Robert Pattinson sarebbe dovuto tornare subito al cinema il prossimo anno, come protagonista del prossimo film di Bong Joon-ho, Mickey 17, ma Warner Bros. cambia ancora una volta data di uscita: previsto per il 31 gennaio, è stato spostato al 7 marzo 2025. È la terza volta che Mickey 17 cambia data, dopo i numerosi test delle anteprime dall’autunno 2023 e relativi aggiusti. In quest’annuncio la casa di produzione ha modificato anche l’appuntamento cinematografico per Sinners di Ryan Coogler, dal 7 marzo al 18 aprile.
Dopo l’annuncio nel cast del nuovo film di Cristopher Nolan, Robert Pattinson non è fortunato e anche il suo Cavaliere Oscuro subisce un nuovo rinvio: The Batman 2 arriverà in sala nell’ottobre del 2027, cinque anni dopo il primo film. Già precedentemente previsto per l’anno prossimo e poi spostato a ottobre 2026, ora i fan denunciano il loro malcontento e il co-CEO dei DC Studios si è esposto sul suo account di Threads, spiegando i motivi dello slittamento:
“L’unica ragione per lo slittamento è che non c’è ancora una sceneggiatura completa (coloro che mi seguono qui probabilmente lo sanno già). Matt [Reeves] è intenzionato a realizzare il miglior film possibile e nessuno può prevedere con certezza quanto ci vorrà per scrivere la sceneggiatura. Una volta che ci sarà uno script completo ci vorranno circa due anni per la pre-produzione, le riprese e la post- produzione”.
James Gunn ha poi continuato a giustificare la scelta del rinvio del sequel con Robert Pattinson portando degli esempi: “A essere onesti, un intervallo di 5 anni o più è abbastanza comune nei sequel. Ad esempio, ci sono stati 7 anni tra Alien e Aliens, 14 anni tra Gli Incredibili, 7 anni tra i primi due Terminator, 13 anni per Avatar, 36 anni tra i due Top Gun, e naturalmente 6 anni tra Guardiani della Galassia Vol. 2 e Guardiani della Galassia Vol. 3.“
Robert Pattinson sarà il Batman principale dei DC Studios?
Nelle stesse ore in cui è stato rimandato The Batman 2, Andy Muschietti (The Flash) ha dichiarato che si sta dedicando a un film di fantascienza perché è stato rinviato anche il suo progetto che presenterà il nuovo Bruce Wayne/Batman del DCU. A questo punto cominciano le teorie sul web, secondo cui James Gunn voglia la star di Twilight come Cavaliere Oscuro principale del suo universo, ma Matt Reeves non sia d’accordo; Clayface potrebbe costituire il ponte tra il DCU e The Batman 2, ma secondo l’insider Daniel Richtman per ora “non ci sono ancora piani per fare di Robert Pattinson il Batman del DCU“.
D’altra parte il The Hollywood Reporter afferma anche che The Batman: Parte II non ha più questo titolo e il famoso scooper ViewerAnon ha rivelato sui social che “c’è un motivo per cui la sceneggiatura di The Batman 2 non è ancora pronta, e ne varrà la pena ve lo prometto“. Per ora chiariamo che il motivo per il lento sviluppo di The Brave and The Bold non è legato a un futuro inserimento di Robert Pattinson, ma il progetto non sta ancora convincendo James Gunn.
Il regista e produttore ha sottolineato come i DC Studios non presentano dei piani ben definiti e rigidi, ma dipende tutto dalla qualità delle sceneggiature. Probabilmente ciò richiederà la pazienza dei fan per le uscite in sala più lunghe, ma si cercherà di evitare gli ultimi flop in casa DC, portando prodotti validi come il cinecomic con Robert Pattinson del 2022. Gunn autorizzerà la produzione solo dei film con una sceneggiatura totalmente soddisfacente:
“Una delle cose che ho provato a chiarire alle persone sin dall’inizio è che tutto ciò che riguarda la DC sarà basato sugli sceneggiatori. Un progetto non entrerà in produzione fin quando non avrà una sceneggiatura che mi lascerà del tutto soddisfatto, non importa il suo titolo. Quando abbiamo annunciato i progetti del DC Universe, non erano in ordine di uscita. L’unico spostamento che abbiamo avuto è stato il rinvio di Waller a dopo la stagione 2 di Peacemaker per una serie di motivi, tra cui lo sciopero degli sceneggiatori.”