In data 6 settembre, doppio appuntamento per il film Ritorno al presente, di Max Nardari, a Venezia.
Il primo incontro, ha riscosso un grande apprezzamento da parte del pubblico, presso la Sala della Regione Veneto, prima finanziatrice del corto.
Con la conduzione della giornalista Barbara Carrer, è stato presentato il cast di Ritorno al presente, Max Nardari e Daniela Poggi, con Attilio Fontana e Clizia Fornasier e, dopo essersi spostati alle 13.30 presso la Sala Tropicana (Hotel Excelsior) si è assistito alla proiezione e all’incontro con la stampa condotto dalla giornalista Marta Zoe Poretti (Cinematografo).
Sinossi di Ritorno al presente
Palmira, una giovane attrice molto famosa negli anni ‘80, a seguito di un incidente entra in coma e al suo risveglio si ritrova catapultata nell’anno 2020.
Durante una serata, organizzata dal suo agente Thomas per festeggiare il ritorno alla vita, Palmira si rende conto che in 30 anni sono cambiate tantissime cose.
Thomas le spiega che l’invenzione dei cellulari e l’avvento dei social network hanno stravolto il modo di comunicare e le presenta Katiusha una giovane influencer che l’aiuterà a promuovere la sua immagine sul web.
Palmira, non avendo altra scelta, si affida così nelle mani di Katiusha e inizia a scoprire il mondo dei social.
Come vivrà Palmira in questa nuova realtà virtuale?
I commenti della regia
Ritorno al presente è una commedia con tutti i connotati del dramedy, un lavoro che dietro l’ironia porta alla riflessione sull’incubo in cui ci getta la dipendenza dai social, e che innesca (come ha spiegato la Poretti) “un pensiero che lavora a fondo anche dopo la visione del film.”
Ha sottolineato Daniela Poggi:
“Tornare alla commedia dopo film con tematiche drammatiche e impegnative, mi ha donato un senso di leggerezza e mi sono divertita molto a prendere in giro tutti noi che siamo diventati dipendenti dai social.
Tra le risa, però, un senso dì inadeguatezza in questo nostro quotidiano. A volte vorrei tornassimo al piccione viaggiatore! Quanto meraviglioso tempo e spazio in più ci regaleremo.”
Commedia e riflessione sono, d’altra parte, le cifre stilistiche di Nardari che ha dichiarato:
“Venezia è sempre un’emozione, per me in particolar modo, soprattutto per raccontare questa avventura in cui da sempre ho tanto creduto. In particolare con questo cast con il quale posso dire condivido questo parto”.
Clizia Fornasier e Attilio Fontana, compagni di vita e, per la prima volta, sullo schermo assieme e a Venezia con entrambi i due figli:
“In questo lavoro siamo stati per la prima volta compagni di banco. Noi ci portiamo sempre i figli: speriamo che queste cose per loro diventino domani uno splendido ricordo.”
Dopo la prima internazionale al Reel Comedy Fest in USA ed europea al LIT Laughs Film Festival in UK, Ritorno al presente di Max Nardari riparte per il suo tour dei festival: sarà infatti a Monaco al Monacorti Film Festival, al Vittorio Veneto Film Festival, al Social Film Festival ArTelesia di Benevento e al Festival dei Popoli e delle Religioni di Terni.
La distribuzione è a cura di Emera Film.
Ritorno al presente è una commedia multifunzione che con un cast d’eccezione, affronta lo spinoso tema dell’invasione dei social, dei rischi per la privacy, della perdita di umanità in un mondo interamente assorbito dai cristalli di uno smartphone. Una realtà, con tutti i suoi rischi, in cui innovazione e disumanizzazione vanno pericolosamente a braccetto nutrite da una propensione alla dipendenza che sta generando, ogni giorno di più, sintomi depressivi e compulsivi.
Il creatore di Ritorno al presente
Con questo lavoro Max Nardari, nei tripli panni di autore, regista e produttore con la sua Reset Production, è tornato nella sua terra d’origine, per la precisione Vittorio Veneto, per girare questo lavoro che è stato realizzato con il Fondo Regionale Veneto “POR FESR – 3.3.2 2020” (2014-2021).
Ricordiamo che Max Nardari, e il coautore Fausto Petronzio, hanno avuto sempre nei loro lavori cinematografici una particolare attenzione alle tematiche sociali quali l’omofobia, il razzismo (film Diversamente), la solidarietà femminile, il confronto interculturale, la disgregazione familiare (film La mia famiglia a soqquadro) e l’adozione (corto Uno di noi) affrontandole sempre con il linguaggio fresco ed immediato della commedia.
I loro lavori hanno avuto sempre una grande visibilità, vincendo numerosi festival nazionali e internazionali e sono stati distribuiti da Rai Cinema per la visione, lo stile e il linguaggio cinematografico proposto, con riferimento in particolare alla innovatività.
Il film La mia famiglia a soqquadro, tra l’altro, è stato trasmesso in anteprima tv su Rai 1 in prima serata lo scorso 7 settembre 2021 ottenendo quasi due milioni di ascolti.
L’ultimo film di Max Nardari dal titolo Diversamente, uscito a maggio 2021, invece lo potete vedere in esclusiva sulla piattaforma Chili.