Senti chi parla usciva trent’anni fa al cinema, precisamente nel 1989, e ancora oggi non sente minimamente l’usura del tempo. La regia e sceneggiatura di Amy Heckerling (Pericolosamente Johnny; Senti chi parla 2; 2 young for me – Un fidanzato per mamma) ha trovato la formula giusta per far funzionare un film semplice, ma che è rimasto nei nostri cuori e in quelli dei produttori che hanno fortemente voluto Senti chi parla 2 dopo un anno. Non solo, nel 1993 uscì Senti chi parla adesso, lasciando il fortunato cast, ma cambiando la regia, affidata questa volta a Tom Ropelewsky. La formula vincente senz’altro è data da una trama innovativa, ti ricordi? E’ la storia esilarante di un bambino ben deciso a farsi sentire prima ancora di venire alla luce; la voce originale di Bruce Willis (Die Hard; The sixth sense – Il sesto senso; Armageddon) in italiano è doppiata dal grande Paolo Villaggio (Fantozzi; Fracchia; La voce della luna). La madre Mollie, interpretata da Kristie Alley (Matrimonio a 4 mani; Harry a pezzi; Bella da morire), ingannata e delusa dall’uomo che ama e del quale è rimasta incinta, è alla ricerca di un vero padre per il suo figlioletto. Mikey fa il tifo per James, interpretato dal sempre bello John Travolta (La febbre del sabato sera; Grease; Pulp Fiction), il tassista che accetta di fargli da baby-sitter. Seguiamo la vicenda dal concepimento di Mickey nella mitica scena dello spermatozoo che fa a gara con i suoi simili per arrivare primo all’ovulo da fecondare. Ed ecco il valore aggiunto alla commedia: la voce di Villaggio che è veramente insostituibile, simpaticissima, con espressioni comiche e situazioni buffe. Il pensiero di un seme che poi arriverà a nascere e commentare ogni frase e faccia degli adulti che ha intorno e che cercano di indovinare i suoi bisogni, i suoi desideri, è impagabile e innovativa. Altro motivo per essere rimasta una commedia impigliata nei nostri cuori sono sicuramente gli interpreti, la Alley bella e simpatica tiene testa a un John Travolta che cattura l’attenzione con la sua prestanza fisica, l’energia che sprigiona ad ogni scena e il sapersi muovere in ogni ruolo che gli venga affidato. Negli anni l’abbiamo visto essere ballerino eccezionale, killer spietato, angelo, poliziotto, fotografo, mafioso e persino mamma in Hairspray; insomma un grande che anche in questa commedia senza tempo catalizza l’attenzione. Non mi resta che consigliarti la visione di Senti chi parla per trascorrere una serata leggera con questa commedia brillante, energica e romantica. Buona visione.