Pochi giorni fa, per la rubrica Back to the vintage, vi ho parlato di un cult della filmografia di Tim Burton, che ha letteralmente rivoluzionato il genere della commedia horror Beetlejuice – Spiritello porcello un film in grado di farci ancora entusiasmare dopo 30 anni.
Da anni si rincorrono le voci su un possibile sequel di Beetlejuice e nel 2016, il film sembrava vicinissimo al via. L’anno scorso però, Tim Burton ha smorzato le speranze dicendo di dubitare che si sarebbe fatto.
Il film, oltre ad essere la prima collaborazione fra il regista e Michael Keaton e Winona Ryder, vinse l’Oscar come Miglior trucco e riuscì a conquistare i cuori di tutti, pubblico e critica, diventando una delle migliori commedie di tutti i tempi.
Per i nostalgici del genere ed i fans del bio esorcista più orrido e sudicio che si sia mai visto però, è in arrivo davvero un bel regalo.
In occasione del trentaduesimo anniversario dall’uscita nelle sale di Beetlejuice – Spiritello Porcello di Tim Burton che ricordiamo risale al 1988 infatti, è in arrivo un documentario indipendente di ben due ore, che spiegherà la realizzazione di questo piccolo, grande classico anni ’80.
Documentary for the Recently Deceased: The Making of Beetlejuice – questo il nome del progetto – metterà in mostra tutte le fasi della produzione e dalla creazione del film, fino al momento della sua apparizione nei cinema statunitensi.
https://www.youtube.com/watch?v=7atlB2a09mc
Parzialmente finanziato con una campagna Kickstarter, il film è in post-produzione e dovrebbe uscire – coronavirus permettendo – quest’anno.
Per l’altra metà invece, ha preso vita grazie al contributo economico del regista, il francese Fred China alla sua prima esperienza dietro la macchina da presa, insieme ai produttori Adam F. Goldberg, creatore della serie tv I Goldberg e Lee Leshen produttore di Back in Time, analogo documentario che esamina l’impatto culturale di Ritorno al futuro.
Documentary for the Recently Deceased non ha per ora una data di uscita ed è accompagnato da una colonna sonora originale composta da Alexandre Poncet.
La pellicola coprirà tutti gli aspetti della realizzazione di Beetlejuice, dalle riprese a East Corinth in Vermont (location del film), al lavoro sulla stop motion e gli effetti speciali.
Includerà una serie di interviste esclusive e rari archivi dietro le quinte raccolti dal regista Fred China nel corso degli anni, le parole del team degli effetti visivi e varie interviste inedite al cast e la troupe, con in più un mucchio di foto e video mai visti prima (incluse concept art). Nel documentario sarà anche possibile un incontro con il costume designer Tom Spina e l’illustratore Kyle Lambert, autore di un poster inedito del film.
Sarà davvero straordinario vedere come tutto abbia preso forma e si sia pian piano materializzato, e “spiare” anche i momenti di pausa e di relax degli attori. Vederli sul set del film, con indosso gli stessi vestiti delle scene che abbiamo amato, in pose naturali e rubate alla loro vita reale, è davvero qualcosa di unico.
Immagini mai viste prima, a cominciare dai disegni preparatori delle scene più demenziali ed esilaranti, veri capolavori, così come l’anima in legno della casa o del ponte da dove Barbara e Adam precipitano, mentre sono in fase di costruzione.
E poi i fotomontaggi, i racconti, i retroscena; vedere come sono oggi, a distanza di tanti anni, quegli stessi luoghi dove il film fu girato.
Avremo anche la possibilità di vedere tutto ciò che del film è “avanzato”, ovvero le scene tagliate e mai viste come ad esempio un paio di minuti risparmiati sul finale, in cui si vede Adam che aggiorna il suo modello di città.
https://www.youtube.com/watch?v=R-UV45zbzZc
Per ora, in attesa del film, godiamoci il trailer e riviviamo, insieme ai protagonisti, un grande classico degli anni ’80.