Protagonista dei film action più belli negli ultimi anni, Jason Statham ha letteralmente scalato la ripida parete di Hollywood. Quando leggi il suo nome tra gli attori del cast, sai già che ci sarà da divertirsi. Senza indugio alcuno, pertanto, iniziamo a scoprire la sua vita… un pugno alla volta!
Jason Michael Statham nasce il 26 luglio 1967 a Shirebrook, in Gran Bretagna. Secondogenito di papà cantante e mamma ballerina, sin da piccolo sviluppa una passione sfrenata per lo sport. A 11 anni inizia a giocare a calcio, per cinque anni; durante quel periodo ha l’ occasione di scendere in campo con un suo amico che, in futuro, incontrerà nella carriera che intraprenderà. Il suo compagno di squadra Vinnie Jones, anni dopo, lavorerà con lui sui set di pellicole che gireranno insieme… il destino è davvero imprevedibile, ma ci torneremo dopo. Il successo sportivo lo raggiunge con un altro sport, i tuffi. Allenarsi per anni, con dedizione ed impegno lo hanno portato fino alla Nazionale inglese di tuffi, con la quale partecipa alle Olimpiadi di Seoul del 1988, ai Giochi del Commonwealth ad Auckland nel 1990 ed ai Mondiali nel 1992.. Dopo dodici anni di piscina, cambia totalmente e si appassiona alle arti marziali; questo passo si rivelerà fondamentale per la sua carriera. Qua sotto troverai un video sul suo passato a base di cloro, ma farai fatica a riconoscerlo… con i capelli!
https://www.youtube.com/watch?v=vWrINMm1aCI
Durante un allenamento in vasca viene notato da un’agenzia specializzata nel trovare modelli per un brand di abbigliamento sportivo e successivamente diventa modello per il brand europeo French connection. Ma i soldi non sono molti così, per arrotondare, vestiva i panni del venditore al mercato dei prodotti contraffatti, come gioielli, profumi ed orologi… Ti ricorda qualcosa? Esatto, ci arrivo. Nel 1997 il regista inglese Guy Ritchie lo nota in uno spot per i jeans Levis’, girato in una sonda spaziale. Quando Ritchie viene a sapere del suo passato da venditore, una lampadina si accende tra le sinapsi del regista che lo scrittura per Lock & Stock – Pazzi scatenati affidandogli il ruolo di Bacon, perfettamente disegnato per lui. Quindi, ricapitoliamo: Jason Statham faceva il venditore di merce contraffatta ed il suo primo ruolo in un film è il venditore di merce contraffatta… ecco cosa significa essere nel posto giusto al momento giusto. Gustati la scena di apertura del film di Ritchie che, di fatto, gli ha aperto uno spiraglio verso il successo al cinema.
Galeotto fu quell’esordio… infatti, da quel film la carriera da attore decolla. Guy Ritchie lo richiama per Snatch – Lo strappo dove recita insieme ad un Brad Pitt fantastico (reso ancora più fantastico dal doppiaggio italiano: “Ti piacciono i CONI?”) Ok, la strada è segnata e cpsì arrivano uno in fila all’altro Turn It Up nel 2000, Fantasmi da Marte di John Carpenter (che onore!) e The One al fianco di Jet Li. Il suo nome inizia a girare nell’ambiente ed i direttori di casting scoprono che oltre ad essere fisicamente ed atleticamente al top, quel fisico è capace di esibirsi in spettacolari sequenze di combattimento grazie ai suoi corsi di arti marziali. Nello stesso anno, il 2001, lo vediamo anche in un’altra pellicola; purtroppo sconosciuta ai più, Mean Machine è una vera chicca. Il protagonista è l’amico d’infanzia e di pallone Vinnie Jones e la trama è la stessa (ma proprio identica!) del film L’altra ultima sporca meta con Adam Sandler del 2005 ma in salsa calcistica. Jason interpreta Il Monaco, un criminale taciturno,pericolosissimo ed un po’ psicopatico che nella partita contro i secondini gioca come portiere. Mi soffermo un po’ su questo film perchè è davvero divertente e gli interpreti sono davvero spassosi. Se non l’hai mai visto, rimedia quanto prima!
