Paradise è la nuova serie drama di Dan Fogelman, che torna a lavorare dopo This is Us, con Sterling K. Brown, che verrà affiancato da James Marsden (The Best of Me – Il meglio di me) e Julianne Nicholson (Omicidio ad Easttown). La serie debutterà il 28 gennaio sulla piattaforma di streaming Disney Plus, con 3 episodi immediatamente disponibili al lancio, seguiti poi da uno a settimana.
Paradise sarà ambientata in una tranquilla comunità esclusiva abitata da alcune delle persone più importanti del mondo. Ma questa serenità andrà in frantumi quando si verifica uno scioccante e inaspettato omicidio, sul quale si aprirà un’indagine ad alto rischio in cui nessuno sarà più al sicuro.
Paradise. Pericolosi giochi di potere in paradiso
Paradise è ambientata in una tranquilla comunità esclusiva abitata da alcune delle persone più importanti del mondo. Questa apparente serenità, però, andrà a un certo punto in frantumi, quando si verificherà uno scioccante ed increscioso episodio che incrinerà, in maniera irreversibile, i rapporti interni fino ad allora all’apparenza e dolcemente sopiti in questa sorta di “isola felice”: un omicidio. E se questo episodio non fosse già decisamente grave di per sé, la persona coinvolta non è una personalità qualunque, ma il presidente degli Stati Uniti.
Questo inaspettato e cruento avvenimento, infatti incrinerà irrimediabilmente l’idillio nei rapporti tra i vari personaggi della serie, i quali, in diversa maniera, saranno tutti coinvolti da una parte in questa pericolosa indagine, che nel frattempo ovviamente si aprirà per poter scoprire il colpevole, gettando ovviamente, dove non c’è un colpevole certo, i semi del sospetto su tutti, i quali, nel corso delle puntate, germoglieranno al punto tale che nessuno potrà fidarsi l’uno dell’altro, minando irrimediabilmente l’antica fiducia che ognuno, un tempo, aveva nell’altro.
Fin dal trailer di Paradise, quindi usciranno fuori più interrogativi che risposte effettive. Infatti noi sappiamo già che l’omicidio è stato perpetrato nei confronti di una vittima di altissimo profilo, il giovane presidente degli Stati Uniti per l’appunto, interpretato da James Marsden.
Il personaggio invece che verrà interpretato da Brown sarà Xavier Collins, il quale, tra i diversi sospettati, scalerà molto rapidamente la classifica, tra tutti coloro che avrebbero potuto avere più di un valido motivo per apparecchiare l’assassino di una delle personalità più importanti a livello mondiale, anche perché Xavier è uno dei pochissimi a conoscenza di alcune informazioni top secret sulla sicurezza nazionale, e la clip presente all’interno di quest’anticipazione di Paradise anticipa un’ampia cospirazione politica nella quale Collins rimarrà suo malgrado invischiato.
Con Sterling K. Brown e James Marsden, nel cast ci saranno anche Julianne Nicholson, che vestirà i panni di una mediatrice dal considerevole potere politico, Sarah Shahi (The L Word e Person of Interest) qui nel ruolo di una terapista che ha in cura persone piuttosto importanti, e poi Nicole Brydon Bloom (The Gilded Age), Aliyah Mastin (Honey Girls) e Percy Daggs IV (Never Let Go), questi due ultimi nelle vesti dei figli dell’agente Collins.
Dan Fogelman e Sterling K. Brown saranno anche i produttori esecutivi di Paradise, insieme a John Requa, Glenn Ficarra, John Hoberg, Jess Rosenthal e Steve Beers.
La serie è una produzione della 20th Television, che dopo l’anteprima al D23, dove ha presentato alcuni giorni fa alcuni dei suoi prestigiosi progetti previsti per il 2025, tra cui Avatar- Fuoco e Cenere e Operazione Vendetta, inizierà alla grande, anche dal punto di vista delle serie televisive, il nuovo anno con Paradise, dal 28 gennaio 2025 su Disney Plus.
Tra congiure politiche, pericolosi giochi di potere e mille sospetti, tutto si complicherà al punto tale da allontanare quel mondo da quella definizione di “paradise” che aveva in origine, almeno negli occhi dei suoi pochi, illustri e altolocati abitanti, ma da cui ora fuggire senza pensarci, dopo l’assassinio di uno dei suoi eminenti più importanti, divenuto ora, da quel paradiso che era, uno di quegli inferni da cui sarà pressoché impossibile, per chiunque, scappare senza annesse conseguenze.