Vi abbiamo annunciato e descritto in un precedente articolo, la 13esima edizione di Ortigia Film Festival che si svolge dall’11 al 18 luglio nell’incantevole cornice della parte più antica della città di Siracusa.
I premi sui quali la giuria è chiamata ad esprimersi sono tre: il Premio Miglior Film OFF13, il Premio Miglior Interprete OFF13 e il Premio SIAE Miglior Sceneggiatura OFF13.
Ieri, giovedì 15 luglio, durante la quarta serata di proiezioni, è stato presentato Il mio corpo vi seppellirà di Giovanni La Pàrola.
La Sicilia del 1860, (che in realtà è la Puglia) fa da sfondo ad un western brutto, sporco e cattivo, dove al posto di nordisti e sudisti ci sono l’esercito sabaudo e le truppe borboniche, e invece delle bande di peones messicani, i briganti siciliani, anzi, brigantesse (ammesso e non concesso che questo genere di declinazione al femminile non offenda qualcuno).
Brigantesse spietate, violentissime, sanguinarie: vere protagoniste di una storia declinata tutta al femminile, che racconta di donne che si sono ribellate alla violenza patriarcale maschile per rispondere nello stesso modo.
Per il concorso internazionale documentari The Life We know di Claudia Ribeiro. Il film segue il ciclo agricolo del remoto entroterra portoghese, tra i fiumi Douro e Tâmega, e la vita di due sorelle che passano le loro giornate a lavorare instancabilmente la terra per la sussistenza.
Le uniche cose che Holly ed Eric hanno in comune sono l’antipatia reciproca e l’amore per la figlioccia Sophie. Quando vengono inaspettatamente nominati suoi custodi, i due devono imparare a lavorare insieme per il bene della bambina.
Per il focus su cinema Ceco, occhi puntati su Winter Flies, un road movie di coproduzione ceco-slovacco-polacco-sloveno del 2018 del regista sloveno Olmo Omerzu.
Il film celebra il valore dell’amicizia, la voglia di sperimentare e provare sensazioni inedite, ma anche il prezzo dell’impulsività, la perdita dell’innocenza e il desiderio tipico della gioventù di andare oltre i limiti di due dispettosi ragazzi adolescenti alla scoperta di sé da adulti.
A presentare il film al pubblico il regista e la direttrice del Centro culturale Ceco di Roma Petra Březáčková.
Per la sezione Cinema Doc Fellini – Io sono un clown di Marco Spagnoli, la strana e meravigliosa storia di Peter Goldfarb, il giovanissimo produttore americano che nel 1967 convinse, per la prima volta, Federico Fellini, il più grande regista di tutti i tempi a lavorare per la televisione americana.
Per il Concorso internazionale Cortometraggi sono stati presentati Quasi ora di Luigi Pane, Er Collera Moribbus di Matteo De Laurentis e Katia Franco, Patisserie de Jeunesse di Gianmarco Di Traglia, The imperfect Picture di Coxy Chiara Rodoni, Le margherite amano il sole di Daniele Ceccarini, Il branco di Antonio Corsini, Solitaire di Edoardo Natoli, Il custode e il fantasma di Christian Filippi, A girl and a gun di P.E. Joubert.
Per la sezione Cinema Women, a seguire, Kathleen was here di Eva Birthustle, Brother and Sister di Coralie Lavergne.
Per gli eventi collaterali ci sarà la presentazione del libro edito da VerbaVolant, Pietre d’incanto – Cronaca di una stagione e altre visioni di Antonio Calbi. Modera la scrittrice Giusy Norcia, brani letti dall’attrice Anna Galiena.
Ortigia Film Festival, il festival internazionale di cinema della città di Siracusa, fondato da Lisa Romano con la direzione artistica di Lisa Romano e Paola Poli, ha il sostegno del Ministero della Cultura – MiC, Regione Siciliana, Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo, Dipartimento Turismo Sport e Spettacolo – Sicilia Film Commission, nell’ambito del progetto Sensi Contemporanei e Comune di Siracusa.