Il regista di Il Codice Da Vinci è al lavoro su una produzione legata al grande tenore italiano a dodici anni dalla sua scomparsa
Conosciuto per la sua personalità esuberante e la grande generosità, Luciano Pavarotti, uno dei più grandi tenori di tutti i tempi e orgoglio italiano, è conosciuto per aver riportato alla gente la musica classica e l’opera lirica grazie anche ad una voce dirompente e riconoscibilissima fra molte. Modenese di nascita, è scomparso nel 2007 dopo anni di lotta contro il cancro che non gli ha impedito di continuare ad insegnare musica ai suoi allievi.
Big Luciano avrà presto un suo documentario ufficiale, diretto dal premio Oscar Ron Howard regista, fra gli altri di Apollo 13, Il Codice Da Vinci e Solo: A Star Wars Story oltre che di un altro documentario musicale, The Beatles: Eight Days a Week, dedicato al quartetto di Liverpool, sceneggiato da Mark Monroe, che lavorerà anche al docu-film che racconta la vita e l’arte del tenore italiano. Il montaggio sarà affidato a Paul Crowder, anche lui nel team di The Beatles: Eight Days a Week ma anche in Amazing Journy: The Story of The Who, che, come facilmente intuibile, ripercorre la storia dei The Who, la rock band inglese capeggiata da Roger Daltrey.
Il documentario mostrerà i momenti più importanti di Luciano Pavarotti, ma entrerà anche nella sfera più personale grazie al pieno accesso della produzione agli archivi storici della famiglia. I collaboratori del tenore appariranno in alcuni stralci di interviste assieme agli artisti famosi con cui Pavarotti ha avuto modo di lavorare, non solo nel mondo della lirica.
Grazie al suo “Pavarotti & Friends”, il cantante ha avuto modo di duettare con tantissimi artisti della scena pop e rock internazionale, tra i quali anche Brian May, chitarrista dei Queen, Sting, Bono Vox, frontman degli U2, Dolores O’Riordan e anche con i nostri Andrea Bocelli e Zucchero oltre ai tantissimi altri…
La CBS ha da poco rilasciato un breve spot per annunciare l’arrivo del docu-film nelle sale Americane, dove sarà rilasciato a partire dal 7 Giugno. La produzione è affidata a Polygram Entertainment, un’etichetta della Universal Music Group. Speriamo che poi il film venga distribuito anche in Italia. Date le origini dell’artista a cui è dedicato, sarebbe decisamente irrispettoso non vederlo arrivare nelle nostre sale…