Euforia ed entusiasmo nelle case dei sette finalisti di Nuove Impronte, la sezione dedicata dagli ShorTS 2020 a registi emergenti. Essi sono i nuovi artisti della pellicola non ancora affermati, eppure già chiaramente apprezzabili per coraggio, talento e precisione di gesto. Questa l’ispirazione di fondo di Nuove Impronte, storica sezione di ShorTS International Film Festival, la manifestazione cinematografica triestina che quest’anno sbarca sul web dal 4 al 12 luglio 2020.
“Tutte le opere del concorso sono accomunate, quest’anno, da un particolare sguardo sul mondo. Come un invito a
riscriverne le coordinate partendo dalla concretezza del reale e del quotidiano, mettendo sempre al centro l’essere
umano, l’individuo, di cui si evidenziano le grandi risorse e le fragilità. Quella che offrono è una lettura universale che ha origine nell’osservazione di territori specifici e ‘altrove’, proprio come l’umanità che li abita, un po’ smarrita e alla perenne ricerca del proprio posto nel mondo”.
I film in concorso si contenderanno il premio miglior Film, il premio della Critica assegnato dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani SNCCI, il premio migliore Produzione consegnato dall’AGICI e il premio ANAC alla migliore sceneggiatura. MYmovies invece assegnerà il Premio del Pubblico all’opera più votata on line. I lungometraggi di Nuove Impronte saranno fruibili gratuitamente su MYmovies, partner tecnico di ShorTS International Film Festival, previa registrazione dal sito ufficiale della manifestazione www.maremetraggio.com.
Giuria Nuove Impronte
I giurati della sezione Nuove Impronte sono:
- i registi Fabio e Damiano D’Innocenzo, autori di La Terra dell’abbastanza e di Favolacce presentato in concorso al Festival di Berlino 2020 dove ha vinto L’Orso d’Argento per la miglior sceneggiatura;
- la produttrice Elisabetta Olmi, direttrice di Ipotesi cinema con cui ha prodotto numerosi film italiani, tra cui la commedia di Rocco Papaleo Basilicata Coast to Coast (Premio David di Donatello come Miglior Opera Prima e Premio del Pubblico proprio a ShorTS nel 2010) insieme a Eagle Pictures e Paco Cinematografica e il film Il grande passo di Antonio Padovan;
- l’attrice Linda Caridi, protagonista di Ricordi? di Valerio Mieli e Antonia di Ferdinando Cito Filomarino.
Nuove Impronte – I film in gara
Prima di dare uno sguardo ai protagonisti e alle loro pellicole soffermiamoci sul film che sarà proiettato fuori concorso come film di apertura. Il regista Antonio Padovan porta agli ShorTS una storia inverosimile dal titolo Il grande passo. Stefano Fresi e Giuseppe Battiston sono protagonisti di una storia che parla del sogno di andare sulla luna, nel ruolo di due fratelli da sempre distanti, l’uno a Roma l’altro nel profondo Veneto, che imparano a conoscersi.
La viajante di Miguel Mejias (Spagna)
Un road movie esistenziale, con rimandi al cinema di Michelangelo Antonioni, che verrà presentato a ShorTS International Film Festival in anteprima mondiale.
Los fantasmas di Sebastián Lojo (Guatemala, Argentina)
Opera prima di Sebastián Lojo, il film è stato presentato all’International Film Festival di Rotterdam e al Cartagena Film Festival e arriva a ShorTS in anteprima italiana.
The trouble with nature di Illum Jacobi (Danimarca, Francia)
Presentato al Festival di Rotterdam, il film segna l’esordio dietro la macchina da presa del danese Illum Jacobi, che
arriva al festival ShorTS in anteprima italiana. Protagonista il filosofo Edmund Burke, autore di una delle principali opere del Romanticismo.
Tony Driver di Ascanio Petrini (Italia, Messico)
Esordio alla regia del barese Ascanio Petrini, il film è stato presentato in concorso alla Trentacinquesima Settimana Internazionale della Critica a Venezia.
Faith di Valentina Pedicini (Italia)
Acclamato documentario della regista Valentina Pedicini, che in un sontuoso bianco e nero racconta la comunità di monaci cristiani che vivono in un monastero isolato tra le colline marchigiane.
Tutto l’oro che c’è di Andrea Caccia (Italia)
Il regista Andrea Caccia (Vedozero, La vita al tempo della morte) ci porta nei boschi e sulle rive del fiume Ticino, tra Lombardia e Piemonte, dove cinque uomini di età diverse esplorano il territorio, ognuno a modo proprio.
Effetto domino di Alessandro Rossetto (Italia)
Presentato alla Mostra del Cinema di Venezia 2019 nella sezione Sconfini e liberamente ispirato all’omonimo
romanzo di Romolo Bugaro, il film del padovano Alessandro Rossetto (Piccola Patria)