Si svolgerà dal 30 ottobre al 4 novembre 2018 la principale manifestazione italiana dedicata alla fantascienza
Poco più di due mesi all’inizio della nuova attesissima edizione del Trieste Science+Fiction Festival, e sarà un disegno di Matteo De Longis il poster di questa 18° edizione. Il soggetto è una ragazza super high tech, catturata nel gesto universale e immediato di un selfie sullo sfondo dello skyline di una metropoli iperglobale.
A tal proposito l’autore ha dichiarato:
«Ceci n’est pas de la SF. Mi sono reso conto che realizzando questo poster nasceva in me una riflessione quasi critica. Stavo disegnando una città che somigliava a degli scenari urbani di Ghost In The Shell o Blade Runner, ma non possiamo mentirci, quello è il presente, non più il futuro. La ragazza che si fa un selfie è nata e cresciuta immersa nella nostra ‘fantascienza realizzata’: la rete, la condivisione istantanea, il visore virtuale, il drone, una città hyper globale che esplode di luci e consumismo. Il presente ha raggiunto la fantascienza da tempo ormai, una giovane ragazza si volta verso di noi dicendo: “ci siamo già, cosa inventerete di fantastico e imprevedibile adesso?“».
Trieste Science+Fiction Festival è il più importante evento italiano dedicato ai mondi della fantascienza e del fantastico nel settore del cinema, televisione, new media, letteratura, fumetti, musica, arti visive e performative. La selezione ufficiale presenta tre concorsi internazionali: il Premio Asteroide, competizione internazionale per il miglior film di fantascienza di registi emergenti a livello mondiale, e i due Premi Méliès d’argento della European Fantastic Film Festivals Federation per il miglior lungometraggio e cortometraggio di genere fantastico europeo. Immancabili, infine, gli Incontri di Futurologia dedicati alla scienza e alla letteratura, in collaborazione con le principali istituzioni scientifiche, e la consegna del premio alla carriera Urania d’argento (organizzato con l’omonima testata letteraria) ad un maestro del fantastico.