National Gallery, in occasione del bicentenario della sua fondazione, oltre a mostre speciali ed eventi interni, il prossimo 22 e 23 ottobre verrà celebrato anche dal mondo del cinema, quando arriverà nelle sale italiane National Gallery 200, il primo appuntamento della nuova stagione della Grande Arte al Cinema, diretto da Ali Ray e Phil Grabsky e dedicato a uno dei musei più importanti del mondo (elenco sale a breve su nexostudios.it e prevendite aperte dal 20 settembre).
La National Gallery è stata fondata infatti nel 1824 dal Governo del Regno Unito che acquistò 38 dipinti dal banchiere John Julius Angerstein. Sin da subito, venne poi ampliata dai suoi primi direttori, come il celebre Sir Charles Lock Eastlake. La National Gallery da allora ovviamente è cresciuta a dismisura e ha ospitato e ospita capolavori come Il Bacco e Arianna di Tiziano, il Venere allo specchio di Velázquez, I girasoli di Van Gogh, l’Autoritratto di Rembrandt, il Temerario combattente di Turner, oltre ad altri 2.300 dipinti e affreschi per ogni gusto artistico.
National Gallery 200, un mondo da riscoprire anche al cinema
La National Gallery di Londra è diventata nel corso del tempo, con la sua straordinaria collezione, un museo sempre più ricco di capolavori, una risorsa infinita per ripercorrere i momenti salienti della storia dell’arte, ma anche una fonte inesauribile di racconti individuali e collettivi. Ma se si volesse indagare ulteriormente e a un livello superiore, dovremmo legittimamente chiederci: a chi appartengono veramente le storie raccontate tra le sue sale e a chi si rivolgono? Quali opere hanno un impatto maggiore e su quali visitatori?
National Gallery 200, ci mostrerà in questo evento al cinema, ci mostrerà come il potere della grande arte risieda tutta nella sua capacità di comunicare con chiunque, indipendentemente dalle conoscenze storiche, dal background e dalle convinzioni dei singoli.
Questo film infatti dà voce a tutti coloro la cui vita è stata variamente toccata dalla National Gallery, chi superficialmente, chi in profondità, chi ci ha lavorato e ci lavora attualmente ogni giorno attorno a questi capolavori o chi ha fatto si di trasportare l’arte pittorica fuori dalla National Gallery per farla conoscere a diversi livelli: si passa dalla testimonianza della guardia di sicurezza al direttore, dal visitatore comune alle celebrità fino ai membri della famiglia reale.
Claudia Winkleman, Michael Palin, Terry Gilliam, Jacqueline Wilson e la Principessa Eugenie ci faranno così conoscere il loro legame personale con la National Gallery. Ciascun intervistato indicherà l’opera d’arte che più gli sta a cuore, spaziando tra capolavori noti a gemme nascoste. Attraverso le storie di queste opere esploreremo così i 200 anni di storia della National Gallery e il futuro di questo spazio spettacolare. Celebrità, devoti membri dello staff ed esperti di fama mondiale daranno vita a un discorso corale per dipingere un ritratto unico di questa iconica istituzione britannica attraverso storie commoventi e sorprendenti.
Prodotto da Phil Grabsky con Exhibition on Screen, tassello dopo tassello il film cerca di mostrare come l’arte possa parlare a tutti e come tutti i visitatori possano, a loro volta, confrontarsi con le singole opere, senza sentirsi intimidite dalla loro storia e dal loro prestigio.
Il tentativo dei due registi è quello di incoraggiare il pubblico a guardare coi propri occhi quadri e sculture, senza perdersi dietro la fotografia affrettata e senza rinunciare a creare un contatto personale con l’opera che hanno di fronte, per capire se ha qualcosa da raccontare che possa – in qualche modo – essere connessa alla nostra vita.
Per l’autunno 2024 la Grande Arte al Cinema, con nello specifico l’evento National Gallery 200 che farà da apripista ad un’altra grande stagione nel segno dell’arte. Per l’Italia sarà distribuita da Nexo Studios con i media partner Radio Capital, Sky Arte, MYmovies.it e in collaborazione con Abbonamento Musei. Un evento imperdibile insomma, per scoprire nei nostri cinema una volta di più il meraviglioso mondo dell’arte celato, in questa occasione, dietro al meraviglioso complesso di Trafalgar Square .