The Falcon and The Winter Soldier ci ha accompagnato con 6 episodi settimanali su Disney Plus, dal 19 marzo al 23 aprile 2021, mostrando le conseguenze degli eventi di Avengers: Endgame: il contesto sociopolitico post Thanos è arricchito dalla conquista dell’eredità di Captain America. Con questa serie tv il Marvel Cinematic Universe ritorna alla sua originale essenza, composta da tanta azione, comicità e un pizzico di drammaticità. La Fase 4 dei Marvel Studios si era aperta sempre su Disney Plus, con WandaVision, un esperimento riuscito in cui prevaleva l’ultima caratteristica sulle scene d’azione.
Le serie tv Marvel sulla piattaforma Disney si pongono l’obbiettivo di esplorare le storie degli Avengers che finora hanno avuto meno spazio al cinema, ma che molto probabilmente costituiranno la prossima formazione del super gruppo del MCU. Prima di tornare in sala per Black Widow, sul piccolo schermo abbiamo riscoperto i personaggi di Wanda Maximoff (Elizabeth Olsen) e di Visione (Paul Bettany) prima, e ora quelli di Sam Wilson (Anthony Mackie) e Bucky Barnes (Sebastian Stan), in attesa di sorprenderci con Loki.
Lo show con protagonisti i due compagni di Capitan America ha raggiunto l’apprezzamento della critica con un indice di gradimento dell’89% su Rotten Tomatoes; da fan dei fumetti ho apprezzato soprattutto la fedeltà agli originali cartacei e i riferimenti agli altri film dei Marvel Studios, soprattutto alla trilogia di Captain America. Dopo aver partecipato a Captain America: The Winter Soldier e a Captain America: Civil War, Henry Jackman ha composto la colonna sonora di The Falcon and The Winter Soldier, ricordando anche con la musica alcuni momenti dell’esperienza di Steve Rogers. Malcolm Spellman (Empire) ha agito come showrunner e Kari Skogland (The Punisher) ha diretto le scoppiettanti puntate della serie tv.
The Falcon and The Winter Soldier: la nascita del nuovo Captain America
Alla fine diAvengers: EndgameSteve Rogers, ormai vecchio, consegna il suo scudo a Sam Wilson, ma solo nel finale di The Falcon and The Winter Soldier assistiamo alla nascita del nuovo Captain America. Questo evento era accaduto anche nei fumetti con diverse modalità: ne Il soldato di domani (clicca qui per acquistare il volume su Amazon), l’effetto del siero del super-soldato termina e Steve Rogers invecchia; non può più assumere il ruolo di Capitan America e sceglie come suo successore l’amico Sam Wilson.
In The Falcon and The Winter SoldierSam sente il peso dell’eredità dello scudo di Cap e inizialmente lo cede al governo che lo passa poi a John Walker. Questa scelta non è digerita da Bucky, che si allontana da Falcon finché non vede in tv il “nuovo Cap” e decide di confrontarsi con l’amico. L’unico obbiettivo dell’ex Soldato d’Inverno è terminare la “lista del perdono”; anche Steve aveva una lista per rientrare nel mondo, ma serviva a recuperare i film e le canzoni. Da questo incontro nascono divertenti siparietti tra i due compagni di Steve; nel corso del tempo la coppia cresce e ognuno impara dall’altro per superare i propri problemi.
Risulta interessante anche scoprire il lato umano dell’eroe in The Falcon and The Winter Soldier: gli Avengers non sono mai stati pagati da Tony Stark (Robert Downey Jr.), ma ricevono donazioni della gente comune come segno di riconoscenza per le loro gesta; ma nessuna banca è disposta ad aiutare Sam e sua sorella Sarah (Adepero Oduye) per continuare la loro attività. Ci penseranno i vicini e Bucky a ricostruire la barca della famiglia Wilson, tra uno scontro e l’altro.
