Agli Oscar 2019 non ci sarà un conduttore. Per la serata del 24 Febbraio a Los Angeles Kevin Hart ha deciso di non essere di nuovo il presentatore per la 91esima edizione degli Oscar
Secondo un articolo uscito per Variety, l’Academy quest’anno dovrà fare a meno del conduttore per l’attesissima serata degli Oscar il prossimo 24 Febbraio. La soluzione più probabile per questo problema è la selezione di una serie di attori e personaggi del cinema che si alterneranno durante la premiazione. Monologhi, sketch e performance musicali (Lady Gaga e Kendrick Lamar interverranno quasi sicuramente) saranno il fulcro di questa 91esima edizione.
Oscar senza Kevin Hart perché?
Causa di tutto sarebbe lo scandalo che si è abbattuto su Hart arrivato poche ore dopo l’annuncio della sua conduzione, internet non dimentica e vecchi tweet pubblicati tra il 2009 e il 2011 sono riapparsi dal dimenticatoio. Tweet non propriamente felici rivolti verso la comunità Lgbt decisamente offensivi.
Un tentativo di “riabilitare” Hart c’è stato, doveva accadere grazie a un’intervista con Ellen DeGeneres. Un tentativo fallito vista la scelta di farlo apparire una vittima di troll e haters di Internet invece di fargli fare un mea culpa per essere l’autore di commenti odiosi.
Le reazione non è mancata neanche questa volta sui social network, Twitter e Facebook si sono velocemente riempiti dei commenti di gruppi LGBTQ. Il messaggio era univoco: Hart non deve tornare né come ospite dello show né tantomeno come conduttore degli Oscar. Hart non era rimasto del tutto indifferente alla questione, già il 7 dicembre aveva pubblicato su Twitter delle scuse e l’annuncio di non voler più essere il conduttore della serata:
I have made the choice to step down from hosting this year’s Oscar’s….this is because I do not want to be a distraction on a night that should be celebrated by so many amazing talented artists. I sincerely apologize to the LGBTQ community for my insensitive words from my past.
— Kevin Hart (@KevinHart4real) December 7, 2018
“Ho preso la decisione di abbandonare l’Oscar di quest’anno…. questo perché non voglio essere una distrazione in una serata che dovrebbe essere una celebrazione per così tanti artisti di talento. Mi scuso sinceramente con la comunità LGBTQ per le mie insensibili parole riemerse dal passato.”
I’m sorry that I hurt people.. I am evolving and want to continue to do so. My goal is to bring people together not tear us apart. Much love & appreciation to the Academy. I hope we can meet again.
— Kevin Hart (@KevinHart4real) December 7, 2018
“Mi dispiace di aver ferito delle persone… Ma sto cambiando e voglio continuare a farlo. Il mio obiettivo è quello di tenere le persone unite e non farci dividere. Amo e apprezzo molto l’Academy. Spero di rivedervi presto.”
Oscar senza un conduttore
Non capitava da più di trent’anni, ma era già capitato. Non è la prima volta che la premiazione si ritrova senza un presentatore. In passato, infatti, era già capitato che ad alcune cerimonie non ci fosse un presentatore ufficiale e ci fosse invece l’intervento di più attori/star dello spettacolo ad intrattenere il pubblico. L’ultima risale al 1987, in quell’occasione sul palco si condivisero il palco Chevy Chase, Goldie Hawn e Paul Hogan.