Jennifer Shrader Lawrence nasce, il 15 Agosto 1990 a Indian Hills, nel Kentucky. I genitori, Gary Lawrence e Karen Koch sono rispettivamente l’impresario di una ditta di costruzioni e la direttrice di un campo estivo. In Kentucky la giovane Jennifer vive per diversi anni assieme ai fratelli, Ben e Blaine, e la madre la cresce in modo tale da forgiare in lei un carattere difficile come quello dei fratelli, arrivando a impedirle, in età prescolare, di giocare con le altre bambine. Questo atteggiamento, non le consente di godersi appieno l’infanzia, dominata da problemi relativi a iperattività e ansia sociale.
Questi disturbi, sono però uno dei motivi per cui, fin da giovanissima, all’età di nove anni, Jennifer decide di iniziare a recitare. E’ infatti sul palco, come dichiarato da lei stessa, che tutti i problemi svaniscono. E proprio da piccola, inizia a interpretare ruoli particolarmente complicati. In una rappresentazione teatrale della parrocchia locale, basata sul Libro di Jonah, interpreta addirittura una prostituta.
Il carattere, già particolarmente complesso, si rafforza ulteriormente con la frequentazione assidua a diversi sport. La Lawrence, durante i suoi anni scolastici, entra nelle cheerleader, ma gioca anche a softball, a hockey e viene inserita in una squadra maschile di basket, allenata dal padre. Inizia anche a frequentare una fattoria locale dove sviluppa il suo amore per i cavalli e l’equitazione.
Il destino artistico, però, sembra ormai tracciato. Convince la madre, restia a farle condurre la carriera cinematrografica, a spostarsi temporaneamente a New York, dove viene notata da diversi talent scout e partecipa ad alcuni provini, lasciando tutti di stucco. L’attrice in erba viene ingaggiata per alcuni spot pubblicitari e per alcuni programmi su MTV. Dopo poco tempo, la famiglia Lawrence si trasferisce nella terra del cinema: Los Angeles. L’attrice completerà gli studi con le lezioni private, affermando che la carriera sarebbe stata sempre al primo posto.
Fin da subito, Jennifer Lawrence viene ingaggiata per partecipare a programmi TV e compare in alcuni episodi di serie televisive come Medium e Cold Case – Delitti Irrisolti. Nel 2008, infine, debutta sul grande schermo in Garden Party di Jason Freeland, ma anche in The Burning Plain – Il confine della solitudine, diretta da Guillermo Arriaga. In quest’ultimo film, in cui recita al fianco di Kim Basinger e Charlize Theron, dimostra la sua bravura e si guadagna il Premio Marcello Mastroianni al successivo Festival del Cinema di Venezia.
Nel 2010 l’attrice ottiene tutta l’attenzione dei media grazie alla sua interpretazione del personaggio di Ree Dolly, la protagonista di Un Gelido Inverno, diretto da Debra Granik e trasposizione del romanzo omonimo di Daniel Woodrell. Il film è un trionfo di critica e pubblico. Guadagna oltre 13 milioni di dollari a fronte di un budget di spesa di poco più di 2 milioni, vince il Gran Premio della Giuria al Sundance Film Festival e ottiene ben quattro candidature agli Oscar nel 2011 nelle categorie Miglior Film, Miglior Attore non Protagonista, Miglior Sceneggiatura non Originale e Miglior Attrice, quest’ultimo rivolto proprio alla protagonista del nostro ritratto.
Successivamente è tra gli interpreti del travagliato e controverso Mr. Beaver, con Mel Gibson e Jodie Foster che è anche regista del film. La pellicola racconta una profonda storia legata alla depressione e alle difficoltà che questa causa a chi ne soffre. Il film tarda ad uscire, a causa di una serie di accuse perpetrate nei confronti di Mel Gibson, resosi inconsapevole protagonista di alcune registrazioni che lo vedono lanciare insulti razzisti verso l’ex compagna Oksana Grigorieva.
Comincia a questo punto l’ascesa di Jennifer Lawrence, che, contesa da registi e produttori, inizierà alcuni percorsi in saghe che la impegneranno per anni. Nel 2012 prende il ruolo della giovane Mystica, in X-Men – L’inizio. Il suo personaggio è stato interpretato, nella versione adulta, da Rebecca Romijn nella prima trilogia della saga, diretta da Bryan Singer nei primi due episodi e da Brett Ratner nel terzo. Jennifer Lawrence vestirà i panni di Mystica anche nei film successivi del franchise, X-Men – Giorni di un futuro passato, X-Men – Apocalisse e nello sfortunato flop del 2019, X- Men – Dark Phoenix, che ha idealmente chiuso la saga prequel dedicata ai mutanti.
