La vita in un attimo: esistenze diverse si intrecciano, legate dai sentimenti e da un destino comune.
Dan Folgeman, già regista di La canzone della vita – Danny Collins e sceneggiatore di Crazy, Stupid, Love, Rapunzel – L’intreccio della torre, Cars – Motori Ruggenti, This is us, ha scritto e diretto questa pellicola sentimentale (titolo originale Life Itself) che racconta l’amore come parte integrante di tutta una vita, che attraversa le generazioni, non conosce confini e domina in molteplici modi e forme, la nostra esistenza.
https://www.youtube.com/watch?v=_gYqlyQcwLo
Olivia Wilde (Abby) e Oscar Isaac (Will) sono protagonisti di una storia d’amore che ha luogo a New York e va dal primo appuntamento fin alla nascita del primo figlio. Le vicende che li riguardano, avranno conseguenze e intrecci che interesseranno non soltanto le loro vite, ma coinvolgeranno anche altre persone, superando i confini geografici e temporali.
La pellicola è definita “multi-generazionale“, ma aggiungerei anche “cosmopolita” dal momento che le riprese sono avvenute negli Stati Uniti e in Spagna, tra New York e Carmona. Nel cast anche Antonio Banderas, Mandy Patinkin, Annette Bening, Laia Costa e Oliva Cooke.
Atteso nelle sale italiane il 21 febbraio 2019, La vita in un attimo è stato distribuito da Amazon Studios (che si è aggiudicato l’asta per 10 milioni di dollari battendo Universal Pictures e Paramount Pictures) negli Stati Uniti dal 21 settembre 2018 dopo la presentazione in anteprima mondiale al Toronto International Film Festival.
In America il lavoro di Fogelman, che si sviluppa in cinque capitoli distinti e preceduti da un prologo narrato dalla voce di Samuel L. Jackson, non ha riscosso molto successo. Il film, oggetto di pesanti critiche, è stato valutato come un melodramma strappa lacrime banale e già visto. Ma abbiamo imparato che gli spettatori americani (non me ne voglia nessuno) tendono a stigmatizzare troppo velocemente e con troppa superficialità i prodotti cinematografici e dal momento che è sempre meglio farsi un’opinione propria, non c’è dubbio che daremo un’occasione a La vita in un attimo.