Nonostante abbia lasciato questo mondo, squarciando il cuore dei suoi famigliari, dei suoi fan, Cameron Boyce resterà vivo per sempre con la tenera eredità che ha lasciato al cinema e alla TV
Nato il 28 maggio 1999 a Los Angeles, Cameron Mica Boyce era figlio di Libby e Victor Boyce. Il suo bell’aspetto e la sua particolare fisionomia erano il mix tra le origini ebraiche della mamma e quelle caraibiche e afro-americane del papà.
Due anni dopo, al suo visino tempestato di lentiggini, si affianca quello di Maya, la sua sorellina con cui Cameron instaura subito un legame indissolubile.
Un’interessantissima curiosità è che la nonna paterna di Cameron Boyce, Jo Ann Boyce fu una delle “Clinton Twelve“, le prime ragazze afro-americane a frequentare una scuola superiore integrata nel sud degli USA, nel 1956. Non è difficile dunque ipotizzare da dove provenisse il carattere fiero, vulcanico ed energico di Cameron!
Carriera:
Cameron ha mosso i primi passi “professionali” con la Walt Disney Company, a soli 7 anni, posando come modello nel catalogo promozionale della Disney. Successivamente prese parte alle campagne pubblicitarie di Garnet Hill, Wilsons Leather, Burger King, Nestlé e K-Mart.
Amando molto la musica ed il ballo, nel 2008 prese parte al video musicale That Green Gentleman dei Panic at the Disco, nel video Ya’ll Know How I Am di Ice Cube e in Whip My Hair di Willow Smith.
Nello stesso anno, esordì in televisione nel ruolo di Michael Cates Jr. nella soap General Hospital: Night Shift, e al cinema in Riflessi di paura come co-protagonista, nonché nel thriller d’azione Eagle Eye.
Apparve anche nella webserie The Legion of Extraordinary Dancers, rivelandosi un abilissimo ballerino.
Lo ricordiamo nei film Un Weekend da bamboccioni e Un weekend da bamboccioni 2, nei panni del figlio di Adam Sandler.
Nell 2011 ha partecipato all’episodio Gli allegri danzanti Duncan di Buona fortuna Charlie e, successivamente, è stato ingaggiato dalla ABC come ballerino in un omaggio al Royal Wedding di Kate e William. Nello stesso anno ebbe un ruolo minore in Judy Moody and the Not Bummer Summer e partecipò come ballerino all’episodio Rimettiamoci di A tutto ritmo serie Disney con Bella Thorne. Dal 2011 al 2015, aveva interpretato il birichino e simpaticissimo Luke Ross nella serie TV Jessie prodotta da Disney Channel, con Debby Ryan nei panni della tata di quattro piccole pesti.
Prima della tragica morte, sopraggiunta nel sonno nella notte tra il 6 ed il 7 luglio, era impegnato nel ruolo di Carlos, figlio di Crudelia De Mon in The Descendants, per Disney Channel. Il regista, Kenny Ortega gli ha dedicato un pensiero su Instagram: ‘Cameron portava amore, risate e solidarietà ogni giorno in sua presenza. Il suo talento sconfinato. La sua gentilezza e generosità erano infinite. È stato un indescrivibile onore e un piacere conoscerlo e lavorare con lui. Ti rivedrò in tutte le cose mio amato e meraviglioso amico. Cercherò nelle stelle la tua luce. Sarai il mio ragazzo per sempre! Cameron vivrai per sempre nei nostri cuori.‘
Cameron aveva appena terminato di girare non soltanto Descendants 3, ma anche Paradise City, una nuova mini-serie TV, composta da 6 episodi e ambientata nel mondo delle rockstar.
Premesso che Descendants 3 sarà l’ultimo film della serie, uscirà postuma anche la nuova serie TV per HBO: Mrs. Fletcher cui Cameron aveva preso parte, assicurandoci che ci terrà compagnia ancora un po’ e che ci ha lasciato tante sue bellissime interpretazioni.
Vita Privata:
La vita privata di Cameron Boyce, rivela quanto generoso e sensibile fosse questo giovane attore e quanto si impegnasse personalmente a sostegno delle cause umanitarie che aveva più a cuore. Sempre gentile con i suoi fan, affezionato alla famiglia, al suo cagnolino Cienna e ai suoi colleghi, in particolare a Karan Brar, che ha lavorato con lui in Jessie. Vitale e sorridente, il suo profilo Instagram è una raccolta di splendidi momenti che in un solo effimero istante si sono trasformati da simpatiche cronache di vita quotidiana, in dolorosi e commoventi ricordi.
A seguito della prematura scomparsa, i genitori di Cameron hanno creato la fondazione a scopo benefico The Cameron Boyce Foundation che si propone di continuare a perseguire i suoi intenti filantropici e di sostenere i più sfortunati, offrendo alternative artistiche e creative alle persone cresciute in contesti difficili, poveri e criminosi.
Insignito, nel 2018, con il premio umanitario Pioneering Spirit Award riconosciutogli per i suoi sforzi nel sostegno alla lotta contro la crisi idrica mondiale attraverso il supporto attivo per l’associazione benefica Thirst Project, questo straordinario essere umano e talento in ascesa, era giù più saggio, gentile e generoso di molti altri suoi colleghi ben più “adulti”. Ci mancherà molto, ma il suo ricordo non sarà mai offuscato, perché ti vogliamo bene Cameron. Grazie per il tuo esempio e per la lezione di vita che ci hai dato in così poco tempo.