalamet.
Corto Maltese in tv e in altri fumetti
Personalmente ho scoperto per la prima volta Corto Maltese vedendo le puntate di SuperGulp!, trasmissione del 1977 riproposta anni fa in dvd da La Gazzetta dello Sport: all’epoca in tv quattro riduzioni delle avventure del personaggio sono state portate in tv, ovvero Cangaceiros (tratto da Samba con Tiro Fisso), La laguna dei bei sogni, Il Barone Rosso (tratto da Côtes de Nuits e rose di Piccardia), Sogno di un mattino di mezzo inverno. Nel 2002 il personaggio è protagonista di un’omonima serie animata italo-francese di 22 episodi da 22 minuti. Nello stesso anno Pascal Morelli dirige un lungometraggio d’animazione, coproduzione franco-italiana-lussemburghese.
L’ammirazione di Frank Miller per l’opera di Hugo Pratt si tramuta in un inside joke: ne Il ritorno del Cavaliere Oscuro Corto Maltese è il nome di un’isola al centro di un incidente simile a quello della crisi dei missili di Cuba; l’isola è stata poi citata in altri fumetti DC Comics, ma anche in Batman di Tim Burton, nella terza puntata della terza stagione di Arrow e soprattutto in The Suicide Squad – Missione suicida. Anche Topolino nel 2017 ricorda Corto Maltese in occasione dei 50 anni della pubblicazione della sua prima storia, con Topo Maltese, una ballata del topo salato.
Infine, una statua in bronzo raffigurante Corto Maltese è stata disegnata dallo scultore Livio Benedetti e suo figlio Luc, amici di Pratt ed è stata presentata il 14 giugno 2004 per la residenza Corto Maltese nel quartiere l’Houmeau ad Angoulême, cittadina sede del più importante festival francese del fumetto.