Regia: Robert Zemeckis; sceneggiatura: Robert Zemeckis, Chris Weitz; fotografia: Don Burgess; montaggio: Jesse Goldsmith; scenografia: Tina Jones; musiche: Alan Silvestri; interpreti: Pinocchio (Benjiamin Evan Ainsworth), Geppetto (Tom Hanks), Fata Turchina (Cynthia Erivo), Postiglione (Luke Evans), Mangiafuoco (Giuseppe Battiston), Lucignolo (Lewin Lloyd), Fabiana (Kyanne Lamaya), Signora Vitelli (Sheila Atim), Grillo Parlante (Joseph Gordon-Levitt); produzione: Chris Weitz, Andrew Milano; Compagnia di produzione: Walt Disney Pictures, Walt Disney Animation Studios, Depth of Field Studios, ImageMovers; paese di produzione: Stati Uniti d’America -2022; durata: 105’
Probabilmente neanche Disney ci puntava fino in fondo su questo progetto considerando la decisione di lanciarlo direttamente sulla sua piattaforma streaming: la presenza di grandi nomi come Robert Zemeckis e Tom Hanks presagivano un’uscita cinematografica per Pinocchio, ma il flop di Dumbo al box office e la pandemia di COVID-19 hanno virato la scelta per il piccolo schermo. Le aspettative per la pellicola sono poi salite di nuovo quando la Casa di Topolino l’ha reso il simbolo del Disney Plus Day di quest’anno, con il suo arrivo in streaming dall’8 settembre. I risultati si sono rivelati comunque perlopiù deludenti con una trama poco coesa che presenta forzature narrative e sull’inclusività.
Infatti, Pinocchio ha ricevuto recensioni molto negative sia dalla critica che dal pubblico con solo il 29% delle recensioni professionali positive su Rotten Tomatoes. I live action rappresentano una moda quasi passata soprattutto se non riescono a incidere e a conquistare il pubblico. Questo film si dimostra solo una delle numerosissime storie sul personaggio creato da Carlo Collodi ne Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino; se pensiamo al passato ho preferito l’opera di Matteo Garrone e sono curioso della versione di Guillermo Del Toro. A sua volta il film di Zemeckis si ispira al secondo classico Disney, da cui era già stato tratto un live action poco noto, Geppetto, un film tv musicale.
La forzatura del politically correct con il cambiamento della Fata Turchina è uno degli aspetti negativi di questo Pinocchio: non giudico la scelta, ma il modo radicale con cui è stato fatto, considerando che diversi elementi restano, invece, molto legati al cartone originale. Ho apprezzato abbastanza Tom Hanks nel ruolo di Geppetto, in una storia che lo umanizza ancor di più con perdite familiari e il desiderio di abbracciare di nuovo suo figlio; non è molto chiaro il motivo per cui a un certo punto sembra quasi diventare il protagonista di Dolittle, dialogando con tutta la fauna circostante.
Gli aspetti positivi di Pinocchio
Chi ama questo personaggio letterario, dovrà sicuramente vedere il nuovo live action Disney, abbastanza fedele al classico di partenza: ciò costituisce uno degli aspetti positivi dell’opera, rivedere elementi della propria infanzia in un nuovo film Disney; anche riprendere le canzoni del cartone risulta una mossa vincente, tra cui When You Wish Upon a Star, e affiancarle a canzoni più fresche nella colonna sonora dell’eccellente Alan Silvestri, storico collaboratore del regista. Robert Zemeckis è stato confermato alla regia a gennaio del 2020, dopo che si sono susseguiti diversi nomi a partire dall’annuncio dello sviluppo del film nell’aprile 2015. Dopo A Christmas Carol, torna alla regia di un film Disney scrivendo anche la sceneggiatura con Chris Weitz.
Mostra tutto il suo rispetto per i classici Disney omaggiandoli nella scena degli orologi a cucù a tema, in cui compare anche uno del suo Chi ha incastrato Roger Rabbit; il nome di Collodi, invece, compare come marca di un sapone tra i simpatici easter eggs del film. Le ambientazioni, i costumi e le scenografie molto colorate donano un rinnovato tono fiabesco al romanzo di formazione per eccellenza: Pinocchio compie un viaggio fisico e psicologico per scoprire se da ingenuo burattino vuol diventare un vero bambino o semplicemente cercare una fama effimera.
In questo cammino incontra il nuovo e riuscito personaggio introdotto nel live action: Fabiana, burattinaia che stringe amicizia con Pinocchio attraverso la sua Sabina e cerca di ribellarsi al suo capo Mangiafuoco, nonostante le sue disabilità. Il ruolo del grillo narratore-spettatore-personaggio è molto particolare: ci accompagna per tutta la storia fino alla conclusione quasi aperta, rompendo con maestria il muro della quarta parete , come se Disney volesse un sequel o un nuovo incontro con Fabiana e Sabina.