Arriva la svolta
Ecco, a questo punto possiamo dire che arriva la svolta, quella vera, quella che ti apara verso la stratosfera del successo. Nel 2002 Luc Besson, in veste di produttore, lo ingaggia per The Transporter (ed i due seguiti del 2005 e 2008). In questa saga possiamo iniziare ad ammirare le sue capacità nelle arti marziali: velocissimo, cattivo e potente, è uno spettacolo vedere i suoi combattimenti sullo schermo.
L’anno dopo è nel cast del blockbuster The Italian Job al fianco di Charlize Theron, Mark Wahlberg, ed Edward Norton (tre mostri assoluti di Hollywood), nel quale assistiamo ad una rocambolesca contro-rapina di lingotti d’oro. Il film è il remake di Un Colpo all’italiana del 1969 diretto da con Michael Caine. Trova il tempo di prestare la voce a due celebri videogames, Call of Duty e Red Faction II e gira due altre pellicole: Cellular con Kim Basinger e Chris Evans e London, con Jessica Biel e di nuovo Chris Evans, conosciuto più tardi per il ruolo della Torcia Umana ne I Fantastici 4. Dopo un paio di thriller non proprio da ricordare, Revolver (con capello lungo e baffi a manubrio) e Caos, arriviamo al 2006, l’anno di un film fuori di testa… Crank. Questo film è psichedelico, veloce, schiuma follia da ogni fotogramma. Statham interpreta Chev Chelios, un killer che viene avvelenato con il temibile “cocktail di Pechino” e per restare vivo deve far di tutto per tenere alti i livelli di adrenalina nel suo corpo; con questo pretesto Jason si scatena, tra risse, sparatorie, sesso all’aperto con la fidanzata Amy Smart e vendette. Curiosità: nel film appare in un cameo (la scena in farmacia) il compianto leader dei Linkin Park, Chester Bennington. Ilsequel, Crank 2: High Voltage del 2009, arriva tre anni dopo ed è ancora più folle del primo. Con una batteria al posto del cuore deve scongiurare cali di tensione con una scossa elettrica… anche questa volta ci si diverte parecchio.
Nel 2007 gira due film: In the Name of the King e Rogue – Il solitario, pellicole che non lasciano il segno, ma godibili. La Rapina Perfetta del 2008, ambientato in una Londra nel 1971, è la storia vera del colpo alla filiale londinese della Lloyds Bank; in questo crime dalle tinte drammatiche, se la cava egregiamente nonostante si sia allontanato dagli action veri e propri, il suo pane.
Nel 2008 finalmente si torna a creare scompiglio nelle sale con Death Race. Rinchiuso ingiustamente con la falsa accusa di aver assassinato la moglie, Jensen Ames è il prescelto dalla rigida direttrice del carcere a sostituire un pilota mascherato nelle gare clandestine, acquistabili in pay per view, organizzate dalla direzione. Lavora con Tyrese Gibson, (Roman Pierce, l’amico fraterno di Paul Walker nella saga di Fast & Furious) che ritroverà più avanti in una celebre saga.
Prima della chiamata da Sylvester Stallone lo vediamo in 13 – Se perdi muori, thriller in cui Jason si misurerà con sfide alla Roulette russa. Dicevo di Stallone. Siamo nel 2010 e l’amato Rocky Balboa vede in Jason Statham il suo alter ego del 2000 e lo inserisce nell’infinito cast de I Mercenari, che avrà due seguiti. Questo è un passo importante per l’attore inglese; vedere il suo nome accanto a stelle del cinema action, non può che giovare alla sua carriera.
