Paradiso in vendita uscirà dal 24 luglio in tutti i cinema italiani. Il nuovo film di Luca Barbareschi promette di essere una storia divertente, provocatoria e, allo stesso tempo, poetica e ricca di romanticismo, interpretata da un meraviglioso cast composto da Bruno Todeschini, Donatella Finocchiaro e Domenico Centamore, tra gli altri.
Presentato alla 19ª edizione della Festa del Cinema di Roma, il film, scritto da Damiano Bruè e Lisa Riccardi, da un soggetto di Brando Cugia, Valerio Cugia, Damiano Bruè e Lisa Riccardi, è una produzione Èliseo Entertainment con Rai Cinema in coproduzione con Leon Film, prodotto da Luca Barbareschi e distribuito da Altre Storie. Ora addentriamoci più nel profondo per capire di cosa effettivamente tratta Paradiso in vendita.
Paradiso in vendita. Un’isola in vendita tra debiti e dovute riflessioni
Ambientato nell’isola di Filicudi, perla del Mediterraneo, uno dei tantissimi luoghi suggestivi che caratterizzano il nostro Paese, Paradiso in vendita risulta essere una commedia pungente dai risvolti poetici, oltre a voler essere una riflessione sull’identità e l’unicità di ogni luogo, un inno alla cura del meraviglioso patrimonio del nostro paese e, per non farci mancare nulla, anche una romantica storia d’amore e cambiamento.
La storia nasce da un episodio di attualità: nel 2015, in seguito alla crisi economica, il governo greco valutò la possibilità di mettere in vendita alcune isole dell’Egeo e del Dodecaneso per far fronte ai propri debiti. Di qui l’idea di Paradiso in vendita, che vuole raccontare, in chiave comica, il tentativo insensato di vendere un paradiso naturale come l’isola di Filicudi e, in secondo luogo, riflettere più profondamente sulla tutela di beni culturali e paesaggistici, spesso minacciati da interessi economici e finanza speculativa, evidentemente non sufficientemente lontani per non contaminare questi meravigliosi paradisi naturali.

Per superare una profonda crisi finanziaria, il governo italiano decide di vendere ai francesi Filicudi, una delle magnifiche isole delle Eolie, il cui nome antico è Phoenicusa. Il governo francese spedisce sull’isola François Alarie, soprannominato Richelieu. Dietro la promessa del suo governo di farlo diventare presto Ministro, il grande stratega cercherà di acquisire, nell’ombra, tutte le proprietà degli isolani, a costo di manipolazioni, negoziazioni, compravendite e lottizzazioni.
Ma la bellezza, si sa, non si compra, essendo un concetto astratto impossibile da definire e quantificare. E gli isolani sono tutt’altro che indifesi. Inizialmente ignari del complotto alle loro spalle e del destino che li attende, non tardano ad allinearsi contro il nemico. Capitanati da Marianna Torre, sindaca tanto combattiva e determinata quanto sensuale e affascinante, la popolazione dell’isola svela la sua forza difensiva e fronteggia François per riprendersi le case, i negozi, la lingua, la bandiera, le barche, l’identità e l’unicità dell’isola, insomma, una vera e propria riconquista di quei valori intrinsechi, concreti e astratti, a una società non di certo sradicabili dall’oggi al domani.

Così dichiara il regista di Paradiso in vendita, Luca Barbareschi, l’intenzione di questo certamente affatto banale film:
Paradiso in vendita è una fiaba politica, una storia inventata che racconta qualcosa di reale. È un film di cuore che rappresenta la bellezza del nostro paese. L’identità e l’unicità di un luogo non sono ‘acquistabili’ ma possono solo, tramite investimenti, essere preservate e valorizzate. La bellezza non si compra, si riconosce. E di bellezza è ricca la protagonista della storia, Filicudi, isola siciliana nel meraviglioso panorama delle Eolie. Con questo film voglio mettere in scena una storia di caduta e redenzione, di rivalsa e di rispetto. Voglio anche raccontare una storia d’amore: di amore tra un lui e una lei, ma soprattutto di amore profondo per un luogo del cuore.”

Insomma, se un tempo il paradiso cristiano poteva essere ricomprato anche all’ultimo secondo con un’ammissione di colpa e un’assoluzione dell’ultimo minuto, in cambio ovvio di un cospicuo corrispettivo in denaro, in questo caso l’unico mezzo per ottenere il cuore di quest’isola sarà essenzialmente solo uno: l’amore nel suo senso più alto, e attraverso questo forse, anche la grande bellezza dell’Isola di Filicudi potrà magicamente svelarsi davanti agli occhi del fortunato ravveduto visitatore…