Protagoniste. Le donne del cinema tra identità e sguardo è questo il nome del nuovo progetto creato dall’ANCCI (Associazione Nazionale Circoli Cinematografici Italiani) e dall’ACEC (Associazione Cattolica Esercenti Cinema).
Partirà questo mese, ed è completamente dedicato alle donne. Qual’è il suo scopo? Quello dare maggiore visibilità alle donne nel mondo del cinema, un argomento che per noi di iCrewPlay non è assolutamente nuovo e di cui appoggiamo ogni iniziativa che abbia lo scopo di promuoverlo e dargli maggior valore , considerata la poca visibilità che hanno attualmente nel discorso pubblico.
Come nasce quest’idea?
Come altre iniziative nate in quest’ultimi mesi anche Protagoniste. Le donne del cinema tra identità e sguardo si sviluppa in un momento in cui sale cinematografiche e luoghi della cultura sono costretti ad una chiusura forzata, si è deciso quindi di mettere in primo piano a tematiche sempre più attuali e pressanti
E in che modo?
Creando momenti di approfondimento culturale con un programma articolato in una serie di appuntamenti on demand che avranno cadenza mensile (da marzo a novembre 2021).
Potrai vedere una serie di video-focus e video interviste fruibili direttamente sul sito di Acec.
Le video interviste, che anticiperanno ogni approfondimento, avranno come protagoniste le donne del mondo del cinema, il primo sarà oggi 22 marzo.
Tra le donne che porteranno la propria ci saranno le registe Alice Rohrwacher, Antonietta De Lillo, e la regista del documentario candidato agli Oscar 2020 Alla mia piccola Sama, Waad Al Kateab oltre alle attrici Donatella Finocchiaro, Carolina Crescentini, e Michela Cescon.
Il presentazione del progetto è avvenuta lo scorso lunedì 15 marzo con la presenza del Segretario Generale di Acec Francesco Giraldo, della responsabile del progetto Tiziana Vox, del Presidente Ancci Massimiliano Eleonori, le registe Alina Marazzi e Antonietta De Lillo e la vice presidente e presidente dell’associazione Women in Film, Television & Media Italia Astrid De Berardinis e Domizia De Rosa che puoi recuperare sulla pagina Facebook dell’ACEC.
Il presidente di ANCCI Massimiliano Eleonori ha spiegato così Protagoniste. Le donne del cinema tra identità e sguardo:
“Dall’iniziativa Half of it alle linee direttrici del Recovery Plan italiano per l’utilizzo dei fondi di Next Generation EU, emerge con chiarezza l’esigenza di puntare sulla valorizzazione delle donne in tutti gli ambiti professionali, a partire dalla sedi e dai luoghi decisionali. Con questa iniziativa vogliamo offrire un contributo qualificato al dibattito sulla parità di genere, che è al centro dell’agenda nazionale ed europea”.
Domizia De Rosa ha così dichiarato:
“La partecipazione a Women in Film, Television & Media Italia non è ristretta alle sole donne. La promozione delle professionalità femminili non è questione di donne per donne. Come non lo è alcuna delle cosiddette tematiche di genere, quanto più se attinenti a diseguaglianze di genere. E’ questione di tutti, perché riguarda il benessere di tutta la società, ancor prima che la sua equità”.
Ci saranno poi una serie di approfondimenti a partire da giovedì 22 aprile dal titolo I diritti negati, le violenze subìte curato dal direttore della rivista Filmcronache Paolo Perrone, sarà una ricognizione filmica sulla condizione femminile.
Gli appuntamenti proseguiranno poi con la sezione curata della critica cinematografica Anna Maria Pasetti dal titolo Identità di genere: viaggio nella formazione della coscienza, del corpo e dello sguardo femminile.
Un terzo ciclo di appuntamenti è il Cammino verso l’emancipazione femminile del filmmaker e critico cinematografico Francesco Crispino.
In chiusura ci sarà il ciclo sarà della scrittrice e autrice Arianna Prevedello: La sfera privata: figlia, sorella, sposa, madre.