Il 25 luglio arriva sul grande schermo il film su Nureyev
La Eagle Pictures farà uscire il film in Italia il 25 luglio in concomitanza con la Giornata Internazionale della Danza. Un omaggio al grande ballerino russo Rudolf Nureyev che ha cambiato il mondo della danza classica rendendola più moderna e all’avanguardia. Dotato di un fisico eccezionalmente elastico e potente riusciva a fare movimenti e figure al limite dell’umano in modo velocissimo senza mai perdere la grazia innata. Osannato dalla critica che lo definirà il più grande ballerino del XX secolo e dal pubblico, nel film verrà interpretato da Oleg Ivenko talentuoso ballerino russo, al suo debutto cinematografico.
La regia del film è affidata al grande attore Ralph Fiennes (Schindler’s List, Il paziente inglese, The Reader, Harry Potter…) che firma la sua terza regia dopo lo storico Coriolanus ed il drammatico The Invisible Woman. Mentre il protagonista è affiancato da Adèle Exarchopoulos apprezzata nel discusso La vita Di Adele; Chulpan Khamatova vista in Good Bye Lenin! film incantevole del 2003; e lo stesso Fiennes che interpreta il maestro di ballo di Nureyev.
The White Crow ci racconta la storia del ballerino fin dall’infanzia sotto il regime russo, lo studio e l’impegno nel ballo, l’amore per l’arte, ma anche il suo carattere non certo facile. Una personalità impetuosa, schiva, difficile, ma forte che non accettava né regole né compromessi. Il film di Fiennes però si concentra su un particolare momento della vita di Nureyev, siamo nel 1961 quando, avuto il permesso di lasciare la Russia per fare una tournée internazionale in Francia, sfrutterà il momento per non tornare più in patria per seguire ed ampliare i suoi sogni. Venne accusato dal governo di alto tradimento e il ballerino non poté più rientrare in patria per ventisei anni. Lasciato libero di esprimersi e di ballare senza freni riuscì a ottenere un successo mondiale, Parigi, Londra, Milano, Roma, New York… divenendo la leggenda senza tempo; ancora oggi è ritenuto il precursore della danza classica che sposa la danza moderna, rimanendo l’icona da seguire per tutti i ballerini del passato, del presente e del futuro.
Dura prova per regista e attori, specialmente per “nuovo” Nureyev, considerando il carisma e la personalità del grande ballerino russo !
Merita sicuramente la visione !
Siamo in due a non vedere l’ora! Già la storia di Nureyev è estremamente interessante, poi sono molto curiosa di vedere Ralph Fiennes alla regia