Tra il primo film e l’ultimo della saga, possiamo vederlo in diverse pellicole come l’ottimo Professione assassino del 2011 (film che avrà un seguito nel 2016) accanto a Donald Sutherland e Ben Foster, Blitz del 2011 (un interessante caccia all’assassino di due poliziotti totalmente diversi), Killer elite con Robert De Niro e Clive Owen, Safe del 2012 nel quale deve difendere una bambina cinese che ha in mente tutti i numeri di conto della mafia cinese, Parker del 2013 in cui recita al fianco di Jennifer Lopez, Redemption – Identità nascoste e Homefront, film che merita di essere visto. Nel cast troviamo James Franco e Winona Ryder e guardandolo, ci si accorge che non è adatto solo per film action. I ruoli drammatici (non disdegnando qualche combattimento) mettono in risalto i suoi miglioramenti. In Homefront è un ex-infiltrato in una banda di spacciatori motociclisti e per protezione va a vivere con la figlia in un luogo tranquillo in Louisiana. Si scontrerà con James Franco alla fine, ma non è solo una escalation di risse; è un padre che difende la sua bambina a qualunque costo. Quando lo si guarda in faccia, non si può che fare il tifo per lui. Ed anche nei panni del cattivo, è sempre credibile; questa è una caratteristica che lo rende perfetto per interpretare ruoli con sfaccettature differenti.
Fast & Jason
Ci sono film che per un attore rappresentano il Barcellona per un calciatore o Bake Off per un pasticciere. Nel 2013, trova il suo Barcellona entrando nel cast della saga di Fast & Furious. Nel sesto capitolo, diretto da Justin Lin, lo vediamo qualche istante nella scena finale dopo l’incidente di Han (e questo dà una chiave di lettura diversa alla storia); è l’antipasto di quel che succederà dal settimo capitolo in poi. In Fast & Furious 7 del 2015, è il cattivone di turno. Contraddistinto dalla sua solita aplomb britannica, è veramente spietato e risoluto. Il 2015 è anche l’anno di Spy, divertente spy-comedy con la simpaticissima Melissa McCarthy e con Jude Law. L’ottavo capitolo della saga del 2017 ripete il successo del film precedente e la presenza di Jason è sempre più spettacolare; indimenticabile la scena della fuga dal carcere con Dwayne Johnson!
Poteva mancare una bella caccia allo squalo nel curriculum di tutto rispetto per il nostro eroe? Certo che no. Nel 2018 si confronta con uno squalo dalle dimensioni esagerate nel film Shark – Il primo squalo diretto da Jon Turtletaub. Azione pura, scene spettacolari e tanto divertimento.
Le due stelle che sono uscite vincitrici (parlando di carriera) dalla saga di Fast & Furious sono Jason Statham e Dwayne Johnson; personaggi amatissimi dal pubblico e l’idea di metterli insieme in un film tutto loro è geniale. Hobbs & Shaw del 2019 è un successo enorme al botteghino; azione pura per la coppia che funziona alla grande e diverte parecchio. Leggi la nostra recensione qui.
Un po’ di gossip…
Non trapela molto della sua vita privata, è una persona molto schiva. Dal 1997 al 2004 ha avuto una relazione con la modella Kelly Brook. Dal 2010 la sua compagna di vita è la bellissima modella e attrice Rosie Huntington-Whiteley, vista in Transformers 3 e Mad Max: Fury Road. Il loro bambino si chiama Jack Oscar ed è nato il 24 giugno del 2017.
Non è male come carriera vero? Partito dai bassifondi londinesi a vendere oggetti contraffatti a combattere i terroristi al fianco di The Rock. La sua carriera è decollata dopo film come Transporter e la sua entrata in F&F è stata la svolta. Che sia un padre che lotta per la sua bambina o uno spietato criminale, Jason Statham riesce sempre farsi apprezzare dal pubblico. Faccia da duro, voce ruvida (guarda i suoi film in lingua originale… sentirai!) ma animo gentile: dalla Gran Bretagna ad Hollywood, dalle piscine ai set più importanti. Lo vedremo ancora in tanti film e ci farà divertire ancora per molto tempo. Se ti piacciono i film d’azione, non potrai che adorarlo!