Sant’Agata Film Festival sarà la nuova manifestazione cinematografica che animerà lo splendido borgo pugliese di Sant’Agata di Puglia (FG) dal 25 al 29 settembre. Il Festival è dedicato a uno dei più grandi maestri del nostro cinema, Ettore Scola che, proprio nei vicoli, nelle piazzette e nel Castello del paese, location del Festival, ha passato gli anni della sua adolescenza.
Diretto dal regista Francesco Colangelo e il produttore Giampietro Preziosa, il Sant’Agata Film Festival celebrerà la magia della settima arte a 360 gradi con proiezioni, incontri e masterclass. Al centro di questa nuova kermesse dedicata al cinema ci sarà anche un concorso di cortometraggi.
Sant’Agata Film Festival, Una manifestazione cinematografica nel segno di Ettore Scola
Le opere, ispirate al legame col territorio in tutte le sue declinazioni, si contenderanno l’Ettore Scola Award, assegnato da una giuria composta dai registi Marco Simon Puccioni e Franco Angeli, il montatore Marco Spoletini, l’attrice Selene Caramazza e la sceneggiatrice Heidrun Schleef. Per ricordare il grande regista di pietre miliari del grande schermo, come C’eravamo tanto Amati, Brutti, sporchi e cattivi e la Famiglia, sarà presente anche la figlia Silvia Scola che presenterà il libro, di cui è co-autrice, Chiamiamo il Babbo – Ettore Scola. Una storia di Famiglia, edito da Rizzoli.
Infine, sarà presente all’interno del festival, una mostra fotografica dedicata al grande regista, con inediti ritratti di famiglia per far conoscere meglio anche il ragazzo e l’uomo che vivevano dietro la telecamera e i suoi film.
I lungometraggi saranno, invece, i protagonisti degli eventi speciali con incontri con i registi o i suoi protagonisti. Tra i primi annunciati ci sono uno delle più grandi sorprese in positivo di quest’anno, Zamora con il debutto alla regia del polivalente attore marchigiano Neri Marcorè, che racconterà le emozioni del suo debutto dietro la macchina da presa. A seguire ci sarà la proiezione di Giorni Felici di Simone Petralia, che sarà presente insieme alla protagonista, l’attrice romana, Anna Galiena.
Sarà proiettato anche Il Silenzio Grande di Alessandro Gassmann, di cui Marco Spoletini ha curato il doppiaggio. E infine Il Filo Invisibile di Marco Simon Puccioni. Atteso anche l’attore e regista, Alessandro Preziosi, che vedremo tra le altre cose presto nei panni di Yanez de Gomera nella fiction Sandokan prossimanente sulle reti Rai, il quale sarà protagonista di una masterclass a cui parteciperanno ragazzi studenti di scuole di cinema (le altre saranno tenute dai giurati Puccioni, Spoletini e Schleef) alla fine delle quali presenteranno il progetto per un corto da girare a Sant’Agata nel 2025.
Raimovie successivamente acquisirà i diritti di quello che sarà ritenuto il vincitore, per poi trasmetterlo in onda sul proprio canale interamente dedicato al cinema. Il Sant’Agata Film Festival deve i suoi natali da un’idea del Sindaco del Comune di Sant’Agata di Puglia, Pietro Bove, che, insieme alla sua Amministrazione, ha fortemente voluto una manifestazione sul territorio dedicata al cinema e intitolata ad uno dei più illustri e degni rappresentanti di quel meraviglio borgo pugliese tanto amato da Scola.
Una manifestazione che vuole essere una sorta di ringraziamento ad un sentimento che lo stesso regista, scomparso nel 2016, ha sempre avuto nei confronti di questo bellissimo paese nel foggiano, il quale con questa prima edizione di questo festival dedicato alla settima arte, ha l’occasione di omaggiare un simbolo della commedia all’Italiana tra gli anni Settanta e gli anni Novanta, e che ha visto brillare attori di grandissimo livello come Vittorio Gassmann, Massimo Troisi, Ugo Tognazzi, Marcello Mastroianni, Stefania Sandrelli, Nino Manfredi e molti altri.
Un sentimento che finalmente, quindi, con il Sant’Agata Film Festival (sotto il Patrocinio della Regione Puglia), avrà l’occasione di emergere in tutto il suo splendore, così da poter esprimere tutta la riconoscenza verso uno dei giganti del nostro cinema, ritrovando la sua immensa arte in una kermesse dedicata all’arte che tanto amava, proprio lì, in quella cittadina che tanta gioia gli ha regalato nei dolci anni della sua gioventù. Un appuntamento per i foggiani, per i pugliesi e più in generale per gli amanti del grande cinema, assolutamente da non perdere.