Ralph Fiennes è un attore che non ha bisogno di presentazioni, basta guardare i suoi profondi ed intensi occhi azzurri per riconoscere il grande talento che si cela dietro a personaggi oscuri e potenti come Voldemort in Harry Potter o dolci e signorili come Monsieur Gustave in Gran Budapest Hotel. In tutta la sua carriera, composta da ben 52 film ed altrettanti lavori teatrali, non è riuscito ad ottenere molti premi, ma ciò non gli ha impedito di diventare uno degli attori britannici più apprezzati del panorama cinematografico, una garanzia per i registi e per gli spettatori di tutto il mondo.
Chi è Ralph Fiennes?
Ralph Nathaniel Twisleton-Wykeham-Fiennes nasce il 22 dicembre del 1962 a Ipswich, in Gran Bretagna, figlio di Mark, fotografo, e Jennifer, pittrice e scultrice. In tutto Ralph ha sei fratelli, la maggior parte dei quali diventeranno artisti conosciuti nel cinema come suo fratello Joseph, attore in Shakespeare in Love, e sua sorella Martha, regista con la quale Ralph girerà qualche film.
Essendo cresciuto in una famiglia di artisti, la prima cosa che Ralph desidera fare è dipingere, per ciò si iscrive al Chelsea College Art, ma successivamente opta per la Royal Academy of Dramatic Art di Londra in cui ha la possibilità di avvicinarsi al teatro e alla recitazione. Così, dopo svariate esperienze sui palcoscenici del West End, entra a far parte della Royal Shakespeare Company che gli permette di cimentarsi nelle più famose commedie e tragedie.
Prima di approdare nel mondo del cinema Ralph Fiennes passa dieci anni di formazione teatrale, supportata da numerosi spettacoli in giro per la Gran Bretagna, e fa la sua prima apparizione in due ruoli televisivi: A Dangerous Man: Lawrence After Arabia ed un piccolo ruolo al fianco di Helen Mirren in una serie thriller chiamata Prime Suspect.
Il successo immediato nel cinema
Sembra incredibile, ma il successo al cinema per il nostro Ralph è stato al quanto celere, perché ha avuto l’occasione di lavorare fin da subito con autori affermati e soprattutto la fortuna di essere affiancato ad attori già famosi che hanno contribuito a dargli la giusta spinta.
Il primo film in cui lo si può vedere ufficialmente sul grande schermo è nel 1992 vestendo i panni del tormentato Heathcliff in Wuthering Heights (Cime Tempestose) insieme alla bellissima Juliet Binoche.
La consacrazione arriva quello stesso anno grazie a Steven Spielberg che chiama l’attore inglese per il suo grande film sulla Shoah, Schindler’s List. Ralph Fiennes riesce a mettere tutto sé stesso nella parte del sadico SS Amon Goth, il suo animo sparisce agli occhi dello spettatore per mutare completamente in un uomo malvagio, spregevole e senza scrupoli. La sua grande abilità nell’interpretare personaggi inquietanti e cattivi in modo cosi naturale e realistico, lo porta a ricevere grande stima fra pubblico e critica ed è ancora oggi un ruolo che riesce a portare egregiamente sullo schermo.
Con Schindler’s List, Fiennes riceve la sua prima nomination agli Oscar e riceve il BAFTA come miglior attore protagonista.
Dopo la nomination all’Oscar la sua carriera nella metà degli anni ’90 spicca decisamente il volo. Dopo aver partecipato a Quiz Show (1994) di Robert Redford ed in Strange Days (1995) di Kathryn Bigelow, sempre nel ’95 riceve un Tony Awards per la sua interpretazione nell’Amleto di William Shakespeare, diventando uno dei pochi attori a Broadway a vincere un premio per quella parte.
nel 1996 ottiene la seconda nomination all’Oscar per Il Paziente Inglese di Anthony Minghella, kolossal melodrammatico che ha fatto incetta di premi in tutto il mondo. Anche in questo caso Ralph Fiennes si dimostra capace di cambiare spesso ruolo e di non focalizzarsi su di unico personaggio, questo lo rende un attore dotato di grande versatilità e alla continua ricerca di miglioramento.
