Stando a quanto riportato da Los Angeles Times, Quentin Tarantino prosegue quella che possiamo definire una vera e propria “missione salvataggio per il cinema”. Infatti, dopo aver acquistato il New Beverly Cinema, uno storico cinema di Los Angeles, il regista americano ha salvato dal fallimento anche il Vista Theatre di Hollywood, un altro pezzo di storia della Settima Arte, costruito negli anni ’20. Il Vista Theatre trasmetteva inizialmente cinema pornografico, una scelta che dopo poco tempo è stata abbandonata per divenire poi un luogo di trasmissione per diverse première, accogliendo molti attori tra cui Anne Hathaway, Taika Waititi, Lupita Nyongo, John Cho, Zoe Kravitz, Chris Hemsworth e Tessa Thompson.
Il Vista Theatre era stato chiuso a causa dei disagi scaturiti dalla pandemia di Covid-19, trascinato nel vortice di quelle attività che purtroppo non hanno retto il peso finanziario che una chiusura prolungata ha provocato. Questo fenomeno l’abbiamo visto anche in Italia, dove molte sale che hanno attraversato tante ere cinematografiche, sono state costrette a chiudere. Tuttavia, Tarantino ha dichiarato che pensa di riaprire la sala entro Natale 2021.
Una scelta interessante, che rimarca senza dubbio l’amore che Quentin Tarantino nutre da sempre verso il cinema inteso non soltanto come riferimento ai film, ma come esperienza da assaporare in sala. Ad oggi lo streaming acquisisce sempre più terreno anche per le nuove uscite, sono tante infatti le opere che non abbiamo avuto modo di vedere sul grande schermo, ma solo nelle nostre case. Ebbene, il regista disdegna non solo questa scelta, ma anche l’esperienza cinematografica che negli ultimi anni si è “plastificata”, un termine, quest’ultimo, da lui utilizzato per spiegare che i multi sala, con tutta l’ultra modernità che si portano dietro, rendono il cinema uno stadio, allontanandosi dal passato.
Per questo motivo gli occhi del regista sono puntati verso quei cinema di nicchia, storici, in cui magari non si trovano le poltrone più comode del mondo, con sediolini regolabili, schermi di dimensioni spropositate, ma che trasmettono tutta la storicità della sala e della Settima Arte. Quentin Tarantino afferma che il Vista Theatre conserverà la sua tradizione passata, ma guarderà anche avanti proiettando film in uscita, cosa che con il New Beverly non accade in quanto trasmette film in 35 e 16 mm.
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