Dopo l’adattamento cinematografico del 2006, Profumo – Storia di un assassino sarà trasmessa l’anno prossimo su Netflix
La vicenda è tratta dal più noto romanzo di Patrick Süskind, opera del 1985 che ha ottenuto un grande successo mondiale: dalla data di pubblicazione ha venduto 15 milioni di copie ed è stata tradotta in più di 20 lingue, divenendo così un bestseller.
Jean-Baptiste Grenouille nacque nel quartiere più malfamato di Parigi nel XVIII secolo; la sua peculiare dote, l’olfatto sopraffino, si pone in antitesi con l’assenza di un proprio odore. La sua infanzia difficile lo ha reso incapace di provare sentimenti: la madre lo ha abbandonato appena nato tra i rifiuti e perciò è stata condannata a morte; è cresciuto in un orfanotrofio, senza interesse verso i rapporti umani, ma attratto dai mille odori che era capace di cogliere. Affascinato proprio dal profumo di una ragazza, decise di lavorare nella profumeria di Giuseppe Baldini, nel film interpretato da Dustin Hoffman. Da allora ebbe inizio la sua ossessione per creare il profumo migliore tramite la tecnica dell’enfleurage, che, però, applicava alle fanciulle dopo averle uccise per estrarre la loro fragranza.
La casa cinematografica Costantin film ha realizzato con Netflix il serial, i cui primi due episodi sono stati presentati in anteprima mondiale al Munich Film Festival la scorsa estate. Il cast è composto da Friederike Becht(The Reader – A voce alta), Juergen Maurer, Wotan Wilke Möhring (Operazione Valchiria) e Natalie Belitski; é stata diretto dal regista Philipp Kadelbach e scritto da Eva Kranenburg. Le riprese sono avvenute in Germania e in un collegio femminile sarà ambientata la trama, a differenza del romanzo e del film che erano ambientati in Francia. Il tempo costituisce un altro cambiamento: non più il 1738, ma i giorni nostri. Unica costante resta la grande abilità olfattiva del protagonista, strumento della sua follia omicida.