Non volevamo crederci, non eravamo pronti a crederci. Avremmo accettato qualsiasi altra spiegazione, finanche illogica, per la scomparsa di Naya Rivera. Tutto pur di non accettare il peggiore e più probabile degli epiloghi.
Non è forse sempre così per noi irrimediabilmente legati alla speranza? Dopotutto i film ce lo hanno insegnato: è sempre possibile un finale alternativo, un cliffhanger, un’inaspettata rivelazione e speravamo che avremmo potuto rivedere il sorriso di Naya intenta a raccontare al mondo l’incredibile disavventura di cui era stata protagonista.
La vita, però, non è un film e Naya Rivera non c’è più.
L’ufficialità della notizia arriva dalle autorità di Ventura County, a dare una svolta alle ricerche, la famiglia della Rivera che ha fornito una foto del piccolo Josey scattata dalla donna proprio la mattina dell’8 luglio, sulla barca. Dall’immagine, è stato possibile individuare l’area del lago Piru adiacente ad un’insenatura che, verosimilmente, è la zona in cui le acque melmose hanno inghiottito il corpo dell’attrice.
Le ricerche sono proseguite senza sosta e le ultime immagini della donna, ripresa anche dalle telecamere di sicurezza puntate sul parcheggio adiacente il lago, sono state analizzate ripetutamente in cerca di qualsiasi indizio. Lo sceriffo ha riferito di aver dovuto anche transennare e interdire l’area alle persone, dal momento che molti fan di Naya avevano deciso di intraprendere ricerche di propria iniziativa.
Nei giorni scorsi era stata diffusa l’immagine toccante della madre di Naya Rivera inginocchiata davanti alle sponde del lago con le braccia aperte in una preghiera disperata, come nella speranza di poter riabbracciare presto la figlia.
Anche l’ex marito di Naya, Ryan Dorsey, è stato sconvolto dalla tragica notizia ed è stato riferito che sia accorso a supportare il figlio Josey di cui condivideva l’affido con Naya, a seguito del divorzio avvenuto nel 2018.
Stamattina, il ritrovamento di un corpo sul buio fondale del lago Piru ed in serata la conferma: è il corpo di Naya Rivera.
Emergono anche diverse polemiche sulla carenza di controlli e sulla pericolosità del lago Piru, le autorità naturalmente indagheranno sulle cause effettive della morte di Naya per appurare se la donna abbia avvertito un malore, se sia annegata per una mera fatalità o addirittura se sia rimasta intrappolata dal fondale paludoso dello specchio d’acqua in cui si era tuffata. Intanto il cast di Glee si è precipitato sul luogo dell’incidente per un commovente tributo all’amica scomparsa.
Dalla prima conferenza stampa delle autorità locali emerge una ricostruzione dei fatti sommaria ed approssimativa, ma pare che Naya fosse in acqua con suo figlio Josey (come riferito in un primo momento anche dal piccolo) e dunque è possibile che si sia assicurata di farlo risalire a bordo prima di annegare. Potrebbe, dunque, essersi sentita male.
Lord make me a rainbow
I’ll shine down on my mother
She’ll know I’m safe with you when
She stands under my colors, oh and
Life ain’t always what you think it oughta be, no
Ain’t even grey, but she buries her baby
The sharp knife of a short life,
Well, I’ve had just enough timeIf I die young bury me in satin.
Lay me down on a bed of roses
Sink me in the river at dawn
Send me away with the words of a love song – If I die young
Quando ha cantato queste parole, di certo Naya Rivera non pensava che sarebbero state un infausto presagio, ma noi oggi speriamo che siano, anche minimamente, di consolazione alla sua famiglia, perché è certo che continuerà ad illuminarne il cammino con il suo immortale sorriso. Ci uniamo al dolore di Josey, della famiglia di Naya e di tutti i suoi amici.
Addio dolce Naya.