Il Premio Franco Solinas 2025 – Documentario per il Cinema, in collaborazione con APOLLO 11 – La Casa del Documentario, sostiene la scrittura, oramai da moltissimi anni, di documentari cinematografici di lungometraggio, a carattere “narrativo” o “di creazione”, nella fase iniziale di scrittura e progettazione, favorendo i progetti che esprimano libertà creativa, originalità stilistica, capacità innovativa e sperimentale.

Il premio porta il nome del grande sceneggiatore e scrittore sardo Franco Solinas (1927-1982), che ha collaborato nella sua lunga carriera con grandi registi come Steno, Monicelli, Rossellini, Rosi, Corbucci e soprattutto con Gillo Pontecorvo, con cui condivise tre prestigiose candidature agli Oscar: due nella categoria miglior film straniero, con Kapò nel 1961 e con l’ancor più noto, sempre sotto la regia di Pontecorvo, La battaglia di Algeri nel 1966, in cui, in aggiunta, nella medesima edizione degli Oscar, ottenne la non meno prestigiosa e non meno importante a livello personale candidatura per la miglior sceneggiatura originale.
Il premio, intitolato alla sua memoria dopo la sua prematura scomparsa avvenuta a Fregene nel 1982, è stato intitolato dal 1985 a La Maddalena, su idea del grande attore milanese Gian Maria Volonté e su iniziativa di Felice Laudadio. Ora giunto alla quarantesima edizione, il Premio Franco Solinas 2025 verrà assegnato al progetto complessivo del film, quindi basato sulla fondamentale triade che c’è sempre alla base di un progetto cinematografico, formata da scrittura, progettazione ed intenzione di regia.
Scrittore e regista vincitori potranno poi lavorare con un’équipe di grande livello e di assoluto prestigio.
Premio Franco Solinas 2025. La struttura del concorso
Il Premio Franco Solinas 2025 invita sceneggiatori professionisti, o sceneggiatori emergenti che abbiano già acquisito e sviluppato la padronanza delle tecniche di sceneggiatura, a sfruttare le opportunità creative della tecnologia digitale per sperimentare nuove forme di racconto cinematografico e strutturare progetti innovativi per la costruzione di film di lungometraggio pensati per la sala cinematografica e fruibili anche sulle piattaforme multimediali.
Il Premio Franco Solinas 2025 è un invito a scrivere per il cinema in modo attento, consapevole e strutturato, sia nei contenuti che nella forma, unendo lo spessore artistico alla capacità di comunicare col pubblico.
Il Concorso si articolerà in più fasi, caratterizzate dall’invio di un Soggetto e, successivamente e a condizione di essere stati selezionati fra gli Autori Finalisti, di una Scaletta e per l’ultima fase del Concorso di una Sceneggiatura.
Il concorso, dedicato al grande sceneggiatore sardo, metterà dunque in palio i seguenti Premi:
– MIGLIOR DOCUMENTARIO PER IL CINEMA: 4.000 euro
– BORSA DI SVILUPPO VALENTINA PEDICINI: 2.000 euro
La selezione dei progetti, inviati a concorrere al Premio Franco Solinas 2025, sarà strutturata in due fasi:
Prima fase: sarà effettuata sugli elaborati inviati in forma anonima, si baserà prioritariamente sulla scrittura come strumento per valutare la qualità del progetto. La Giuria selezionerà una rosa di progetti che passeranno alla seconda fase.
Seconda fase: si baserà sui colloqui della Giuria con gli Autori dei progetti selezionati per approfondire la proposta presentata attraverso una diretta conoscenza dell’Autore e del progetto. A conclusione della seconda fase verrà individuata una rosa ristretta di Finalisti meritevoli di segnalazione e, tra questi, verranno assegnati i premi in palio.
Premio Franco Solinas 2025. Scadenze e modalità di partecipazione
Il Premio Franco Solinas 2025 avrà quest’anno le seguenti scadenze:
INVIO DEI PROGETTI VIA WEB ENTRO IL 5 MAGGIO 2025;
INVIO DELLA BUSTA CHIUSA ENTRO IL 6 MAGGIO 2025.
Per partecipare è necessario leggere il bando di concorso scaricabile su www.premiosolinas.it
Per informazioni: concorso@premiosolinas.it | tel. 06 6382219Ufficio stampa: Valerio Roselli | valerio@prmovie.it.
Non resta che augurare a tutti i partecipanti al Premio Franco Solinas 2025, un grosso in bocca al lupo in nome della nobilissima arte della sceneggiatura!