Non assisteremo alla premiazione di ben quattro tra i premi Oscar che saranno conferiti tra pochi giorni al Dolby Theatre di Los Angeles
Gli Oscar 2019 non smettono di sollevare polveroni. Ancor prima della diretta del 24 febbraio, l’Academy sta collezionando scivoloni e pessime decisioni a ripetizione, dimostrando ancora una volta, e ancor più palesemente, di privilegiare le esigenze di spettacolo ed audience al trionfo dell’arte in ogni sua sfaccettatura, nella sua più alta accezione.
Dopo aver reso note alcune shortlist di candidati agli Oscar, scremando le varie categorie ben prima del formale annuncio del 22 gennaio relativo alle candidature ufficiali e dopo aver annunciato che quest’anno lo show non avrà un presentatore, il presidente dell’Academy John Bailey, ha comunicato con una mail ai suoi collaboratori, le categorie che saranno premiate al Dolby Theatre mentre verrà trasmessa la pubblicità. Si tratterà nello specifico dei premi per miglior fotografia, miglior cortometraggio d’animazione, miglior montaggio e miglior make-up ed hair styling. Tutto per risparmiare agli spettatori qualche minuto dello show, considerato troppo lungo.
Guillermo del Toro ha espresso contrarietà tramite un tweet eloquente: ‘Se posso: non ho la presunzione di suggerire quali categorie tagliare durante gli Oscar, ma Fotografia e Montaggio sono il cuore del nostro mestiere. Non sono l’eredità di una una tradizione cinematografica o letteraria: sono essi stessi il cinema.‘
https://twitter.com/RealGDT/status/1095139999270367232
Il direttore della fotografia di Star Wars: gli ultimi Jedi, Steve Yedlin, ha evidenziato il paradosso di ‘uno show pensato per far godere al pubblico la celebrazione dei mestieri del cinema, che annuncia che la celebrazione dei mestieri del cinema è troppo noiosa per il pubblico‘.
Un taglio alle tempistiche dello spettacolo era stato annunciato da tempo e si vociferava già che si sarebbe fatto ricorso ad un escamotage simile e quindi all’assegnazione di alcune statuette nel corso della pubblicità, ma che sarebbero state “mortificate” in questo modo e relegate a un mero sunto post-pubblicitario categorie tecniche e delicate senza cui un film non potrebbe neanche essere realizzato, francamente non se lo aspettava nessuno. La decisione è davvero destinata a far discutere a lungo, poiché la ABC che trasmette la cerimonia, è proprietà della Disney e forse non è un caso che in nessuna delle categorie tagliate dalla diretta vi siano candidati Disney, si ritiene quindi che la scelta potrebbe essere stata pilotata dal colosso dell’animazione. Bailey, dal canto suo, si difende sostenendo che ogni anno queste quattro categorie ruoteranno e che a partire dal prossimo anno saliranno addirittura a sei, ma perdonatemi se fatico a credere che ci sarà un anno in cui sarà tagliata dalla diretta l’assegnazione dell’Oscar al miglior attore non protagonista o, peggio ancora al Miglior Film. Se il direttore degli Academy crede sul serio che ci berremo la sua banale giustificazione, deve ritenerci proprio degli ingenui.
Ricordo i candidati nelle quattro categorie:
Miglior Make-up e Hair styling
Border
Maria Regina di Scozia
Vice
Miglior Fotografia
Cold War
La favorita
Never look away
Roma
A Star is Born
Miglior Montaggio
BlacKkKlansman
Bohemian Rhapsody
Green Book
La favorita
Vice
Miglior Cortometraggio d’animazione
Animal Behaviour
Bao
Late Afternoon
One small step
Weekends
I profili social degli Oscar sono stati presi d’assalto dai commenti del pubblico insoddisfatto e deluso che chiede di rivedere la decisione. E’ dunque davvero necessario fare in modo che la cerimonia non superi le tre ore se proprio gli spettatori chiedono che tale variazione non sia attuata?
John Bailey, che in queste ore si sta dimostrando oltremodo eloquente ma poco convincente, ha dichiarato: ‘Le modalità relative alla visualizzazione per gli Academy Awards stanno cambiando rapidamente nel nostro attuale mondo multimediale e il nostro show deve inoltre evolversi per continuare a promuovere con successo i film a un pubblico mondiale. Questa è stata la nostra missione principale fin dalla fondazione dell’organizzazione novantuno anni fa ed è lo stesso nel giorno d’oggi‘.
Francamente credo invece che attraverso questa organizzazione, stiano facendo passare la voglia di appassionarsi alla cerimonia e di seguirla e mi auguro che i candidati nelle suddette categorie facciano valere le proprie ragioni e disertino la premiazione. Per altro, numeri alla mano, dal momento che è stato dichiarato che saranno trasmessi i discorsi di ringraziamento dei vincitori delle categorie bistrattate, in sostanza la cerimonia durerà soltanto 20 minuti in meno. Ne vale davvero la pena?