Olivia Wilde sarà al Taormina Film Festival. Alla 71ª edizione del prestigioso evento cinematografico, che si terrà nella sempre splendida cornice del Teatro Antico di Taormina dal 10 al 14 giugno 2025 sarà presente l’attrice, regista e produttrice americana di fama internazionale a cui verrà consegnato in questa speciale occasione il Taormina Creativity Award.
Una delle voci più interessanti e influenti del panorama cinematografico contemporaneo, Olivia Wilde ha saputo conquistare pubblico e critica grazie a una carriera brillante, costellata di scelte artistiche coraggiose e di una spiccata sensibilità narrativa che ha dimostrato non solo nelle scelte attoriali, ma anche in quelle registiche, dato che anche la carriera dietro la macchina da presa, da qualche anno ha decisamente preso anch’essa, un’interessante direzione.
Olivia Wilde, un’attrice e una regista di grande personalità
Olivia Wilde si è fatta conoscere dal grande pubblico come interprete carismatica in serie di successo come il teen-drama OC e Skin, e il medical-drama Dr. House, film di successo come Tron Legacy (2010) e Cowboys & Aliens (2013), pellicole di grandi autori come Rush (2013) e Richard Jewell (2019), o facendosi valere in pellicole profondamente drammatiche e coraggiose con ruoli decisamente complicati in film non standardizzati per il successo, ma di assoluta qualità, come Alpha Dog (2006), The Words (2012), Lei (2013) e La vita in un attimo (2018) e molti altri film più o meno di successo.
Oltre ad imporsi dal punto di vista recitativo in tanti e diversi film, parallelamente l’attrice e regista americana con cittadinanza irlandese, anche dal punto di vista registico, nel corso degli ultimi anni, si è imposta come autrice affermata con opere che uniscono profondità emotiva, ironia e uno sguardo moderno sulle dinamiche sociali e culturali.
Il suo debutto alla regia avviene con La rivincita delle sfigate (Booksmart, 2019), con protagoniste due delle attrici più di talentuose in circolazione oggi, Kaitlyn Dever e l’attrice teatrale Beanie Feldstein, accolto con entusiasmo internazionale, sebbene le polemiche non fossero mancate: a partire dalla censura da parte di una compagnia aerea che decise, durante un volo, di tagliare la scena di un bacio lesbico presente all’interno del film.
Olivia Wilde, quando scoprì questo imprevisto taglio sulla sua pellicola non la prese affatto bene, ammettendo che le si spezzò il cuore quando lesse la notizia, sottolineando come si trattasse di una decisione per lei incomprensibile, essendo da sempre un’attrice molto sensibile al mondo LGBT e alla difesa dei suoi valori.
Ma anche in Italia, il suddetto film ha suscitato diverse controversie, non solo per i temi, ma in particolare per la scelta del titolo italiano, che ha sostituito “booksmart” (secchioni in italiano) con “sfigate”, suscitando accuse di anti-intellettualismo e misoginia, visto che dal punto di vista connotativo del termine, la scelta di parole come “sfigate” al posto di “secchione” di certo poteva far pensare ad una presa in giro nient’affatto bonaria e simpatica di un mondo di quelle persone spesso ai margini, chiamati appunto in maniera dispregiativa “sfigati”.
Don’t Worry Darling (2022), ha ulteriormente confermato la sua capacità di costruire mondi visivi potenti e di guidare cast d’eccezione con mano sicura e originale, ma anche qui le polemiche non sono affatto mancate, soprattutto dal punto di vista interno: dai cattivi rapporti tra alcuni membri del cast come Chris Pine e Harry Styles, o tra la stessa Olivia Wilde con la protagonista, ora attrice molto apprezzata, come Florence Pugh, senza dimenticare la tormentata relazione tra la Wilde e Harry Styles, che ha portato alla fine della sua relazione con l’attore Jason Sudeikis.
Ma anche la relazione con l’ex cantante degli One Direction, da lì a poco e non senza polemiche e strascichi emotivi per entrambe le parti, finì ben presto per concludersi anch’essa.
Insomma, due percorsi registici nient’affatto banali e semplici da gestire quelli della Wilde, che con scelte coraggiose e film nient’affatto poveri di contenuti si è fatta conoscere ben oltre le sue qualità attoriali o quelle di indubbia bellezza che porta con sé, ma ha saputo andare oltre facili stereotipi, dimostrando come anche dietro la macchina da presa potesse dire tranquillamente la sua anche da un punto di vista autoriale.
Olivia Wilde al Taormina Film Festival. Le parole della direzione artistica del festival
Tiziana Rocca, Direttrice artistica del Taormina Film Festival, ha dichiarato così riguardo la scelta di conferire questo premio all’attrice e regista americana:
Siamo onorati di accogliere Olivia Wilde alla 71ª edizione del Taormina Film Festival. Olivia rappresenta un esempio di forza creativa al femminile, che unisce eleganza, intelligenza e determinazione. La sua presenza arricchirà in modo significativo il programma di quest’anno e offrirà al pubblico un’opportunità unica di incontro con una delle protagoniste assolute del cinema contemporaneo.”
Il Taormina Film Festival è un’iniziativa organizzata dalla Fondazione Taormina Arte Sicilia, direttamente promossa dall’Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo della Regione Siciliana, con il sostegno del MiC, Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, e si svolgerà dal 10 al 14 giugno 2025 nella splendida cornice della rinomata località siciliana; e che tra i vari motivi di interesse, quest’anno avrà in più anche qualcosa di “Wilde”, non resta che aspettare qualche giorno per vedere tutto ciò…
