“E’ spiacevole, e davvero desidererei non doverlo dire, ma mi piacciono le persone che hanno sofferto. Sono più gentili.” – Emma Thompson
Emma Thompson nasce a Londra il 15 Aprile del 1959 e il suo destino di artista è praticamente già scritto. I suoi genitori sono infatti Phyllida Law (Molto rumore per nulla, Anna Karenina) e Eric Thompson, conosciuto soprattutto in Inghilterra per la sua partecipazione nella serie TV The Magic Roundabout andata in onda dalla metà degli anni ’60 fino alla fine degli anni ’70. Sophie Thompson (Quattro Matrimoni e un Funerale, Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 1), la sorella minore, nasce tre anni dopo di lei.
Dopo un primo periodo di studi all’istituto femminile Camden School, si sposta a Cambridge, dove inizierà a frequentare il Newnham College e, soprattutto, il gruppo teatrale Cambridge Footlights dove conoscerà Hugh Laurie (Dr. House) e Stephen Fry (V per Vendetta, Sherlock Holmes – Gioco di ombre) con i quali, negli anni ’80, inizierà una collaborazione nella serie TV inglese Alfresco.
Successivamente scrive le sue prime sceneggiature, in particolar modo quella di Thompson, uno show per la TV in cui si troverà a lavorare assieme a Imelda Staunton (Harry Potter e l’Ordine della Fenice, Maleficent – Signora del Male) e Kenneth Branagh. La serie ottiene un ampio successo di pubblico e critica e consegna all’attrice il suo primo ruolo in una serie drammatica, Fortunes of War in cui si ritroverà a recitare nuovamente assieme a Kenneth Branagh, con il quale si sposerà nel 1989.
Assieme al marito, lavorerà poi in alcuni altri film tra i quali Enrico V, L’altro delitto e Gli Amici di Peter. Quest’ultimo lavoro in particolare, vede riunito il cast di Alfresco, assieme allo stesso Kenneth Branagh, che non faceva parte della serie che ha dato il via alla carriera della Thompson e alla madre di lei, Phyllida Law. Nel 1992 recita nel film Casa Howard assieme ad Anthony Hopkins (Il Silenzio degli Innocenti, Thor). Il ruolo le vale il suo primo Oscar, che vince nella categoria Miglior Attrice Protagonista.
Sempre nello stesso periodo, Emma Thompson continua il suo lavoro come sceneggiatrice, arrivando a vincere il suo secondo Oscar per la sceneggiatura di Ragione e Sentimento, trasposizione dell’omonimo romanzo di Jane Austen, in cui la protagonista del nostro ritratto recita al fianco di Kate Winslet, Alan Rickman, Hugh Grant, Tom Wilkinson e alla ritrovata Imelda Staunton. Se il successo cinematografico, la fa volare alto, lo stesso però non si può dire del suo matrimonio, che, a causa di una storia venuta a galla tra il marito e l’attrice Helena Bonham Carter, naufraga nel 1995, anno in cui i due annunciano ufficialmente la loro separazione.
Nel nuovo millennio l’attrice continua a recitare in ruoli perlopiù comici ed inizia a prestare la voce ad alcuni personaggi di film d’animazione come Il Pianeta del Tesoro e, qualche anno più tardi, Brave – Ribelle tutte produzioni Disneyane. La vediamo nel cast di Love Actually – L’amore davvero, e successivamente entra a far parte del cast della saga di Harry Potter in cui interpreta una quasi irriconoscibile Sibilla Cooman, l’insegnante di divinazione. La Thompson sarà inoltre la protagonista di una commedia per ragazzi, Nanny McPhee – Tata Mathilda e nel suo seguito Tata Matilda e il Grande Botto e oltre ad interpretare la truccatissima protagonista, cura anche la sceneggiatura di entrambi gli episodi.
Più di recente è tornata a lavorare con Disney in Saving Mr. Banks nel ruolo di P. L. Travers, la scrittrice dei libri che hanno ispirato la controversa realizzazione cinematrografica di Mary Poppins la cui produzione è stata resa particolarmente difficoltosa dai paletti da lei imposti sulla sceneggiatura oltre che dal difficile rapporto con Walt Disney (interpretato nel film da uno straordinario Tom Hanks) che invece aveva un’idea tutta sua di come potesse essere rappresentata la tata più conosciuta al mondo. Torna, inoltre, nuovamente al doppiaggio, per prestare la voce a Mrs. Pott, la teiera de La Bella e La Bestia che, nella sua versione animata, era doppiata da Angela Lansbury (La signora in giallo, Pomi d’ottone e manici di scopa). Pur rimanendo una figura di spicco nelle commedie internazionali, c’è comunque spazio anche per film dal taglio decisamente più drammatico. Ne è un esempio The Children Act – Il Verdetto uscito nel 2017 per la regia di Richard Eyre (L’ombra del sospetto) in cui l’attrice interpreta un giudice che, contrariamente a quanto avviene di solito, si appassiona particolarmente al caso di un ragazzo che non vuole accettare di ricevere una trasfusione di sangue a causa delle sue credenze religiose. Il giudice imporrà al ragazzo di accettare la trasfusione, non sapendo che questo scatenerà in lui una sorta di morbosa attrazione verso la protagonista, che considera al contempo la sua salvatrice e distruttrice.
E nel prossimo futuro ci sono già dei ruoli assicurati per la protagonista del nostro ritratto di oggi. A brevissimo infatti, la vedremo in Men In Black: International, sequel-reboot della saga sui “cacciatori di alieni” avviata da Barry Sonnenfeld nel 1997 e che vedrà protagonisti Chris Hemsworth e Tessa Thompson nel film in uscita in Italia il prossimo 25 Luglio. Oltre a questo, sembra assicurato anche un ruolo in quello che dovrebbe essere il reboot de Il Dottor Dolittle, il dottore in grado di parlare con gli animali e interpretato in passato da Eddie Murphy.
Ottimo. Sottoscrivo tutto. Seguo Dame Emma Thompson dal 1992, quando mi conquistò come protagonista di Casa Howard di Ivory. La scena in cui discute col marito (sir Anthony Hopkins) sulla possibilità di trascorrere una notte a Casa Howard con la sorella incinta non si sa di chi, è da antologia.