La maggiore durata del sequel di Avatar rappresenta il risultato di una decisione creativa, secondo James Cameron: “L’obiettivo era raccontare una storia estremamente avvincente che ponesse l’accento sulle emozioni. Questo è un film più lungo perché ci sono più personaggi da raccontare, c’è più storia da scoprire.”
La sceneggiatura scartata è diventata un fumetto di Avatar
Durante la campagna promozionale Cameron ha raccontato di aver scartato una precedente sceneggiatura di Avatar 2 di 130 pagine (secondo gli standard hollywoodiani corrispondono a circa 130 minuti), ora trasformata in un fumetto prologo Avatar The High Ground, in uscita a dicembre:
“Stavo lavorando con un team di scrittori per creare i sequel cinematografici di Avatar, e avevamo molte idee. Abbiamo provato per qualche anno a racchiudere tutte queste idee in un’unica sceneggiatura, ma non eravamo mai davvero soddisfatti al cento per cento del risultato. Quindi a un certo punto mi sono buttato e ho detto: ‘Basta, adesso lo finisco e poi vediamo se sarà un film degno di essere realizzato’. Se non ricordo male uscì fuori una sceneggiatura di circa 130 pagine.
Ci sono delle cose fantastiche in questo fumetto. Voglio dire, ci sono i Na’vi che combattono con arco e frecce a gravità zero. Insomma, amico! Da spettatore, vorrei vedere quel film! Ma da regista, con quella storia non sono riuscito ad arrivare agli obiettivi e ai temi che avevo in mente. Quindi l’abbiamo trasformata in una graphic novel per Dark Horse. I fan potranno vedere cosa è successo negli anni che separano i due film.”
Su Amazon USA è già disponibile a questo link, con la storia divisa in tre fumetti.