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Il produttore Nate Moore è stato ospite del podcast The Town di Matthew Belloni e ha raccontato la genesi per realizzare ogni film del Marvel Cinematic Universe; come responsabile dello sviluppo e della produzione esecutiva dei Marvel Studios, ha rivelato che tutto parte da una riunione che si svolge a Palm Springs ogni due anni, dove i dirigenti decidono su quali personaggi e storie puntare.
Nate Moore ha spiegato che proprio durante questi rincontri vengono spostati alcuni titoli della saga o sono stabilite quali storyline sviluppare, come l’attuale Saga del Multiverso:
<<Queste decisioni vengono prese in un paio di modi diversi. C’è questo raduno ogni uno o due anni, andiamo a Palm Springs e parliamo di personaggi e storie interessanti che vorremmo raccontare, o “Hey, se potessimo fare tutto quello che vogliamo, cosa dovremmo fare? Cosa sarebbe? Quali personaggi adoriamo e non abbiamo ancora utilizzato?”
Nate Moore afferma che la sua categoria, ovvero i produttori, risultano le figure fondamentali in questo processo e non gli sceneggiatori; quando un produttore è chiamato per un film Marvel, inizia a studiare il personaggio, accompagnato dai ricercatori dei Marvel Comics e leggendo moltissimi fumetti. Solo dopo che si è fatto un’idea di come strutturare il film, la storia sarà affidata agli sceneggiatori:
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(photo: alex j. Berliner/abimages)
Durante quest’intervista Nate Moore ha delineato anche come viene scelto un regista per un cinecomic Marvel:
<<Guardiamo a due cose in un regista. Cerchiamo registi che abbiano fatto qualcosa di eccezionale, almeno una volta nella loro carriera. Perché fare un film è difficile, e a volte un film in cui una persona mette tutta se stessa non funziona, per tanti motivi. E poi serve che siano appassionati del film che vogliamo realizzare noi. Sembra semplice, ma vi farò un esempio: Joe e Anthony Russo. Per Captain America: the Winter Soldier avevamo la sceneggiatura di Christopher Markus e Stephen McFeely che ci entusiasmava. Sono un fan di Welcome to Collingwood e Community, mentre Kevin adorava Arrested Development.
Sebbene il film più recente dei Russo (Tu, io e Dupree, ndr.) non avesse creato una particolare connessione col pubblico abbiamo comunque fatto una riunione con loro, ci sono piaciuti moltissimo e Joe ci ha detto: “So che pensate che siamo registi di commedie perché abbiamo lavorato tanto in televisione, ma abbiamo sempre voluto girare un thriller politico”. Gli abbiamo chiesto cosa avrebbero fatto in un film su Captain America, e ci hanno descritto la versione del film che stavamo già sviluppando. Il loro punto di vista sul personaggio e il tono erano esattamente ciò che volevamo ottenere.>>