Quello che non sai di me è l’ultimo lavoro diretto da Rolando Colla, un racconto poetico su due solitudini che si incontrano cercando insieme di superare le difficoltà di una vita ai margini. Il regista torna a raccontare una storia d’amore, dopo Sette giorni, inserendola questa volta in un contesto di disagio sociale e voglia di riscatto: una parabola che cerca di affrontare la questione dell’integrazione con eleganza e poesia. Da sempre, l’autore italo-svizzero si è contraddistinto per la capacità di affrontare con uno sguardo peculiare piccole storie individuali che riflettono sulla contemporaneità con una grande attenzione alla profondità dei personaggi. Tra i suoi lavori più noti si ricordano anche Oltre il confine (2002), L’altra metà del cielo (2007) e Giochi d’estate (2011), presentato al Festival di Venezia.
Sempre più frequentemente negli ultimi anni sentiamo e vediamo notizie che riguardano uomini, donne e bambini che cercano rifugio o una vita migliore in Italia. Il regista ha focalizzato la pellicola Quello che non sai su di me su una storia in particolare che vede come protagonista Ikendu (Koudous Seihon, tra gli attori principali del pluripremiato A Ciambra); un africano proveniente dal Mali che, attraversando deserto prima e tutto lo stivale poi si arena in una delle più belle zone che costeggia il fiume Ticino, Bellinzona. In secondo luogo una storia parallela che si intreccerà con quella di Ikendu è quella di Patricia (Linda Olsansky, al fianco di Colla come interprete di Sette giorni, film che indaga nel profondo le dinamiche del rapporto di coppia). Lei in Svizzera ci è cresciuta, le sue origini sono cecoslavacche, prima che che la stessa nazione si dividesse tra Patricia lavora in un negozio di biciclette ed è una madre single con due figli. Galeotto per i due è proprio un negozio di biciclette che li fa incontrare facendo sbocciare un rapporto d’amore che forse entrambi nella loro esistenza non avevano mai vissuto. Nel fuoco dell’amore e della passione i due si sposano e progettano insieme il futuro; infatti, per Ikendu la Svizzera doveva essere una tappa per la meta finale, Parigi. Durante dei misteriosi favori che Ikendu fa ad un suo amico nigeriano viene arrestato con la scusa di spaccio pur dichiarandosi innocente. La lotta per l’innocenza non sarà per niente facile e colpi di scena porteranno i due amanti a far nascere qualcosa di speciale che possa cambiare sia le loro singole entità che quella di coppia.
Quello che non sai di me – Produzione e distribuzione
Presentato al Zurich Film Festival, Quello che non sai su di me è l’ultimo lavoro diretto da Rolando Colla. Da venerdì 12 giugno il film è stato reso disponibile sulla piattaforma on demand The Film Club, il servizio di Minerva Pictures che mette a disposizione un esclusivo catalogo di film d’autore e di genere, classici, cult e rari. The Film Club è il servizio di Video On Demand che mette a disposizione una ricca videoteca digitale, il tutto senza sottoscrivere alcun abbonamento o contratto e senza interruzioni pubblicitarie. La piattaforma ha anche un sistema di crediti acquistabili per ottenere sconti su acquisti a pacchetto di più film. Il film è un progetto nato da una coproduzione tra Svizzera e Italia realizzata tra la svizzera Peacock Film e l’italiana Solaria Film, con il contributo del MIBACT DG CINEMA. Il film è disponibile sulla piattaforma al costo di 4,99 euro e resta accessibile nelle 72 ore successive all’acquisto.