Paul Rudd si dimostra supereroe anche fuori dallo schermo, supportando un bambino vittima di bullismo. La vicenda del dodicenne Brody Ridder è nota a molti dallo scorso maggio: i suoi compagni di classe si erano rifiutati di firmare l’annuario e la madre Cassandra aveva mostrato il suo dispiacere sui social. Ha così scritto quando ha postato una foto della sua pagina quasi priva di autografi: “Figlio mio. Non sembra che le cose stiano migliorando. Due insegnanti e un totale di due studenti hanno scritto sul suo annuario nonostante Brody abbia chiesto a tutti i ragazzi di firmarlo”.
Dopo aver cambiato scuola, Brody è stato vittima di bulli, che lo importunavano sia con prese in giro che con aggressioni fisiche. Dopo un incontro con il preside e gli insegnanti la situazione è migliorata, ma i suoi compagni di classe non hanno voluto firmargli l’annuario scolastico. Sua madre ha scritto un messaggio sul gruppo Facebook dei genitori della scuola per incitarli a parlare di queste tematiche con i propri figli: “Proviamo a insegnare la gentilezza nella nostra famiglia e non vederne alcuna dagli studenti della sua classe mi ha colpita”.
A questo punto alcuni ragazzi più grandi di Brody si sono organizzati per incontrarlo e firmargli l’annuario. Man mano altri studenti l’hanno incontrato, finché il suo annuario ha raggiunto più di 100 firme e il dodicenne ha ricevuto anche regali e nuove amicizie. In un articolo del Washington Post è stata raccontata questa storia, sottolineando il supporto dei nuovi amici di Brody; la vicenda ha così potuto raggiungere tutti, attirando l’attenzione di Paul Rudd, che ha regalato a Brody un casco firmato di Ant-Man e gli ha scritto una lettera scritta:
“Al mio caro amico Brody per quando conquisterà il mondo! È importante ricordare che anche quando la vita è dura le cose migliorano. Ci sono così tante persone che ti amano e pensano che tu sia il ragazzo più figo che ci sia. Io sono uno di loro! Non vedo l’ora di vedere tutte le cose incredibili che realizzerai.”
Paul Rudd ha poi sorpreso il dodicenne con una chiamata FaceTime:
“Ho sentito parlare di te. Mi sono detto: ‘Devo parlare con questo ragazzo perché sembra untipo come me’. ‘Gli piacciono gli scacchi, la scherma, i dinosauri… ho ragione? Beh, sono davvero entusiasta di poter parlare con te e di poterti conoscere!”.
La madre ha ricordato tutto con delle foto su Facebook. Infine, la storia ha colpito anche il cast di Dear Evan Hansen, che ha invitato Brody a partecipare alla produzione di Broadway dello spettacolo e a portare il suo annuario per nuove firme.
Paul Rudd tornerà come Ant-Man al cinema
Dopo aver giocato un simpatico ruolo nell’ultimo capitolo di Ghostbusters, Paul Rudd è pronto a tornare l’anno prossimo nei panni del supereroe Marvel in Ant-Man and the Wasp: Quantumania. Ricordiamo che l’avventura di Ant-Man nel Marvel Cinematic Universe inizia con il film omonimo nel 2015 per poi interpretare un importante ruolo in Avengers: Endgame.