In precedenza si diceva che l’attesissimo Avatar: La via dell’acqua sarebbe durato tre ore e dieci minuti, ma AMC Theatres, la nota catena di cinema americani, ha riportato che tale durata sarà superata di due minuti; ciò non renderà il film molto più lungo per il pubblico in sala, ma contribuirà a renderlo molto più duraturo del prequel, che presentava una durata di due ore e quarantuno minuti.
La maggiore durata del sequel di Avatar rappresenta il risultato di una decisione creativa, secondo James Cameron: “L’obiettivo era raccontare una storia estremamente avvincente che ponesse l’accento sulle emozioni. Questo è un film più lungo perché ci sono più personaggi da raccontare, c’è più storia da scoprire.”
La sceneggiatura scartata è diventata un fumetto di Avatar
Durante la campagna promozionale Cameron ha raccontato di aver scartato una precedente sceneggiatura di Avatar 2 di 130 pagine (secondo gli standard hollywoodiani corrispondono a circa 130 minuti), ora trasformata in un fumetto prologo Avatar The High Ground, in uscita a dicembre:
“Stavo lavorando con un team di scrittori per creare i sequel cinematografici di Avatar, e avevamo molte idee. Abbiamo provato per qualche anno a racchiudere tutte queste idee in un’unica sceneggiatura, ma non eravamo mai davvero soddisfatti al cento per cento del risultato. Quindi a un certo punto mi sono buttato e ho detto: ‘Basta, adesso lo finisco e poi vediamo se sarà un film degno di essere realizzato’. Se non ricordo male uscì fuori una sceneggiatura di circa 130 pagine.
Era una grande storia, una bellissima lettura, tuttavia sentivo che c’era ancora qualcosa che non andava, come sequel non faceva ‘click’, non aveva quell’elemento tipico di un sequel: non si avventurava nell’ignoto. E soprattutto non rispettava abbastanza le regole di Avatar, che riguardano il connetterci al mondo dei sogni ed entrare in contatto con una componente spirituale che non possiamo nemmeno quantificare a parole. Spuntava tutte le altre caselle, ma non queste e per me erano fondamentali.
Abbiamo trovato un modo per riadattare alcuni elementi in modo tale da distribuirli nei primi due sequel cinematografici, e poi abbiamo rilanciato il resto della storia in un modo completamente diverso”. Il risultato finale è una graphic novel in arrivo negli Stati Uniti il 6 dicembre prossimo, dieci giorni prima dell’uscita di Avatar: La via dell’acqua nelle sale USA. La storia sarà ambientata tra gli eventi del primo Avatar e quelli del sequel.
Ci sono delle cose fantastiche in questo fumetto. Voglio dire, ci sono i Na’vi che combattono con arco e frecce a gravità zero. Insomma, amico! Da spettatore, vorrei vedere quel film! Ma da regista, con quella storia non sono riuscito ad arrivare agli obiettivi e ai temi che avevo in mente. Quindi l’abbiamo trasformata in una graphic novel per Dark Horse. I fan potranno vedere cosa è successo negli anni che separano i due film.”
Su Amazon USA è già disponibile a questo link, con la storia divisa in tre fumetti.