Il quarto episodio di The Falcon and The Winter Soldier esplode d’azione con un colpo di scena che scuote i fan, in cui è protagonista l’ottimo Wyatt Russell, perfetto nel ruolo di “anti-cap”. Proprio questa sequenza esprime la particolare caratteristica della nuova serie tv Marvel: in questo contesto è molto difficile vedere una linea di confine tra bene e male ed è difficile trovare un vero e proprio villain; si evidenziano nuove lotte sociali e si combatte per valori che probabilmente non esistono più.
Alcuni pensano che “il mondo fosse migliore durante il Blip” e desiderano un “mondo unito e senza confini”: stiamo parlando dell’organizzazione Flag-Smasher, la minaccia di The Falcon and The Winter Soldier che si ispira ad uno storico villain di Captain America, Spezzabandiera. Il Flag-Smasher cartaceo si chiama Karl Morgenthau, la versione del MCU è costituita da Karli Morgenthau (Erin Kellyman); lei e i suoi compagni sono stati potenziati con una nuova versione del Siero del Super Soldato. La parte della trama modificata a causa del COVID-19 è legata proprio a questo gruppo: inizialmente i flagsmasher avrebbero voluto diffondere un virus per decimare la popolazione mondiale e tornare ad una società pre blip.
Daniel Brühl nei panni del Barone Zemo è semplicemente fantastico ed è un esempio di personaggio fuori dagli schemi. La maschera viola e il giaccone dal collo piumato lo avvicinano alla sua controparte fumettistica. Nonostante aiuti Sam e Bucky, Zemo continua la sua crociata contro i super soldati, ritenendoli i fautori della supremazia, da cui poi nascono Avengers e Ultron. Il barone è anche l’assassino di re T’Chaka e deve fare i conti con le Dora Milaje, ma riuscirà a portare a termine il suo piano anche imprigionato.
In The Falcon and The Winter Soldier ritorna anche Sharon Carter (Emily VanCamp): dopo il terzo film di Captain America, l’ex-agente dello S.H.I.E.L.D. non ha beneficiato degli aiuti degli Avengers e si è rifugiata a Madripoor; qui è diventata una trafficante d’arte tra le bande di pirati della città asiatica. Il suo personaggio è forse quello gestito nel modo peggiore, con risvolti abbastanza prevedibili; tuttavia la scena post credit apre a nuovi ed interessanti scenari. Forse il suo destino è legato al nuovo personaggio presentato nella serie tv, la Contessa Valentina Allegra de la Fontaine (Julia Louis-Dreyfus).
Nel finale di The Falcon and The Winter Soldier lo spirito di Steve Rogers si mostra in entrambi i suoi compagni, ma soprattutto in Sam. Finalmente indossa il nuovo costume di Captain America, molto fedele a quello dei fumetti, e presenta piena padronanza dello scudo. Sam Wilson nei panni di Captain America è protagonista di due serie dei Marvel Comics: All-New Captain America, scritta da Rick Remender e disegnata da Stuart Immonen e Captain America: Sam Wilson di Nick Spencer e Daniel Acuña. Puoi iniziare a leggere le avventure di Sam Wilson come Sentinella della Libertà partendo da questo volume (clicca qui per acquistarlo su Amazon).
Sam Wilson ora è pronto a diventare un simbolo per l’America, anche grazie all’esperienza raccontatagli da Isaiah Bradley (Carl Lumbly), supersoldato conosciuto nel secondo episodio. Nel discorso al senatore, si schiera a difesa delle minoranze, per far capire ai governanti che il potere deve essere usato per l’uguaglianza sociale e non per aumentare le disparità. Un’argomentazione molto profonda che in The Falcon and The Winter Soldier è stato visto da tutti in tv e che spero arrivi anche ai politici del nostro mondo, soprattutto in questo periodo di pandemia.
Alla fine dell’episodio il titolo della serie passa da The Falcon and The Winter Soldier a Captain America and The Winter Soldier, indicando il definitivo passaggio dello scudo di Steve Rogers. Successivamente è stato annunciato un quarto film su Captain America, scritto da Malcolm Spellman e Dalan Musson, gli sceneggiatori della serie tv appena conclusasi su Disney+.