Muore alla veneranda età di 89 anni Paolo Ferrari. Un attore completo, superlativo in teatro, grande al cinema, sia come attore che come doppiatore (sua era la voce di Humphrey Bogart, tanto per dirne una), indimenticabile personaggio televisivo, ma noto al grande pubblico soprattutto per i Caroselli
Non si può dire che Paolo Ferrari non sia stato fortunato, ha avuto una vita lunga e piena di soddisfazioni. La cosa buffa, però, è che nessuno si ricorda di lui per le sue interpretazioni brechtiane con Strehler. Nessuno ricorda che è stato uno degli attori preferiti di Luca Ronconi. Nessuno ricorda che ha duettato alla pari con Gassmann nel Mattatore, né che ha condotto il festival di Sanremo, né che è stato protagonista di decine di film. Però tutti ricordano che proponeva alle massaie di scambiare un unico fustino di Dash in cambio di ben due fustini di anonimo detersivo qualsiasi e riceveva sempre un netto rifiuto.
A parte i video che si trovano su YouTube, in edicola sono usciti a puntate i DVD coi vecchi Caroselli e va riconosciuto che si tratta di una delle cose più belle e creative mai fatte alla televisione italiana. Ferrari ormai era indissolubilmente legato all’immagine dei fustini di Dash; aveva provato anche a fare la pubblicità dei materassi Permaflex, ma niente da fare, era rimasto l’uomo del Dash.
Ma in televisione Paolo Ferrari era noto anche per l’interpretazione di Archie Goodwin
Nel Nero Wolfe con Tino Buazzelli, altro grande, e non solo in senso metaforico, attore teatrale. Anche di Nero Wolfe sono usciti 18 preziosissimi DVD in edicola e ne consiglio assolutamente la visione. Si tratta di teatro allo stato puro. Il suono è chiaramente in presa diretta, infatti quando Ferrari volta le spalle alla cinepresa la sua voce si sente più bassa. Ovviamente, stando perennemente seduto, quella di Buazzelli ha sempre lo stesso volume. A volte s’impappinano mentre recitano e riescono a uscirne con vera professionalità ed eleganza teatrale.
https://www.youtube.com/watch?v=TsLT1jbQvRQ
Tutti gli attori sono molto aderenti ai personaggi di Rex Stout, con l’unica eccezione proprio di Archie Goodwin. Anche se Ferrari fa il possibile per incarnare alla perfezione l’aiutante del genio, gli manca il fisique du rôle. Il Goodwin di Rex Stout è un giovane uomo d’azione alto e di bell’aspetto, che fa cadere le donne ai suoi piedi; se dovessi pensare a un attore idoneo direi il giovane Clint Eastwood. Ma, più che altro, uno Paolo Ferrari se lo figura sempre con un fustino di detersivo in mano e tutte le volte che abborda una ragazza ci si aspetta sempre che gli offra due fustini in cambio di uno. Ciò nonostante, senza Paolo Ferrari la serie televisiva perderebbe metà della sua forza. È talmente bravo a porgere le battute, ha una tale sensibilità per i tempi e una presenza scenica che, alla fine, si pensa che sia Rex Stout a essersi sbagliato e che Goodwin sia proprio come lo interpretava Ferrari.