Qualche giorno fa vi abbiamo presentato l’enigmatico teaser della seconda stagione di Westoworld, in cui si susseguono rapidamente una serie di immagini di porte. Il teaser infatti è chiamato “The Door”, ed ora possiamo vedere cosa c’è oltre a queste porte.
Le prime immagini sono accompagnate dal dialogo tra Dolores (Evan Rachel Wood) e Bernard (Jeffrey Wright), entrambi consci di quale sia la vera natura che li accomuna. Il loro punto di vista è differente: Dolores non si accontenta di una semplice risposta poiché arrivare al centro del labirinto dell’autocoscienza per lei non è stato sufficiente. Bernard ha l’aria più rassegnata, come se vivesse passivamente questa condizione. Un dialogo che assume valenze diverse non potendo noi, ignari spettatori, sapere quando si svolge. All’inizio? Prima che si scateni la lotta tra ospiti e residenti di cui nelle immagini successive vediamo qualche immagine? Oppure è un dialogo conclusivo, che si svolge alla fine di tutto?
Quello che però appare ovvio è che la conversazione parla del tema più ampio che verrà trattato in questa stagione: i padroni di casa andranno in guerra contro l’umanità, certo, ma anche contro loro stessi.
Nel trailer abbiamo anche il primo assaggio di Shogun World, in cui possiamo vedere diversi personaggi del nuovo parco recentemente rivelato. Ma quello che ci entusiasma di più è rivedere Maeve (Thandie Newton), lobotomizzata nella serie precedente, ma fiera e sicura in mezzo ai samurai in questo trailer. Rivediamo anche l’uomo in nero (Ed Harris), che tanto ci ricorda l’antagonista di Roland di Gilead alla ricerca della Torre Nera. C’è una scena in cui tiene una pistola contro la sua stessa testa, e non la prenderemo sottogamba visto che nella prima stagione abbiamo perso uno dei protagonisti, Anthony Hopkins. Tutti sono sacrificabili, a quanto sembra.
Il trailer conferma il ritorno di Jimmi Simpson nei panni di William, che si è rivelato essere una versione più giovane del pistolero alla fine della prima stagione. Qui lo vediamo all’interno di un laboratorio di Westworld, torreggiante su Dolores: cosa le starà facendo? E’ già avvenuta la mutazione o è ancora l’uomo buono e gentile che abbiamo conosciuto?
La data della premiere si avvicina, così come si accumulano le domande. Ma non possiamo fare altro che attendere, riflettendo su quanto sottile sia la differenza tra umano e androide, così sfumata da ingannarci, forse, anche nella seconda stagione.