La sua notorietà è alle stelle, ormai fa parte dello star system Hollywoodiano e, dopo una serie di film impegnati d’autore, decide di alleggerire i toni dedicandosi ad una pellicola più briosa, ovvero The Avengers – Agenti speciali (1998), tratto da una serie televisiva britannica con accanto Uma Thurman e Sean Connery.
Gli anni 2000 e Harry Potter
Nei primi anni 2000 Fiennes viene notato anche per la sua voce e così si cimenta anche nel doppiaggio in film come: Il principe d’Egitto (1999), The Miracle Maker (2000) e Wallace & Gromit – La maledizione del coniglio mannaro (2005).
Dopo la momentanea commedia Un Amore a 5 Stelle (2002) con Jennifer Lopez, Ralph decide di tornare ad interpretare ruoli più impegnativi ed è così che nello stesso anno arrivano Spider di David Cronenberg, in cui è un uomo tormentato da turbe psichiche, ed il thriller Red Dragon dove interpreta il famigerato serial killer Francis Dolarhyde. Anche in questo caso il ruolo dell’antagonista gli porta nuovamente fortuna e fama, ma il meglio deve ancora venire.
Nel 2005 Ralph Fiennes si prepara ad entrare nel cuore del pubblico più giovane dando vita al personaggio che ad oggi è rimasto uno dei suoi ruoli più iconici ed indimenticabili nella storia del cinema contemporaneo; ovviamente parlo di Lord Voldemort, colui che non deve essere nominato nel film Harry Potter e Il calice di fuoco.
Fiennes continuerà ad interpretare Voldemort fino all’ultimo film della saga Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2 nel 2011 in cui si può assistere al leggendario scontro finale fra lui e Daniel Radcliffe.
Da Skyfall a Grand Budapest Hotel fino ad oggi
Nel 2012 entra ufficialmente nella saga dell’agente segreto James Bond con Skyfall di Sam Mendes prestando il volto al Tenente Colonnello Gareth Mallory che ritornerà anche nel successivo capitolo della saga, diretto dallo stesso regista, Spectre (2015) ed in No Time to Die (2021).
Il 2014 è l’anno in cui Ralph Fiennes interpreta uno dei personaggi più adorabili e raffinati del cinema di Wes Anderson in Grand Budapest Hotel. Monsieur Gustave H., lo stimato concierge del lussuoso resort di montagna, è un personaggio strano e calcolatore che però riesce ad affascinare lo spettatore grazie alla sua umiltà e tenerezza nei confronti del protagonista Zero Moustafa, inutile dire che il grande merito va Fiennes che è riuscito tramite questo personaggio ad esprimere la sua natura di vero gentleman inglese.
L’anno successivo è invece uno dei protagonisti di A Bigger Splash di Luca Guadagnino ed è irresistibile nel ruolo del regista Laurence Lorenz in Ave, Cesare! (2016) dei fratelli Coen che apre il 66esimo Festival di Berlino.
Gli ultimi film in cui ha partecipato sono stati La Nave Sepolta, film uscito su Netflix del 2021, The Forgiven (2021) di John Michael McDonagh con Jessica Chastian, The King’s Man – Le origini (2021) di Matthew Vaughn e per ultimo The Menu (2022) di Mark Mylod in cui ha regalato ancora una volta al pubblico un’ottima interpretazione di uno chef macabro, freddo e sorprendente.
Curiosità
- Ralph Fiennes è anche regista di tre film, rispettivamente: Coriolanus (2011), The Invisible Woman (2013) e Nureyev – The White Crow (2018). Ovviamente in tutti e tre appariva anche come attore.
- l’attore si è sposato una sola volta, nel 1993 con la collega Alex Kingston, dopo dieci anni di fidanzamento. Tuttavia, il loro matrimonio è durato poco, tant’è che nel 1997 hanno divorziato e la coppia non ha avuto figli.
- Tra le passioni di Ralph Fiennes c’è quella per il wrestling professionista che segue con costanza in tv ed in eventi dal vivo, in cui viene spesso notato come fan entusiasta.
- È cugino di ottavo grado del Re Carlo d’Inghilterra. Inoltre, la famiglia Fiennes è imparentata anche con Sir Ranulph Twisleton-Wykeham-Fiennes, scrittore ed esploratore britannico, detentore di numerosi record di endurance.