Nel 2012 veste i panni di Katniss Everdeen e diventa la protagonista di Hunger Games e dei successivi Hunger Games: La Ragazza di Fuoco e Hunger Games: Il Canto della Rivolta, diviso in due parti. La saga, tratta dai romanzi omonimi di Suzanne Collins, è un enorme successo e contribuisce ad accrescere ulteriormente la notorietà dell’attrice. Durante la produzione dei film, Jennifer Lawrence si troverà ancora una volta a lavorare con grandi attori del cinema, come Donald Sutherland, Stanley Tucci, Julianne Moore e il mai dimenticato Philip Seymour Hoffman che, proprio in Hunger Games, ha interpretato il suo ultimo ruolo prima della scomparsa, nel 2014.
Tra un cambio di tuta e un altro, la Lawrence partecipa ad altri film importanti, ottenendo un successo via via crescente. Diretta da David O’ Russell recita in American Hustle che racconta le vicende reali legate ad un’operazione ideata dall’F.B.I sul finire degli anni ’70. Il film guadagna ben dieci nomination agli Oscar, non riuscendo però a vincere nemmeno una statuetta. Nel film lavora assieme a Robert De Niro e a Bradley Cooper. Con quest’ultimo reciterà anche in Una Folle Passione diretta da Susanne Bier, ma soprattutto in Il Lato Positivo diretta sempre da David O’ Russell.
Il Lato Positivo, è probabilmente una delle migliori prove di recitazione per l’attrice. Il film arriva a guadagnarsi 4 nomination ai Golden Globe e 8 nomination agli Oscar e l’attrice vincerà il premio come Miglior Attrice in entrambe le kermesse. Immancabile ricordare la caduta dell’attrice, fortunatamente senza conseguenze, sulla scalinata che la portava a ritirare l’Oscar, episodio per la quale, la stessa attrice, ha ironizzato durante il suo discorso di ringraziamento.
Negli anni successivi, Jennifer Lawrence torna a lavorare sotto la regia di David O. Russell, in Joy, nel 2015, ma viene scelta anche da Darren Aronofsky, già autore di capolavori come Requiem for a Dream, The Wrestler e Il cigno nero. Il regista la vuole come protagonista in Madre! in cui lavora assieme a Javier Bardem, Ed Harris e Michelle Pfeiffer. Il film non ottiene un grande successo di pubblico che lo etichetta come “strano” ricevendo addirittura i fischi al termine della proiezione al Festival del Cinema di Venezia. La critica tuttavia lo accoglie in maniera perlopiù positiva.
Nel prossimo futuro, vedremo l’attrice in due film di Adam McKay. Il primo, Don’t Look Up sarà un film prodotto da Netflix e la vedrà collaborare per la prima volta con Leonardo DiCaprio, assieme ad un’impressionante schiera di star hollywoodiane, tra le quali saranno presenti all’appello anche Chris Evans, Meryl Streep, Cate Blanchett e molti, molti altri.
Il secondo film Bad Blood, è ancora in pre-produzione, mentre è certa la partecipazione, come protagonista, nel nuovo film di Paolo Sorrentino, Mob Girl.
Attrice poliedrica e in grado di interpretare praticamente qualsiasi ruolo, ha la strada spianata nel futuro della cinematografia. Ma l’attrice si è fatta amare praticamente da chiunque grazie ai suoi modi di fare particolarmente “goffi”, evidenziati soprattutto nei dietro le quinte, nelle interviste alle anteprime dei film e nella partecipazione ai programmi televisivi. Divertentissima, per esempio è questa lunga intervista al David Letterman Show, nel periodo in cui Hunger Games: La ragazza di Fuoco è uscito nelle sale.
https://www.youtube.com/watch?v=3DcPcDbueXc
Nell’intervista è chiaro come l’attrice sia in realtà “una di noi” ed è evidente come i suoi problemi durante l’infanzia, si siano sempre trascinati negli anni, ma è ammirevole anche il modo in cui ha imparato a conviverci e a riderci sopra, regalando momenti esilaranti al pubblico e ai presentatori che spesso la intervistano.
E’ uno dei maggiori punti di forza di Jennifer Lawrence e siamo certi che nei prossimi anni sentiremo sempre più parlare di lei e la vedremo protagonista di altre splendide produzioni cinematografiche. Noi non vediamo l’ora!
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