Robert Downey Jr. è tornato nel Marvel Cinematic Universe, questa volta come Dottor Destino: la notizia era già nell’aria da giorni, ma una volta concretizzata ha diviso i fan in due fazioni.
I primi sono quelli andati in visibilio, come il pubblico presente al San Diego Comic-Con per il ritorno dell’attore di Iron Man: la parte “più irrazionale” di questa frangia spera ancora nel ritorno di Tony Stark in futuro, i più critici riconoscono che questa scelta può presentare dinamiche interessanti, poiché gli eroi si scontreranno contro un villain dal volto amico, il volto di chi ha salvato il proprio universo. D’altronde i Marvel Studios hanno scelto un attore fresco di Premio Oscar, proprio grazie a un ruolo di antagonista.
La seconda fazione vede il ritorno di Robert Downey Jr. come una mossa fan service e soprattutto un netto passo indietro dei Marvel Studios per ripararsi dagli ultimi flop al botteghino; sperava di vedere qualcun altro nel ruolo di Dottor Destino e nuove idee per il futuro. Questa critica si può smontare considerando che l’attore di Iron Man potrebbe rivelarsi una variante da un altro universo e avere un suo interessante background come villain dei due crossover che chiudono la Saga del Multiverso. Victor Von Doom potrà sempre essere reintrodotto nei nuovi capitoli dei Fantastici 4 con un nuovo attore.
I Marvel Studios hanno richiamato Robert Downey Jr. e i Fratelli Russo per i due film sugli Avengers, ma più che mancanza di idee, si tratta di un ritorno alle certezze e ciò ha reso felici molti fan; d’altro canto, il lontano timore di sbagliare porterebbe la produzione ad interrogarsi se veramente sarà la fine del Marvel Cinematic Universe.
Robert Downey Jr. con il cambio del villain ci ricorda alcuni fumetti
Ieri mattina mi sono svegliato, ho aperto Instagram e il primo reel che ho visto mi ha sbalordito con la sua performance che presentava il nuovo villain del MCU, Robert Downey Jr., ma dall’altro lato mi ha lasciato un po’ interdetto: ciò significava che Dottor Destino aveva due film per esser presentato e combattere con gli Avengers allo stesso tempo; tutto ciò che era stato costruito con Kang, è stato accantonato dopo la condanna di Jonathan Majors. Victor Von Doom ci sarebbe comunque stato in Secret Wars, ma avrei preferito un recast del primo villain.
In questo modo Kang avrebbe terminato la sua storia nella seconda stagione di Loki, con il pubblico che non l’ha apprezzato particolarmente sul grande schermo nel terzo film di Ant-Man: con questa scelta si chiudono le storie riguardanti il vecchio villain della saga e le richieste dei fan per il ritorno di Iron Man. D’altronde il volto di Robert Downey Jr. non aveva bisogno di camei nelle post credit per preparare gli eroi al prossimo crossover, come Thanos aveva fatto nella Saga dell’Infinito, magari la maschera di Destino sarà mostrata in una post credit di Fantastici 4: First Steps.
Ora il prossimo film corale si chiamerà Avengers: Doomsday, diretto ancora una volta dai fratelli Russo che hanno sottolineato l’importanza del primo crossover per quello definitivo: «Secret Wars è la più grande storia che Marvel Comics abbia mai raccontato. Ma prima dobbiamo fare un altro film. C’è un personaggio molto importante che è necessario per rendere giustizia a questa storia».
In uscita nel 2027, Avengers: Secret Wars porta sul grande schermo la miniserie del 2015 di Jonathan Hickman e Esad Ribić, che a sua volta richiama quella degli anni ’80 scritta da Jim Shooter e disegnata da Mike Zeck: dopo la distruzione del multiverso Marvel a causa della convergenza degli universi paralleli, Destino ruba i poteri agli Arcani, i plasmatori dell’universo, e riunisce ciò che resta degli universi sopravvissuti creando un mondo detto Battleworld in cui viene adorato come un dio.
Il multiverso spiega il ritorno di Robert Downey Jr. in questo nuovo ruolo, ma già nei fumetti esistono collegamenti tra Iron Man e Dottor Destino. In particolare, nella saga del 2016 Infamous Iron Man scritta da Brian Michael Bendis e disegnata da Alex Maleev, Victor Von Doom assume l’identità di Iron Man dopo gli eventi di Civil War II, comparendo poi anche in The Unbelievable GwenPool #21 e Invincible Iron Man #593.
Esistono poi delle varianti in cui i due personaggi Marvel di Robert Downey Jr. “si sono fusi”, come in WHAT IF? IRON MAN: DEMON IN AN ARMOR (2010)#1 e per Anthony Stark di Terra-5012.