Rupert Grint, alias Ron Weasley, ha rivelato di non riuscire a rivedere la saga cinematografica di Harry Potter
Lo scorso Novembre vi avevamo accennato della serie britannica con Rupert Grint come protagonista: Sick Note. Oggi ritorniamo a parlare dell’attore. In una recente intervista per Radio Times, Grint ha rivelato di non riuscire a guardare i film della saga che lo ha reso famoso in tutto il mondo (precisamente dal capitolo terzo in poi). Quello che esce fuori dalle sue parole è la difficoltà di rapportarsi con la popolarità che questo ruolo gli ha causato.
Rupert Grant, nell’intervista, ricorda il momento in cui si è reso conto cosa potesse comportare l’essere il miglior amico del maghetto più popolare in assoluto:
Rupert Grint si trovava a Tokyo con i suoi colleghi (Daniel Radcliffe ed Emma Watson) e si sono trovati nel bel mezzo di una caccia ai maghi per le strade della città da parte di centinaia di bambini impazziti.
“Eravamo in un mercato ed è stato organizzato molto male, la scuola era appena finita e ci fu letteralmente un fuggi-fuggi verso di noi. Era la prima volta che scappavo. Era terrificante, assolutamente pazzesco. Non avevo mai visto niente del genere.”
Grint continua poi dicendo di non essere del tutto a suo agio con il personaggio che ha interpretato per ben dieci anni (dal 2001 al 2011):
“Faccio fatica a ricordare la vita prima di questo. Penso di essermi perso un po’ lungo la strada. Con la fama, diventati il personaggio stesso che interpreti anche quando non stai lavorando. Dal momento in cui ho ottenuto la parte, la mia vita è completamente cambiata. È stato un momento strano e mi ci è voluto molto tempo per poterlo elaborare. Essere semplicemente invisibili può essere ancora difficile. A volte vorrei solo poter andare in un B&Q (catena di negozi per il fai-da-te) come uno qualsiasi.”
Continua poi affermando di far fatica a rivedersi sullo schermo nei panni del maghetto:
Alla fine della saga di Harry Potter l’obiettivo principale di Grint era quello di prendere i contatti con la “vita vera”:
“Dopo Harry Potter non sapevo davvero cosa volevo fare. Ho avuto la sensazione di essermi perso le cose normali. Ho perso contatto con molti miei amici a scuola. Volevo avere un po’ di vita normale, quindi mi sono preso una pausa. Non sono mai stato davvero super-ambizioso. Penso che ci sia sempre stato qualcosa in me, in particolare quando ho finito Potter, che vuole mettermi alla prova, ma sono anche naturalmente una persona insicura comunque.”
Chi ha il pane non ha i denti!!!!