Samuel L. Jackson è educato principalmente dalla madre, come il suo Elijah Price in Glass. Nel 2009 con 68 apparizioni sul grande schermo, raggiunge al botteghino incassi pari a 7,42 miliardi di dollari lordi conquistando il Guinness dei Primati. Nonostante la grande fama ottenuta nel tempo, la sua vita e la sua carriera sono state in salita sin da subito.
Nato a Washington il 21 dicembre del 1948, Samuel Leroy Jackson vede il padre solo due volte, prima che muoia a seguito di un’intossicazione alcolica, mentre cresce con i nonni e la madre a Chattanooga, Tennessee. Fin dall’infanzia soffre di balbuzie, ma ricorda di sentirsi “amato e incoraggiato” dalla sua famiglia: sua zia, un’insegnante della cittadina, lo portò da un logoterapista e lo incoraggiò a recitare nelle sue rappresentazioni scolastiche. Non solo trovò la soluzione al problema, ma da allora non smise più di recitare.
Dopo aver lavorato per alcuni spot pubblicitari, nel 1972 appare per la prima volta in un film: Together for Days, diretto da Michael Schultz. Nello stesso anno, si laurea presso il Morehouse College ad Atlanta, Georgia e poi si trasferisce a New York, dove entra nella compagnia teatrale Negro Ensemble, a cui appartiene Morgan Freeman. Nel 1980 si sposa con l’attrice LaTanya Richardson, da cui du
Recita anche ne Il principe cerca moglie con Eddie Murphy e sembra andare tutto per il verso giusto finché colleziona interpretazioni di poco conto che contribuiscono a rendere la sua vita privata più difficile da affrontare: si rifugia nell’alcool e nella cocaina e riesce ad uscirne solo quando viene rifiutato da August Wilson che l’avrebbe reso uno dei protagonisti nello spettacolo Two trains running. Il punto di svolta arriva grazie al regista Spike Lee e, dopo aver riscosso successo in Jungle Fever (1991), si aprono le porte delle grande produzioni di Hollywood: Scorsese lo chiama per Quei bravi ragazzi, Spielberg per Jurassick Park, ma Pulp Fiction suggella la sua ascesa e dà inizio alle collaborazioni con Tarantino.
Samuel L. Jackson e Spike Lee
Samuel L. Jackson e Quentin Tarantino
«Ezechiele, 25:17. Il cammino dell’uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che, nel nome della carità e della buona volontà, conduce i deboli attraverso la valle d
Questo è il passo che Samuel con una riccia parrucca recitava alle sue vittime prima di ucciderle in Pulp Fiction; tuttavia ci teniamo a precisare che in sé non è presente nella Bibbia, ma prende ispirazione dal versetto citato per poi diventare un collage di citazioni di altri testi sacri. Nel film, Jules subisce un’evoluzione da gangster spietato ad uomo timorato di Dio e misericordioso e per il ruolo è candidato all’Oscar e al Golden Globe e si aggiudica un BAFTA come miglior attore non protagonista.
Curioso il provino che gli permise di ottenere la parte, raccontato fedelmente dal produttore Richard Gladstein: «Samuel entrò nella stanza e improvvisamente si diffuse una puzza di Fast Food. Teneva in mano un Hamburger e nell’altra la sua bibita. Guardava me e Quentin, che eravamo seduti sul divano, con i suoi occhi sgranati mentre sbranava l’hamburger. Mi ricordo che a un certo punto, prese a succhiare avidamente la sua sprite e io pensai: “questo adesso piglia e mi spara in testa”.»
La filmografia di Quentin Tarantino è permeata dalla presenza di Samuel, sin dal suo primo film diretto, Le iene, in cui però l’attore non supera il provino. Nel 1997, ritorna gangster dalle vesti funky e sgargianti in Jackie Brown, vincendo l’orso d’argento come miglior attore a Berlino e una nomination al Golden Globe. In Kill Bill: Volume 2 compare in un breve cameo come pianista della chiesa dove la Sposa avrebbe dovuto sposarsi: elenca vari artisti con cui ha collaborato in passato, tra cui autori della colonna sonora di Pulp Fiction.
Samuel L. Jackson funge da voce narrante della pellicola Bastardi senza gloria. In Django Unchained veste i panni di Stephen, mentre in The Hateful Eight indossa quelli più formali del Maggiore Marquis Warren, ex soldato nero dell’Unione divenuto un ostinato cacciatore di taglie.
Samuel L. Jackson e la Disney
Samuel L. Jackson interpreta il maestro Jedi Mace Windu nella tril
Samuel L. Jackson è Nick Fury
Dal cameo nella scena post credit di Iron Man a oggi è il personaggio più presente nel Marvel Cinematic Universe, un filo conduttore che unisce gli eroi in un’unica squadra; ma come entra in questo progetto?
Nel 2002 il disegnatore Brian Hitch e lo sceneggiatore Mark Millar nell’ambito dell’universo Ultimates creano un nuovo look per Nick Fury, modellandolo sulle sembianze di Samuel L. Jackson. A quanto pare l’attore non era a conoscenza e la scoperta è accaduta in maniera assolutamente casuale:
Quindi chiamo immediatamente la mia agente e dico ‘Cos’è questa storia degli Ultimates?’. Lei risponde ‘Cosa sono gli Ultimates?’. ‘È un fumetto, c’è la mia immagine dentro e parla di me in un film’. Lei ha detto: ‘Fammi fare una chiamata’. Per cui chiama Marvel e quelli le dicono ‘Beh, stiamo pensando di fare questi film e speriamo, se li faremo, che lui interpreti Nick Fury’ e io ho pensato ‘Ma sono seri?’.”
Samuel L. Jackson e Brie Larson
Vedendo Captain Marvel potrai anche scoprire come Nick Fury ha perso il suo occhio; nel film ritrova l’amica Brie Larson che assume il ruolo della protagonista. Dopo aver lavorato sullo stesso set per Kong: Skull Island, si è creata una certa alchimia tra i due. Anche alla cerimonia degli Oscar hanno presentato insieme il premio vinto da Spike Lee. Al The Jonathan Ross Show hanno improvvisato una loro versione di Shallow, mentre ti lascio con il più recente giro sul Carpool Karaoke del Late Late Show di James Corden: i due attori si sono cimentati a cantare 7 Rings di Ariana Grande e poi si sono sottoposti ad un test della verità.
Motherfucker
Ti abbiamo già parlato di questo suo problema, ecco come Samuel L. Jackson lo risolve e la parola che lo aiuta è scritta sul portafoglio di Jules Winfield. Clicca qui per acquistarlo su Amazon.
Ruoli da cattivo
Oldboy
Di nuovo diretto da Spike Lee riveste un altro ruolo da antagonista. Curiosamente sul set di Avengers: Infinity War Samuel L. Jackson ha trovato altri tre membri del cast di Oldboy: Josh Brolin, Elizabeth Olsen e Pom Klementieff.
Stephen King
Samuel L. Jackson prende parte a due adattamenti cinematografici di romanzi di Stephen King: 1408 e Cell.
Ezechiele 25:17
Bruce Willis
Doppiatore
Presta la sua voce ne Gli Incredibili e in altri film d’animazione, come Astro Boy, ma anche in alcuni videogiochi, come Grand Theft Auto: San Andreas.