Non siamo più vivi è un k-drama avvincente che racconta di un gruppo di studenti che si ritrova a combattere contro una miriade di zombie, i quali molto spesso saranno proprio i loro compagni di classe. Un racconto horror e ricco di azione, ma anche pieno di sofferenza e amore. Come sempre la Corea prende le redini con le serie thriller/horror, ma in particolare con i racconti sugli zombie. Dopo il successo del vecchio film Train to Busan, negli anni serie e film come questa hanno continuato a nascere sulle sue orme.
Un drama composto da 12 episodi, disponibili su Netflix; ogni episodio ha la durata di circa un’ora. Episodi abbastanza lunghi, come sempre caratteristico dei drama, ma che scorreranno velocemente grazie alle scene piene di suspense e azione, lasciando lo spettatore con il fiato sospeso e la continua domanda sul cosa accadrà.
Una scuola piena di zombie e amici da abbandonare, Non siamo più vivi e la sofferenza dell’ultimo addio.
Questa serie sugli zombie, mostra inizialmente una tipica giornata di alcuni ragazzi che si recano a scuola, come fanno ogni giorno. Tra scherzi, sorrisi e battute passano le loro giornate spensieratamente, o almeno così sembra. Infatti, purtroppo, alcuni di loro devono affrontare delle difficoltà, ovvero il bullismo dilagante che nelle scuole non manca mai. Sarà proprio a causa di alcuni soprusi contro un loro compagno di classe che l’epidemia avrà inizio. Qualcuno metterà in moto qualcosa, che con il tempo gli sfuggirà di mano, mettendo in pericolo tutti.
L’epidemia prende piede nella scuola dopo che una persona, entrata in contatto con il virus, si ritrova in un classe dell’istituto. Dopo aver contagiato altri studenti, l’edificio si trasforma in un focolaio di infetti che si riversano in tutta la scuola, alla ricerca costante di altre persone non ancora trasformate. A questo punto i nostri protagonisti dovranno provare a sopravvivere in quello che diventerà un vero inferno.
I personaggi principali della storia sono quattro: Nam On Jo, Choi Nam Ra, Lee Chung San e Lee Soo Hyuk, due coppie di amici che cercheranno di difendersi l’un l’altro al meglio delle loro possibilità. La serie, però, si concentrerà anche su altri personaggi secondari, mostrandosi come un racconto corale. Infatti vedremo varie persone in situazioni diverse, anche fuori dall’edificio, tra cui una ragazza incinta, uno youtuber curioso e tanti altri.
I protagonisti si ritroveranno a dover affrontare i loro stessi amici, affetti dall’epidemia e che non potranno più salvarsi. Le scene d’azione rendono il tutto ancora più avvincente, oltre alla trama che sembra essere una solita storia di zombie, ma che in realtà nasconde qualche variante molto interessante. La stessa scuola diverrà una sorta di personaggio, che li metterà in difficoltà a causa dell’enorme quantità di infetti presenti al suo interno, ma allo stesso tempo li aiuterà grazie a tutti gli oggetti presenti nelle classi. Tavoli, sedie, oggetti per lo sport e addirittura condotti di ventilazione, diventeranno i loro alleati.
Un drama perfetto per gli amanti delle serie sugli zombie e per chi preferisce serie adrenaliniche, piuttosto che riflessive e tranquille.